Autore Topic: La mia storia, mi presento...  (Letto 12574 volte)

Offline Lauretta

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La mia storia, mi presento...
« il: Dicembre 17, 2011, 17:00:56 Sab »
Ciao a tutti.

Conosco il vostro sito da molti anni ormai, ma questa e' la prima volta che ho deciso di aderire al vostro gruppo.

Mi chiamo Laura, sono di Roma, ho 46 anni e soffro di cefalea a grappolo (episodica, grazie al Cielo) dall'età di 15-16 anni. Ricordo ancora il mio primo attacco, per fortuna durava a quei tempi solo una buona mezz'oretta e questo mi permetteva di entrare a scuola alla seconda ora. Il medico di base mi diagnosticò "nevralgia del trigemino" e andai avanti cosi' con attacchi mattutini in una decina di giorni, periodici. Dopo 2-3 anni anche mia sorella (pressocche' alla mia eta') ha cominciato ad averne, ma lei che sognava di essere un medico (oggi e' una bravissima farmacista) non si e' data per vinta e soprattutto non si e' fidata della diagnosi che anche per lei era legata al trigemino e si e' rivolta al Centro Cefalee del Policlinico Umberto I di Roma. All'epoca era uno dei pochi nella capitale, dopo quello famosissimo di Firenze. Lei ha quindi fatto da cavia per moltissime terapie che oggi utilizziamo (camera iperbarica, verapamil, imigran ecc.). E io, di conseguenza, ho seguito dietro a lei le soluzioni che le proponevano.

Aprendo una parentesi, vi dico che anche mio padre ne soffre (ma dall'eta' di 40 anni, oggi ne ha 71), e a questo punto ricordiamo anche nostra nonna paterna che si teneva la testa tra le mani urlando, ma all'epoca si parlava di solo mal di testa (inoltre, lei subi' da bambina un infortunio per cui perse un'occhio, e qualcuno diceva che quella era l'origine di quei dolori di testa). So anche che una mia cugina di primo grado (sempre ramo paterno) soffre di CH.

A questo punto il medico del Centro che ci seguiva ci voleva portare come caso studio ad un convegno (lui all'epoca studiava di uno spray alla capsicina che inalato avrebbe dovuto bloccare immediatamente l'attacco), perche' lui sosteneva che non era vera l'informazione (solo statistica sulla base dei pazienti volontari) che questa malattia e' prettamente maschile: infatti, su 5 persone dello stesso ramo familiare, ben 4 sono donne...

Tornando alla mia storia, ho avuto fino a quasi i trent'anni degli episodi di CH che duravano una ventina di gg con periodi di remissione, direi quasi fissi, di due anni. Poi cominciai a non soffrirne piu' per ben 7 anni. Ero la persona piu' felice del mondo, mentre vedevo mia sorella e mio padre ancora sotto attacchi...

Poi e' tornata come una bomba, cattivissima ed e' stato il mio grappolo piu' doloroso e piu' lungo.

Da quel momento sto tenendo traccia di tutti i dettagli dei miei attacchi, e questo mi aiuta molto a riaffrontare il grappolo successivo sapendo cosa ha funzionato, e cosa no. E a vedere come sono cambiati i grappoli nel corso della mia vita.

Io, dopo l'esperienza della camera iperbarica di mia sorella, ho utilizzato l'ossigeno "casalingo" con normale mascherina durante gli attacchi (proprio in quel grappolo dolorosissimo) e in realta' ricordo che una mano la dava, anche se non stroncava definitivamente gli attacchi. Ma mi permetteva di conciliare per piu' tempo possibile meglio l'impegno lavorativo.

Riguardo il verapamil, personalmente l'ho preso diverse volte, anche preventivamente quando accusavo delle shadow ma non mi ha mai fatto saltare un attacco (negli ultimi tempi, mi abbassava l'intensita' del doloro durante la crisi, e nel complesso anche il numero totale degli attacchi in un grappolo). A mia sorella invece ha quasi sempre funzionato, mentre mio padre non ne puo' usufruire perche' allergico ai calcio-antagonisti (ma quando lo provo' la prima e unica volta, funziono').

Altra cosa per me miracolosa continua ad essere la melatonina. Negli ultimi anni per altri motivi mi sto curando in generale con l'omotossicologia (una forma particolare di omeopatia), risolvendo alla grande qualsiasi patologia. Riguardo alla CH, il mio medico purtroppo non e' in grado di approfondire, ma assumendo per lunghi periodi la Melatonina in forma omeopatica alla diluizione di 4CH (forma sintomatica) e 15CH (quando ho solo avvisaglie) sono riuscita a tenere a bada la Bestia per altri ben 7 anni!!!!

