Autore Topic: MI PRESENTO / TERAPIA CURA DELL'ACQUA  (Letto 4246 volte)

Offline LucaKS

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MI PRESENTO / TERAPIA CURA DELL'ACQUA
« il: Gennaio 22, 2008, 11:54:06 Mar »
Salve a tutti, sono nuovissimo in questo forum, e grazie a dio ho una storia non troppo lunga in questa dannata cosa.
Mi sono presentato nel forum Generale.
Sono felicissimo di essere qui perchè ho trovato conforto, brave persone (forse amici) e IL METODO DELL'ACQUA!!!!!! che ieri per me ha funzionato.

Ragazze e ragazzi grazie!
Avete raccolto tante di quelle informazioni che mi hanno rasserenato, confortato, istruito e fatto pensare.

Mi scuso in anticipo se sarà un post lungo, mi scuso anche per la mia presunzione, ma penso di aver messo insieme un po' di cose in una giusta prospettiva, per lo meno mi appaga e vorrei esporvele.
Magari riderete di gusto, magari a qualcuno potrà servire. La prenderò bene in ogni caso, per ora sono felice. Anzi, se avete osservazioni e critiche sono benvenutissime.

L'acqua stimola il meccanismo di regolazione della sete e nel farlo..
Ho pensato che pare che la CH (gli attacchi) dipendano dall'ipofisi, che si occupa della regolazione dei vari ritmi biologici, alcuni sono: fame-sazietà, sete, ritmi sessuali, termoregolazione ecc. Probabilmente si deve parlare del duo ipofisi+ipotalamo che si occupano di interfacciare il sistema nervoso con quello linfatico (uno da' stimoli, l'altro produce sostanze e viceversa).
Probabilmente la mia ipofisi non funziona troppo bene (e a pensarci bene io sudo le mani MOLTO d'estate e le ho SEMPRE fredde d'inverno) molto probabilmente sono sensibile lì piuttosto che in altre parti (cistifellea, stomaco o altro). Così è quello il mio punto debole.
Secondo me il punto centrale è che qualcosa li dentro non funziona bene. Cosi l'assunzione di acqua altera il ciclo di regolazione appunto della sete. A pensarci tra tutti i cicli è proprio il più rapido, perchè l'acqua filtra abbastanza in fretta nel sangue (o mi sbaglio?). Così l'ipofisi si mette a funzionare e a regolare il ciclo. Ora quando dico che si attiva l'ipofisi, non è che "SI ATTIVA" non sono un medico, sono un ingegnere! Quindi non so se in realtà:
1) l'ipofisi smette di produrre quella sostanza che ci produce gli attacchi,
2) oppure se quando viene stimolata inizia a produrre quella sostanza la cui mancanza ci produce gli attacchi,
3) oppure se l'ipofisi smette di fare tutto quello che sta facendo (che ci procura dolore) e si mette a regolare il flusso della sete.
4) oppure se l'ipofisi che s'era "addormentata" si risveglia, si rende conto della situazione e si rimette al lavoro..
Insomma credo che per parlare di questo ci voglia uno che ne sappia di fisiologia (può darsi che ricerche non siano ancora state condotte.. o ci vogliano vendere medicine e basta.

Come controprova di questa teoria pensate che molti trovano giovamento da adattamenti della temperatura corporea, cioè si prova ad alterare il ciclo di termoregolazione, cosicchè si attiva l'ipofisi.

Insomma anche assumendo zuccheri probabilmente dovrebbe cambiare la situazione, solo che l'acqua è molto più veloce, perchè se ci pensate dopo tre bicchieri d'acqua genericamente uno non ha IMMEDIATAMENTE più sete!! (e iniza a sentirsi un po' male)

Ma questo spiega solo una parte dei fatti. Vorrei considerare un po' di cose riguardo l'nsorgenza degli attacchi e altre cose..
Perchè ad alcuni basta un bicchiere, e ad altri ci vogliono tanti litri?
1) In primo luogo dipende dai sorsi.. è ovvio, io non trangugio, ma bevo poco a poco e la crisi m'è durata poco, quindi ho bevuto per poco tempo.
2) In secondo luogo dipende dalle abitudini e dalle dimensioni del corpo
3) in terzo luogo dipende dallo stato di idratazione.. non dimentichiamoci che ho dei problemi all'ipofisi, quindi non mi accorgo se ho sete, fame , sonno, oppure me ne accorgo troppo.. il sistema  di regolazione è un po' andato. Così il mio corpo potrebbe aver bisogno di più acqua e io non gliel'ho data diciamo anche per mesi, e l'ho costretto a funzionare con poca acqua. Una macchina senza benzina non si avvierebbe mai, il mio corpo almeno si sforza.. Da ora gli darò una mano.
Ecco perchè qualcuno beve come un cammello e mangia tanto, altri sono liofilizzati e light, alcuni sbuffano come mantici, altri temono di diventare ghiaccioli.. la regolazione sbarella a ciascuno in un modo..

