Autore Topic: Respirare bene durante l'attacco.  (Letto 16715 volte)

Offline RobertaRavenna

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Respirare bene durante l'attacco.
« il: Maggio 31, 2011, 18:15:00 Mar »
Salve a tutti, rieccomi qui dopo due anni di pace (in genere il grappolo era puntuale ogni 3 , stavolta mi ha gabbata)
Questa volta avevo deciso di tentare senza Deltacortene, il sol pensiero di quel sapore in bocca  e degli occhi allampanati e della fame cosmica, mi facevano divincolare dal terrore, ma dopo due giorni di grappoli ogni due ore ho desistito ed eccomi qui a 50mg/die . Come contorno abbiamo Ossigeno, RedBull, cubetti di ghiaccio...tutto a posto , come mi avete sempre egregiamente suggerito e bene o male vado avanti. A parte qualche notte che per estrema stanchezza non riesco ad alzarmi in tempo e mi lascio portar via dall'atrocità (presenti quegli attacchi quando sembra che una mano ti stia frantumando le meningi? che senti addirittura il rumore pulsante del cervello? ecco appunto...)
Comunque, quando riesco a gestire in tempo , ho provato a mettere in pratica una tecnica di respirazione che ci ha insegnato un bravissimo psicologo e psicoterapeuta (Dott Roberto Dalpozzo) durante un corso di aggiornamento per infermieri su come accompagnare il pz alla morte e devo dire che da ottimi risultati (sempre ovviamente  se attuato nel prodromo dell'attacco ).
E' importante sistemarsi in un luogo comodo, appoggiando la schiena e se possibile concentrandosi sulla parte dolorante inspirando col naso fino al massimo della capacità polmonare , lentamente, meglio ad occhi chiusi o al buio poi espirare fino a svuotare completamente , esagerando anche un pò sul diaframma , cercando se possibile, di associare  l'espirazione a un pensiero di allontanamento del fatto spiacevole da sè .
Io sono riuscita a fare abortire le crisi diverse volte in questo modo, continuo a respirare finchè il dolore si fa piccolo poi sparisce, consapevole che si tratta solo di un palliativo in più... però tutto quello di non farmacologico che si può mettere in pratica è oro colato e faccio tesoro anche di questo.

Un caro saluto a tutti ;)

Offline Sten

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Re: Respirare bene durante l'attacco.
« Risposta #1 il: Maggio 31, 2011, 19:09:28 Mar »
Grazie Roberta,

c'è molta saggezza nelle tue parole.

Consapevole che con un attacco KILLER passi anche solo che la voglia di respirare trovo che sia un altro ottimo "Rimedio di Nonna Papera".

Mille Bacioni e, come sempre... tieni duro.

 :-* :-* :-* :-*
Stefano Capurro
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Re: Respirare bene durante l'attacco.
« Risposta #2 il: Maggio 31, 2011, 20:41:22 Mar »
ciao Roberta

casper ;)

Offline BRIZZ

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Re: Respirare bene durante l'attacco.
« Risposta #3 il: Giugno 01, 2011, 07:28:00 Mer »
Grazie Roberta

Durante gli attachi killer mi capita di sbadigliare spesso, come se in quel momento avessi bisogno di ossigenazione .

ub abbraccio

brizz
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Offline siciliano

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Re: Respirare bene durante l'attacco.
« Risposta #4 il: Giugno 01, 2011, 10:48:03 Mer »
grazie Roberta, mi dispiace per il ritorno della bestia, proverò al primo grappolo

alessandro
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Offline lonelywolf

