Ciao a tutti,
Eccomi qua, con l’arrivo dell’estate si è rifatta viva la bestiaccia che alberga in me ormai da circa 7 anni. Questo anno con un mesetto in anticipo è ritornata più in forma che mai. Il mio grappolo ha ricorrenza annuale, una durata di gg. 20/25 max, con attacchi esclusivamente notturni (tranne qualche rarissimo episodio) a giorni alterni e qualche shadows sparso durante il dì (specie se bevo
). Posso ritenermi più che “fortunato”! Malgrado il numero degli attacchi sia esiguo (10/12), alcuni di essi sono terribili ed ho sempre preferito affrontarli a mani nude: senza medicinali, ossigeno e quant’altro
. Preferisco che la bestia si sfoghi liberamente, non per masochismo, ma perché temo che possa destabilizzarsi e quindi evolvere in una forma più aggressiva.
Di tanto in tanto mi rifugio in questo SPLENDIDO blog
e diverse volte mi sono imbattuto nella teoria acqua/freddo; stanotte, durante il mio solito attacco, ai primi sentori ho deciso di sperimentarla. E’ bastata una bottiglia di acqua gelata, appena “sfornata” dal frigo, bevuta a piccoli sorsi d’acqua trattenuti in bocca per una decina di secondi, mentre tra un sorso e l’altro tenevo appoggiata la bottiglia stessa sulla giugulare lato dolente. Incredibilmente il dolore è svanito in pochi minuti, però dopo solo 3 ore si è ripresentato. Panico totale
, non mi era mai capitato di avere due attacchi in una sola notte! Ovvio, visto che non avevo mai provato a contrastarlo. Fortunatamente con lo stesso sistema il male è di nuovo svanito!! Sono entusiasta, sinceramente un po’ diffidavo, ma il risultato è strabiliante!! Questo non fa altro che confermare la mia tesi: se il male non trova sbocco, ritorna e possono essere cacchi amari!! Voi che ne pensate??
Un abbraccio di acqua gelata a tutti!!