Perchè ad alcuni non funziona proprio? al solito non sono un medico, ma credo dipenda caso per caso provo a ipotizzare:
1) perchè l'ipofisi non ce la fa proprio
2) perchè ho detto solo cazzate
3) perchè c'è una lunga storia di malfunzionamento oppure perchè ora è sensibile solo ai farmaci.
4) perchè l'ipofisi in questione funziona in altro modo e reagisce ad altri stimoli!
5) perchè l'ipofisi è stotto uno stress tremendo (l'acqua funzionerà nei primi o negli ultimi attacchi)

Ma soprattutto perchè questo benedetto grappolo viene quando vuole e se ne va quando vuole? Perchè ci sono delle periodicità?
Abbiamo l'ipofisi o in qualche punto del meccanismo delle regolazioni qualcosa che non va.
1) Ho saputo che alcuni hanno attacchi in primavera e in autunno (ma solo quando uno si "accorge" che è arrivato il cambiamento)
Così come esiste la regolazione dell'organismo in base alla fame e alla sete e all'atività sessuale e alla termoregolazione, esiste la regolazione relativa al ciclo delle stagioni (sennò gli animali non andrebbero in letargo) noi questa funzione ce l'abbiamo. E in alcuni la zona preposta a fare le regolazioni relative fa un po' cilecca.
2) A me che sono un cretino la regolazione salta probabilmente per una questione generale, con un micidiale cocktail di stress, freddo, cattivo approvigionamento di cibo e acqua e altri disordini..
Insomma ho affaticato tutti i sistemi di regolazione finchè l'ipofisi non ha iniziato a sbarellare.
In particolare non ho curato una fortissima tosse che a pensarci sentivo che i colpi di tosse mi facevano sbattere il cervello contro la scatola cranica (sentivo piccoli dolori tipici da CH, ma era roba di 5 anni fa e me n'ero dimenticato)


L'acqua aiuta gli attacchi. Ma il grappolo se ne va quando la situazione interna s'è ristabilita. E non credo sia da sottovalutare comunque l' effetto positivo dell'AVER TROVATO IL SISTEMA, credo aiuti a guarire prima. Anche soffrire di meno ed essere fiduciosi aiuta il sistema immunitario, perchè quindi non quello di regolazione?


La soluzione che mi prefiggo di provare (speriamo sia giusta)
Ora nel mio caso credo che una vita aiutando l'ipofisi a cui ho chiesto già tanto (una volta che saranno finiti gli attacchi) , regolandomi con intelligenza potrebbe aiutarmi.
Lo spero sinceramente.
Penso di avere una DIPENDENZA dalla vita sregolata, così come altri hanno una dipendenza dall'alcool o dal tabacco. Io queste cose sto pensando ora di equipararle, se mi conducono a stare così male..
Mi sono addirittura cercato inconsciamente un lavoro che mi consenta di essere il più sregolato possibile.
Insomma dovrei affrontare questa cosa in maniera tale che per lo meno non peggiori (se si può)
Infatti ciascuno ha l'ipofisi così come l'ha trattata o così come se l'è trovata dalla natura.

Conclusioni
Ogni evento di regolazione può essere un trigger dell'attacco o della serie di attacchi.
Insomma la Bestia è differente e multiforme proprio perchè siamo differenti e multiforimi!
Non c'è una spiegazione-soluzione base con la CH perche non c'è con nessun' altra cosa al mondo.
(scusate qui entrano in ballo mie considerazioni private sulla vita)
(al solito le espongo per quello sprovveduto che le stia cercando)
C'è una "scuola di pensiero" che dice che identificare il problema nella malattia, nella forma patologica è un modo di chiudere gli occhi rispetto a quello che l'ha scatenato.
Cioè non è che la cefalea a grappolo ha una sola causa! La malattia va curata, ma poi sono gli eventi scatenanti dei quali bisogna prendersi cura, altrimenti la situazione tornerà a galla. Questo prima che diventi troppo grave, altrimenti a forza di tentare di avvitare il dado sul bullone con l'angolatura sbagliata, la filettatura si rovinerà. Per fortuna (pare) (spero) (supplico) che siamo in grado ri rifarci la filettatura. E l'esperienza di alcuni lo comprova. E' ovviamente più semplice peggiorare che migliorare..