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Re: Respirare bene durante l'attacco.
« Risposta #5 il: Giugno 01, 2011, 20:39:27 Mer »
Ciao Roberta,
Grazie per aver condiviso questa tua esperienza. Il tuo racconto mi ha fatto ricordare che durante i miei attacchi (primo grappolo in assoluto e meno intenso degli attachi killer che sento nominare qui) non sapendo cosa mi stava capitando, anch'io ho cercato di mettere in pratica una tecnica di rilassamento e concentrazione insegnatami da una psicologa, basate sulla respirazione, concentrandomi sul diaframma. Facendo così riuscivo a spostare l'attenzione sull'atto respiratorio e sui movimenti del diaframma. Non riuscivo ad abortire l'attacco ma riuscivo a sopportarlo meglio, almeno per un po', quasi come se in questo modo potessi dominare io il dolore e non esserne dominato. Poi magari il dolore mi riportava alla realtà, mi incazzavo e cominciavo tutto da capo con la respirazione  >:(
Mi ricordo che ne parlai con il dott. D'Amico al Besta e lui mi disse in caso di nuovi attacchi di riprovare anche così. Proverò, magari concentrandomi anche sulla parte dolorante, come dici tu.

ciao
massimo
Come può uno scoglio, arginare il mare  ......

Offline cometa

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Re: Respirare bene durante l'attacco.
« Risposta #6 il: Giugno 01, 2011, 22:56:39 Mer »
Io cerco di concentrarmi altrove... cioè non sono più io che soffro visto che sto volando basso su splendidi paesaggi che cambiano in modo vorticoso...
Capisco che è difficile capire, come, per me, è difficile spiegare ma ho lottato per 40 anni con la bestia a mani nude e questo era l'unico modo per sopravvivere.
Quello che mi piacerebbe appurare è se anche a voi accade che se si lascia sfogare la crisi questa non torna per 24 ore minimo.
Nei 40 anni e passa di lotta non ho mai avuto 2 attacchi nello stesso giorno, ora che li stoppo con l'ossigeno ne ho 3/4 a notte, come se la bestia dovesse fare il suo percorso.

Offline BRIZZ

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Re: Respirare bene durante l'attacco.
« Risposta #7 il: Giugno 02, 2011, 07:50:41 Gio »
Ciao Cometina

Si chiama ''dislocazione'', la capacità di distaccarsi dal corpo. Esistono varie ed interessanti teorie.

L'uso di medicinali ed anche di ossigeno, credo ormai sia appurato, modificano gli attacchi sia per numero che per orari e periodi, però la vita migliora.

un bacione

brizz
Fabrizio Amadio
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Offline reno

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Re: Respirare bene durante l'attacco.
« Risposta #8 il: Giugno 02, 2011, 12:49:18 Gio »
Io cerco di concentrarmi altrove... cioè non sono più io che soffro visto che sto volando basso su splendidi paesaggi che cambiano in modo vorticoso...
Capisco che è difficile capire, come, per me, è difficile spiegare ma ho lottato per 40 anni con la bestia a mani nude e questo era l'unico modo per sopravvivere.
Quello che mi piacerebbe appurare è se anche a voi accade che se si lascia sfogare la crisi questa non torna per 24 ore minimo.
Nei 40 anni e passa di lotta non ho mai avuto 2 attacchi nello stesso giorno, ora che li stoppo con l'ossigeno ne ho 3/4 a notte, come se la bestia dovesse fare il suo percorso.

anche a me succede così,però se li lascio andare,il grappolo è più lungo

saluti reno

Offline RobertaRavenna

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Re: Respirare bene durante l'attacco.
« Risposta #9 il: Giugno 04, 2011, 06:10:58 Sab »
Ciao a tutti e grazie per la condivisione. Ho appena abdicato dal letto per devastazione, visto che stanotte c'è stato un festino nella mia testa: un attacco medio/forte esattamente ogni ora , a partire dalle 23. Evidentemente la bestiazza si è accorta della breccia  che il dosaggio ridotto di Cortisone ha aperto e si è infilata con tutto il suo splendore.  Con così tanti attacchi ho rischiato davvero l'ipercapnia, sono andata nel panico intorno alle 4 , respiravo talmente in fretta che ho avuto le traveggole . Attenzione a non esagerare, è importantissimo anche come si respira  (altra cosa da aggiungere alle esperienze personali).