Dopo questo lungo periodo di remissione, e' ricomparso a dicembre 2008 un altro grappolo (aiutato con veramapil e melatonina) e ora, in questi giorni, dove pero' ho avvertito piu' nette le shadow e sono intervenuta subito con verapamil in dose per me alta (sono ipotesa e tendo alla bradicardia) con una dosaggio giornaliero di 360 mg (contro i 320 delle altre volte). Sembra invece che stia funzionando, perche' da ieri non avverto piu' i micro-attacchi (o attacchi sottotraccia) come li ho finora chiamati io... Da stamattina ho avuto qualche ora dopo l'assunzione di verapamil due episodi di tachicardia o aritmia. Ma la pressione e' nella mia norma, e i battiti anche. Sopporto il fastidio, sempre meglio che l'attacco vero e proprio.

Sto per andare in farmacia per organizzarmi con una bombola di ossigeno: andiamo incontro alle festivita'; in passato infatti, dopo 10 gg di shadow, e' successo che il grappolo scoppiasse, e adesso non vorrei correre lo stesso rischio (visto che non posso fidarmi molto di quanto funziona il verapamil su di me) e ritrovarmi di notte in preda ad un attacco.

Io non ho avuto mai il coraggio di usare Imigran. Mia sorella invece lo utilizza quando proprio non ne puo' fare a meno. Vi racconto pero' un episodio che successe quando era in cura al Centro Cefalee. Le diedero delle confezioni di Imigran che utilizzo' al bisogno. L'attacco miracolosamente spariva. Ma, una delle ultime volte che l'utilizzava in quel grappolo, capito' che facendo l'iniezione con l'applicatore, si accorgesse che in realta' fino a quel momento non aveva mai fatto bene l'iniezione... Se ne accorse quando entrato in circolo Imigran accuso' un forte bruciore nel petto e poi a livello di cranio e l'attacco spari'. Ci siamo quindi rese conto che si era iniettata ben 7 flaconi di medicinale, convinta di averlo preso. Decisamente effetto placebo. Ma, lei quando non puo' sopportare gli attacchi, lo usa e funziona.

Per finire, sempre mia sorella (che e' quella che in famiglia ha sperimentato piu' di tutti), ha verificato personalmente che ogni volta che allattava, intorno a 3-4 mesi, le scoppiava un grappolo. Non succedeva invece durante la gravidanza. L'ultimo suo grappolo l'ha trattato con verapamil e con deltacortene. Non ricordo invece se ha utilizzato in passato medicinali di tipo antiepilettico (che alcuni neurologi prescrivono) tipo Gabapetin, che invece ha utilizzato sicuramente mio padre con riduzione dei grappoli (la forma di CH di cui lui soffre e' pero' completamente diversa da quella mia e di mia sorella: lui ha tutti gli anni in autunno un grappolo, ma gli attacchi non durano piu' di 30 minuti e durano una ventina di giorni. Il mio attacco piu' lungo che io ricordi e' stato di 5-6 ore).

Ragazzi, questo e' quello che posso per ora raccontarvi di me. Mi piacerebbe sapere invece qualcosa di piu' sulla maschera non rebreathing e soprattutto se riesco a trovarla in una normale farmacia e come utilizzarla (con o senza gorgogliatore).

A presto, e che la salute sia con noi...

Laura

Offline Sten

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Re: La mia storia, mi presento...
« Risposta #1 il: Dicembre 17, 2011, 18:46:40 Sab »
Ciao Laura

e, malauguratamente, BENVENUTA nel ns. Grappolo Selvaggio!

Interessantissima la tua storia, in 10 anni è la prima volta che vedo una tale incidenza famigliare di Sofferenti di CH.

Difficile darti dei consigli di carattere generale vista la tua personale preparazione (frutto di lunghi anni di sperimentazione e di scambi incrociati con tua sorella e col tuo papà) MA, proprio, per questo trovo importantissima la tua testimonianza.

Per l'Ossigeno ti rimando alla lettura della Sezione "Ossigeno... Ossigeno!!!" e in particolare all'ottimo post di Don (http://www.grappolaiuto.it/smf/index.php?topic=8916.0).

NON mi resta che invitarti a rimanere con noi e a "sentirti a casa"!.

 ;)
Stefano Capurro
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Offline casper60

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Re: La mia storia, mi presento...
« Risposta #2 il: Dicembre 17, 2011, 21:18:47 Sab »
benvenuta Laura

casper ;)

Offline Sonata

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Re: La mia storia, mi presento...
« Risposta #3 il: Dicembre 17, 2011, 23:51:05 Sab »
ciao Laura!
sono molto incuriosita dalla tua storia... e volevo chiederti se puoi darmi un pò di indicazioni sulla melatonina.. non l ho mai sperimentata ma me l hanno consiglata diverse persone..
cosa mi consigli?

