ciao Laura!
sono molto incuriosita dalla tua storia... e volevo chiederti se puoi darmi un pò di indicazioni sulla melatonina.. non l ho mai sperimentata ma me l hanno consiglata diverse persone..
cosa mi consigli?
Mi riallaccio alla domanda di Flaca e anche a quella di Shikkio nel mio post di presentazione (v. altra Sezione) per raccontarvi la mia esperienza con l'assunzione di Melatonina prima e durante i grappoli.
La mia scoperta di questo integratore e' relativamente recente, intorno al 1999, erano gli anni in cui se ne cominciava a parlare come buon antiossidante a livello generale. Seguendo i vari aggiornamenti sui protocolli di profilassi della CH, ad un certo punto si inizia a parlare della carenza di questo ormone nei periodi di grappolo ed alla prima occasione comincio a provarla. All'epoca non se ne trovavano in commercio tutte le varianti che ci sono oggi, per cui ho assunto molte volte solo la Melatonina Diet da 3 mg (era l'unico dosaggio autorizzato in commercio). Ricordo netta la sensazione di "addormentamento" quando cominciava ad entrare in circolo il medicinale (in periodi di remissione della CH), mentre durante i grappoli ne prendevo 3 per avvicinarmi piu' possibile al dosaggio di 10 mg/die citato dal protocollo ufficiale della CH (3mg x 3 = 9 mg). Ma a volte sembrava proprio di prendere acqua, i grappoli non diminuivano anche se nel complesso gli orari degli attacchi si mantenevano abbastanza "regolari". Con il mio ultimo conclamato grappolo (2008) tutto era sballato: prendevo melatonina + verapamil (320 mg/die) e gli attacchi erano lunghissimi, sballati, spesso nella fase di discesa (quando finalmente dopo 2 ore dicevi "ci siamo", ricominciavano per altre 2 ore...). Ascoltando il mio organismo (cosa che ho cominciato a fare benissimo da quando mi curo con la medicina naturale e/o omeopatica) "sentivo" che qualcosa tra quello che assumevo non andava bene. La stessa sensazione l'aveva vissuta anche mia sorella perché nei suoi periodi di CH prendeva anche lei la Melatonina Diet.
A parte il dosaggio che in realta' non era proprio di 10 mg, analizziamo meglio la composizione di quell'integratore:
Composizione: Melatonina, L-Triptofano, Vitamina B6, Leucina, Cellulosa Microcristallina (E460) Disgregante, Precirol, Magnesio Stearato Vegetale (E470b) Lubrificante, Polivinilpirrolidone (E1201) Agente Di Resistenza, Potassio E Alluminio Silicato (E555), Agente Di Rivestimento, Titanio Biossido (E171) Colorante.
Beh, non c'era proprio solo la melatonina, ma soprattutto e' contenuto il Triptofano, che e' precursore della serotonina (neurotrasmettitore), della melatonina e della niacina. Mia sorella (farmacista) mi consiglia di provare un altro tipo di melatonina che lei stava provando da un po' in quanto di dosaggio piu' pratico (5 mg). Perfetto, cambio melatonina e uso una dichiarata "pura" (in quanto non sono contenute altri componenti) nella fattispecie la Melatonina Marco Viti (chiariamo, non sto facendo pubblicita' a nessuno... cito i marchi perche' ho utilizzato quelli).
A meta' del mio grappolone, cambio quindi tipo di melatonina e ne prendo 2 compresse da 5 mg (tra l'altro si sciolgono sotto la lingua ed entrano subito in circolo). Signori, io da quel momento ho visto i miei attacchi diminuire di intensita' e saltare alcuni giorni. Ed e' stata l'unica volta che sono rientrata al lavoro prima dei miei 45-50 gg di attacchi, rischiando perche' in passato ho gia' sperimentato avere attacchi da 5 ore in ufficio...
Il triptofano, pertanto, "disturbava" qualcosa e ne ho avuta la prova cambiando tipo di melatonina.
Negli ultimi anni ne ho provata di altri tipi. Come raccontavo anche nel mio post di presentazione, assumendo rimedi omeotossicologici e omeopatici, e dovendo assumere melatonina per lunghi periodi a causa della CH (soprattutto prima dei cambi stagionali e in particolare con il cambio delle ore solare/legale) decido di provare la versione omeopatica. Che si rivela perfetta (rispondo, a secondo dei periodi, a due tipi di diluizione: 4CH e 15CH), tanto da avere un periodo di remissione di ben 7 anni.
L'ultimo grappolo conclamato e' stato esattamente 3 anni fa, dove gia' assumevo melatonina 15CH (periodicamente mi sottopongo al test EAV per le intolleranze alimentari, di cui periodicamente soffro, e con questa apparecchiatura vengono anche testati i rimedi di cui l'organismo ha bisogno), e per la prima volta ho avvertito nette le shadow che mi hanno permesso poi di attivarmi ed assumere anche l'integratore normale di melatonina (si puo' fare, con l'omotossicologia, si possono prendere anche medicinali classici). Il grappolo, come scrivevo sopra, e' stato nel complesso meno stravolgente...
Da una settimana, ho riavvertito le shadow come tre anni fa e forte dei miei ricordi ed appunti, ho cominciato a lavorare prima con entrambi i tipi di melatonina (vi dico che quella omeopatica era gia' risultata necessaria dal test EAV fatto per controllo qualche gg prima...) e con veramapil in un dosaggio che non ho mai potuto raggiungere prima (360 mg) e dopo un gg dall'assunzione non ho piu' shadow da ormai 3 gg. La notte passa serena e la qualita' del mio sonno e' davvero profonda e ristoratrice.
Un altro tipo di melatonina che ho cominciato a provare in alternativa alla Viti e' un nuovo formato orosolubile (e' della ESI e si chiama Melatonin Fast): si tratta di 5 mg di melatonina, pura anche questa, composta in foglietti trasparenti che si adagiano sulla lingua solo un quarto d'ora prima. Ma sotto periodo di attacchi mi sembra funzioni meglio quella da sciogliere un'ora prima sotto la lingua.
Questa al momento la mia esperienza con la melatonina integrata insieme agli altri medicinali di trattamento della CH.
Leggevo tra i vari post del Forum anche sul discorso dei cicli circadiani. Confermo che sono strettamente legati alla CH, e anche i periodi di stress incidono tantissimo su questa. La mia personale esperienza mi ha visto in un periodo di preparazione di un esame universitario, dove studiavo moltissimo la sera dopo cena fino alle 1.30-2.00 di notte, che cominciavo a sentirmi sballata e ad avvisare fastidi intorno alla zona oculare (sinistra, che e' quella a cui sono piu' soggetta, ma da ragazzina ho avuto 2 o 3 grappoli anche sulla destra). E' finita che non ho potuto finire la preparazione di quell'esame e ho dovuto arrendermi al fatto che il mio organismo mi stava dicendo che avevo tirato troppo la corda (e all'epoca il mio lavoro mi costringeva a fare 100 km al giorno di tragitto per andare in ufficio). E' scoppiata la pentola a pressione della CH e da quel momento io non ho potuto piu' fare "stravizi" in termini di orario e di impegno mentale sostenuto.
So che non e' facile, ma se riusciamo ad ascoltare il funzionamento del nostro organismo, si riesce a capire prima se c'e' qualcosa che stiamo trascurando...
Alla prossima.