Reno ma così è facile... di notte o al mattino!
Io ho ben presente una durante il cambio della guardia a Montecarlo, stesa su un muretto che sembravo fatta o pazza! Un'altra su un autobus strapieno a Roma o un'altra il giorno di ferragosto in montagna, o a casa di un amico durante le partite natalizie o durante un torneo di bridge. Quando, da studentessa, mi prendeva a scuola mia madre non usciva dall'ufficio per portami a casa e quindi io lì a ciucciarmi la crisi. E' così che ci si tempra! Sono così "temprata" che temo solo di sottovalutare dolori che indicano qualche malattia!
Per chi invece si fa abbattere dico solo forza che ce la fate... si vive anche con questo, l'essenziale è amare vivere anche soffrendo, la vita è gioia e sofferenza e non sempre ripartite in modo equo ma noi con ch sappiamo meglio godere dei momenti di felicità!