Offline Shikkio

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Re: La mia storia, mi presento...
« Risposta #4 il: Dicembre 17, 2011, 23:53:31 Sab »
Ciao Lauretta, benvenuta!

Grazie per aver condiviso la tua/vostra storia in modo così chiaro e con dovizia di particolari.
Molti gli spunti di interesse in quel che dici, a cominciare dagli effetti che descrivi con l'assunzione di melatonina.

Seguendo il link di Sten troverai una valanga di informazioni sull'Ossigeno. La mia esperienza  è stata molto positiva per ora: dopo essermi informato qui, ne ho parlato col medico che mi ha prescritto l'ossigeno, poi mi sono fatto inviare la maschera dagli amici dell'OUCH e ho seguito le "regole di base" lette sul forum ( flusso a 15lt/min, no gorgogliatore, ecc.) e ho sperimentato i vari "accorgimenti" (posizioni, tempi, fasi...) consigliati da altri CHers, fino a trovare una modalità di assunzione calibrata su di me.
Ebbene, in quest'ultimo grappolo di fine estate ho risolto quasi tutti gli attacchi solo con l'ossigeno.  :)
Ovviamente non posso che consigliarti di seguire la stessa strada.

Non so se ci sono ancora maschere a disposizione, ma sono certo che qualcuno qui sul forum non tarderà a darti questa informazione.

A presto
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Offline Sten

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Re: La mia storia, mi presento...
« Risposta #5 il: Dicembre 18, 2011, 00:58:40 Dom »
...

Non so se ci sono ancora maschere a disposizione, ma sono certo che qualcuno qui sul forum non tarderà a darti questa informazione.

A presto

Le abbiamo appena riordinate.

Quando arrivano diamo comunicheremo il come e il quando le potremo inviare!

 ;)
Stefano Capurro
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Offline Lauretta

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Re: La mia storia, mi presento...
« Risposta #6 il: Dicembre 18, 2011, 12:24:10 Dom »
Grazie a tutti per l'accoglienza familiare, che avevo gia' avuto modo di notare leggendo gli altri post...

E' importantissimo per noi grappolati non sentirsi incompresi e soli durante i nostri periodi piu' duri. Gli altri non ti capiscono, c'e' poco da fare... A me la cosa che mi fa di piu' imbestialire e' quando ti dicono "anche io ho sofferto di brutti mal di testa".... Aaaargh.... MA NON E' UN MAL DI TESTA il nostro...

Leggero' con attenzione la scheda sull'ossigeno terapia e confermo che non e' facile reperire la mascherina non-rebreathing (ieri la farmacia mi ha detto di andare direttamente da un grosso fornitore di articoli sanitari...). Al momento sembra che non mi sia necessaria in quanto sto tenendo a bada il grappolo con il verapamil a dosaggio piu' alto del mio solito, ma se ci fosse la possibilita' di averne una disponibile sarei piu' tranquilla (tra me, mia sorella o mio padre, direi che una puo' sempre essere necessaria...).

Ho parlato nella sezione relativa alle cure della mia esperienza con la melatonina come mi ha suggerito Flaca e Shikkio. Trovate le mie lunghe chiacchiere in questo post:

http://www.grappolaiuto.it/smf/index.php?topic=9696.0

Avrete capito che sono una "chiacchierona"... ma ritengo che sia utilissimo tra noi scambiarci piu' possibile dettagli ed esperienze personali. Ho avuto piu' informazioni da voi che dai vari medici, che purtroppo saro' sfortunata, ma ho trovato sempre molto approssimativi o poco preparati sull'argomento CH.

A presto, un abbraccio a tutti.

Offline Tek

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Re: La mia storia, mi presento...
« Risposta #7 il: Dicembre 18, 2011, 14:11:31 Dom »
Altra cosa per me miracolosa continua ad essere la melatonina. Negli ultimi anni per altri motivi mi sto curando in generale con l'omotossicologia (una forma particolare di omeopatia), risolvendo alla grande qualsiasi patologia. Riguardo alla CH, il mio medico purtroppo non e' in grado di approfondire, ma assumendo per lunghi periodi la Melatonina in forma omeopatica alla diluizione di 4CH (forma sintomatica) e 15CH (quando ho solo avvisaglie) sono riuscita a tenere a bada la Bestia per altri ben 7 anni!!!!