La domanda che mi pongo ora è: riuscirò davvero ad andare a vivere in campagna tra le galline?


« Ultima modifica: Dicembre 03, 2011, 18:25:18 Sab da Sten »

Offline Barbara BG

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Re: TERAPIA CURA DELL'ACQUA
« Risposta #1 il: Gennaio 22, 2008, 14:01:25 Mar »
Luca che dire...hai buttato giu una bella tesi...non c'è molto da ridere o da prenderti in giro!!! ;)

Da tempo sappiamo che la Ch è provocata da una disfunzione dell'ipotalamo, o meglio i neurologi ipotizzano un interessamento dell'asse ipofisi-ipotalamo, quindi vedi che non hai scritto cazzate. Al riguardo sul forum trovi diversi post che parlano di queste disfunzioni, utilizza il tasto ricerca e troverai altre info.

Non so se scientificamente le tue teorie possono essere sostenute, però io e anche molti altri qui siamo convinti che l'acqua serva proprio per termoregolare il nostro corpo. Anche io come te sudo parecchio alle mani, ma le ho spesso fredde estate e inverno...forse qualche disturbo circolatorio...oppure una termoregolazione sballata??!!!

Il nostro Rodolfo che non si stanca mai di ricordarci e spiegarci questa teoria dell'acqua, sostiene proprio che durante un attacco si debba bere molta acqua per raffreddare il più possibile il proprio corpo...addirittura tanti di noi traggono giovamento bagnandosi con acqua fredda la pancia, le braccia e tutto il resto del corpo.

Come ti ho scritto anche nell'altro post, ribadisco che una vita un pochino più tranquilla non ci farebbe male, ma chi ce la fa??? ::)
Possiamo solo impegnarci per non lasciare spazio alle incazzature, agli stress inutili e pensare un po di più a noi stessi.

Continua così Luca...e se decidi di trasferirti in campagna con le galline preoccupati di dotarti di una connessione internet così rimaniamo in contatto ;) ;) ;) ;D
« Ultima modifica: Dicembre 03, 2011, 18:23:24 Sab da Sten »
Barbara Maffeis
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Offline LucaKS

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TERAPIA CURA DELL'ACQUA
« Risposta #2 il: Gennaio 22, 2008, 15:29:13 Mar »
Be' sono d'accordo che qualcuno concordi.
In particolare io ho risposto bene all'acqua a temperatura ambiente (ho lasciato una brocca nella stanza per tuta la notte). Quindi credo che oltre alla componente di termoregolazione possa anche fare molto  "avviare" il meccanismo di  regolazione della sete.
Pensa che se non si avviasse una volta iniziato a bere, potremmo anche affogare! Può essere che il nostro corpo è disposto per innescare PRIORITARIAMENTE le regolazioni che hanno un impatto maggiore?

Cosa fanno in effetti i farmaci che si usano? (non lo so, lo sto chiedendo, ma oziosamente)

Approposito, leggendo i titoli sul video di chuck presente nei post, vedo che non può prendere "medicinali abortivi" sono praticamente quelli che agiscono sull'asse ipofisi ipotalamo che vengono usati anche per la CH?

La distribuzione di casi di CH 3 a 1 per i maschietti può essere dovuta all'orologio biologico estremamente più forte nelle donne? Oppure è solo una questione di diffusione e c'è quindi tante donne che soffrono di Ch e non lo sanno?

Vivo a Napoli, quindi andare a vivere in campagna significa fare il pieno di diossina..
Grazie ancora dell'accoglienza

« Ultima modifica: Dicembre 03, 2011, 18:23:43 Sab da Sten »

Offline casper60

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TERAPIA CURA DELL'ACQUA
« Risposta #3 il: Gennaio 22, 2008, 17:13:09 Mar »
caro Luca, non ce prorpio nulla da ridere, anzi la tua teoria, anche se l'ho letta un po velocemente mi pare piena di cose sagge, come dici bene tu non sei medico e neanche io lo sono, ma sicuramente hai scritto molte cose su cui e bene fare una riflessione
io ad esempio beve molto in grappolo ma non mi pare che cio mi abbia dato grande aiuto, bensi a me funziona benissimo l'ossigeno .
Come dici giustamente siamo diversi ed in modo diverso affrontiamo la bestia , cio che a te va bene , a me non e detto che serva.
Sono molto contento che tu sia giunto qui, tu scrivi che forse hai trovato amici, io ti dico che qua ho trovato fratelli e sorelle
a presto
Casper ;)

Offline Ombry79

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TERAPIA CURA DELL'ACQUA
« Risposta #4 il: Gennaio 22, 2008, 19:20:24 Mar »
Hola Lukas!
La tua teoria è interessante e per nulla scontata o "divertente"!
Sono domande che nella testa di ogniuno di noi, almeno una volta, sono passate!

Di certo c'è il fatto che con la ch tutto è soggettivo e che quello che va bene per uno non è detto che vada bene ad un altro e viceversa...... (purtroppo!)

Comunque..... a volte, per tornare alla campagna e alle galline, anche io mi sono chiesta cosa succederebbe alla mia ch se riuscissi a realizzare il mio sogno di avere una vita più tranquilla, in mezzo ai miei animali, con il fruscio delle onde fuori dalla finestra..... mah.....

Un abbraccio!
« Ultima modifica: Dicembre 03, 2011, 18:24:10 Sab da Sten »
LA VITA E' UNA SOLA: VIVILA!!!


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Offline Lucius

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TERAPIA CURA DELL'ACQUA
« Risposta #5 il: Gennaio 22, 2008, 23:29:03 Mar »
ciao LukaKS,
le tue tesi sono intelligenti e pragmatiche, in generale ogni cambiamento (stressor) al quale il nostro organismo deve "adattarsi" può fungere da trigger e scatenare un attacco..

su parecchie cose hai fatto centro!

leggi quanto più puoi del forum (aiutandoti con la funzione "ricerca") e vedai che tante tue intuizioni non sono campate per aria!

Resta con noi, insieme la skiacceremo sta cagna! ;)
« Ultima modifica: Dicembre 03, 2011, 18:24:22 Sab da Sten »

Luciano Patrucco
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Offline jude

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TERAPIA CURA DELL'ACQUA
« Risposta #6 il: Gennaio 28, 2008, 00:13:24 Lun »
ciao caro!!! anche secondo me non hai scritto cose insensate. e anzi grazie per averle ricordate!! io facevo una riflessione sui miei grappoli. quello estivo è più blando, quello invernale è tremendo. eppure a me il freddo fa bene. Son giunta alla conclusione che forse,
1. mentre d'estate la temperatura tra interno ed esterno (ovviamente in assenza di aria condizionata) è simile, in inverno ovviamente lo sbalzo è maggiore. quindi forse mi sballa la termoregolazione e gli attacchi si fanno più intensi.
2. in estate sicuramente bevo di più che in inverno
3. in estate sono felice, d'inverno meno.
e credo che tutti questi fattori influenzino in modo significativo la ch.
Spero che le tue galline facciano uova tutti i giorni!!!
« Ultima modifica: Dicembre 03, 2011, 18:24:35 Sab da Sten »

Offline RRODOLFO

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TERAPIA CURA DELL'ACQUA
« Risposta #7 il: Gennaio 28, 2008, 11:27:57 Lun »
piacere lukas di leggerti!!!!!

  Io ho le galline!!!!!
 ,vivo  in montagna ,seguo ritmi solari ,bevo acqua di fonte,

ma la ch non va via!!!!!!!!!!!!!!!


questo per dimostrarti che è vero la sregolatezza dei ritmi sonno -veglia,vita stressata ,cattiva alimentazione possono alterare la ch o incattivirla ,e qualche volta appare al'improvviso !!!!ma tuttto questo diciamo gioca a favore della ch ,ma in realtà non è qui il problema !!!!!

per esempio quando a me è cominciata la ch facevo una vita sana in un ambiente idilliaco ,(lavoravo con cavalli )mangiavo e bevevo molto sano e niente stress!!!!!e da allora la ch mi ha rovinato l'esistenza !!!!!!

l'acqua fa molte molte cose!!!!!!!!!!
ma il fatto di bere lentamente o trangugiare litri o bicchieri di acqua serve principamente a raffreddare il corpo ,fluidificare il sangue e migliorare la circolazione,più tante altre cose ,ma la più importante sta nel fatto che si raffredda anche la bocca e il palato molle ,che è situato proprio sotto il cervello e l'ipotalamo-ipofisi ecc.
 il fatto della termoregolazione si centra ,ma iin realta il meccanismo di efficacia è solo per il fattore vasocostrittivo.

lo shok termico provoca la vasocostrizione del sistema circolatorio.e l'attacco passa!!!!!!

si speessssssso molti dicono che non gli fa niente ,poi scopro che o non resistono ,o fanno male la tecnica -terapia del freddo!!!! secondo me è solo per questo!!!! pooichè siamo e funzioniamo tutti uguali visto che siamo mammiferi!!!!!!!!!

a presto

« Ultima modifica: Dicembre 03, 2011, 18:24:49 Sab da Sten »