Ciao Laura, puoi spiegare meglio questo passaggio: Melatonina in forma omeopatica alla diluizione di 4CH (forma sintomatica) e 15CH (quando ho solo avvisaglie) sono riuscita a tenere a bada la Bestia per altri ben 7 anni!!!!

4ch e 15ch cosa significa?

Offline Lauretta

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Re: La mia storia, mi presento...
« Risposta #8 il: Dicembre 18, 2011, 15:12:45 Dom »

Ciao Laura, puoi spiegare meglio questo passaggio: Melatonina in forma omeopatica alla diluizione di 4CH (forma sintomatica) e 15CH (quando ho solo avvisaglie) sono riuscita a tenere a bada la Bestia per altri ben 7 anni!!!!

4ch e 15ch cosa significa?

Hai ragione Tek, non ho pensato a spiegare meglio il discorso delle diluizioni, per chi non sa molto di omeopatia.

Un rimedio omeopatico è un medicinale diluito. Le diluizioni più diffuse (dette anche "potenze") sono quelle a 4CH, 5CH, 6CH, 7CH, 9CH, 15CH, 30CH E 200CH, dove CH significa "diluizione centesimale".
Sotto la diluizione 4CH non ci sono pressoche' effetti.
 
La preparazione parte da una tintura madre e una parte di questa viene posta in 99 parti di alcool a 70° e dinamizzata, cioè sottoposta ad almeno 100 scuotimenti (dette appunto "dinamizzazioni").
Viene così ottenuta la diluizione 1CH (detta anche 1° centesimale hahnemanniana, dal nome del medico tedesco che scoprì l'effetto delle diluizioni omeopatiche). Partendo da questa diluizione, con lo stesso procedimento si può poi ricavare la 2CH e così via, fino anche alla 10000CH.

Quindi, un basso numero di diluizione significa che nel rimedio il principio base e' piu' presente, mentre viceversa un alto numero significa che essendo piu' volte diluito il principio base e' praticamente inesistente (si va oltre il numero di Avogadro, relativamente alle molecole contenute).
E qui ci si riallaccia al discorso della "memoria" dell'acqua, secondo il quale anche dopo molte trasformazioni e a grande distanza dal luogo di origine, le molecole conserverebbero per un determinato periodo di tempo una geometria molecolare che deriva dagli elementi chimici con cui sono venute a contatto.

L'omeopatia di base si poggia sul concetto di "similitudine": "qualunque sostanza che, somministrata in forte dose ad un uomo in buona salute provoca dei disturbi determinati, può, in bassa dose, far scomparire quei medesimi disturbi nell’uomo malato”.

Pertanto, ad una bassa diluizione corrisponde un basso livello di similitudine e quindi si evidenziano i sintomi acuti di una data patologia. Al contrario, ad un’alta diluizione corrisponde un’elevata similitudine e quindi si trattano i sintomi fisici cronici e quelli di natura caratteriale che un rimedio presenta.

Quindi, a me e' stata prescritta la diluizione 4CH quando ho le avvisaglie di cefalea a grappolo, mentre la 15CH si adatta quando e' dormiente in termini di sintomi.

Ciao,
Laura

Offline Tek

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Re: La mia storia, mi presento...
« Risposta #9 il: Dicembre 18, 2011, 15:45:15 Dom »
Grazie per la spiegazione Lauretta. :)

Offline Sonata

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Re: La mia storia, mi presento...
« Risposta #10 il: Dicembre 18, 2011, 16:57:03 Dom »
grazie Lauretta!
mi informo e ti farò sapere....

Offline lonelywolf

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Re: La mia storia, mi presento...
« Risposta #11 il: Dicembre 18, 2011, 18:33:44 Dom »
Ciao Laura grazie per i racconti molto ban detagliati delle tue esperienze, e benvenuta fra noi
massimo
Come può uno scoglio, arginare il mare  ......

Offline Barbara BG

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Re: La mia storia, mi presento...
« Risposta #12 il: Dicembre 19, 2011, 15:20:17 Lun »
Ciao Laura, benvenuta in famiglia
Barbara Maffeis
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Offline siciliano

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Re: La mia storia, mi presento...
« Risposta #13 il: Dicembre 19, 2011, 15:54:14 Lun »
Ciao Laura, benvenuta in famiglia.
Anch'io vivo a Roma e anch'io ho 46 anni.....
primo o poi riorganizzeremo una pizzata tra i capitolini.

alessandro
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Offline Luca 73

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Re: La mia storia, mi presento...
« Risposta #14 il: Dicembre 19, 2011, 20:52:38 Lun »
Ciao Laura,
 ;) ;) ;)
Luca Bonventre
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