Offline SISSI

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Re: Respirare bene durante l'attacco.
« Risposta #10 il: Giugno 07, 2011, 14:29:26 Mar »
Io non riesco non solo a respirare, figuriamoci a regolare la respirazione come mi insegnarono tanti anni fa per il "parto con l'ipnosi", non so se sono l'unica ma vi invidio sinceramente. O siete tutti più bravi di me o i miei attacchi sono troppo forti e troppo vicini da riuscire anche a pensare: certe volte neanche l'ossigeno riesce a funzionare nonostante debba usarlo non a 7-8 l/min, a sono dovuta arrivare a 25 e oltre. Gli attacchi arrivano quando vogliono giorno e notte anche a distanza di soli 8 minuti, l'Imigran alle volte non funziona più e resta solo la morfina come ultima spiaggia e sbattere la testa fino all'arrivo dell'ambulanza. E' "solo" poco più di un anno ma vivere così è devastante, ti fa sì apprezzare la vita quando non hai attacchi ma o sono io o le forme di cefalea a grappolo sono troppo diverse per poterle codificare. Quando poi l'attacco prende la parte di cervello che comanda le azioni non riesco neanche, nonostante cerchi con tutte le mie forze, neanche a fare quello che vorrei, tipo scendere o salire dalla scala dove sono o uscire dalla piscina. Per ora la mia testa ha retto bene alle varie craniate ma mi spaventa l'idea che la bestia peggiori e prenda il  sopravvento.                                                                                                                                                     
sissi

Offline BRIZZ

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Re: Respirare bene durante l'attacco.
« Risposta #11 il: Giugno 07, 2011, 19:49:25 Mar »
Ciao Sissi

MI spiace sentirti così, da episodico posso solo immaginare cosa significhi essere cronico (così mi sembra di capire tu sia), una vita alle dipendenze della bestia deve essere allucinante.

Ho un paio di domande: dici di assumere morfina ,ma che medicinale è? quando arriva l'autombulanza come trattano i sintomi?

un abbraccio

brizz
Fabrizio Amadio
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Offline SISSI

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Re: Respirare bene durante l'attacco.
« Risposta #12 il: Giugno 08, 2011, 11:06:15 Mer »
Quando l'attacco è in fase avanzata, cioè dopo un'ora che soffro come un cane e che nè l'ossigeno nè l'Imigran hanno fatto effetto, non resta che la morfina che il medico dell'ambulanza o dell'ospedale inietta in vena tra i 3 ed i 6 mg. diluita con fisiologica (deve comunque sempre essere iniettata da un medico che resta per tutto il tempo necessario finchè i sintomi dell'attacco non passano).
Certo non se ne può abusare perchè uno rischia di diventarne dipendente, ma quando è impossibile resistere (io mi sono letteralmente buttata fuori dall'auto in corsa sull'autostrada per il dolore), non resta altra soluzione. Certo i medici non essendo sufficientemente informati sono abbastanza scettici ed uno deve spiegare loro tutto sulla cefalea a grappolo e quando si chiama l'ambulanza ciedere che ci sia il medico a bordo perchè i volontari non possono intervenire in alcun modo.
sissi

Offline siciliano

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Re: Respirare bene durante l'attacco.
« Risposta #13 il: Giugno 08, 2011, 11:25:44 Mer »
mi dispiace tanto Sissi per come stai......
Alessandro Anelli
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Offline SISSI

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Re: Respirare bene durante l'attacco.
« Risposta #14 il: Giugno 08, 2011, 11:36:54 Mer »
purtroppo non c'è soluzione, nè medicine che tengano, ma oggi è una giornata sì nel senso che gli attacchi sopo sopportabili, riesco a lavorare e ad apprezzare la vita. Il brutto è quando non c'è respiro e allora vedi tutto nero, perchè la bestia è una malattia subdola, senza senso, è un dolore che non ha scopo. Per esempio se hai le doglie del parto soffri ma alla fine nasce il bambino, se hai un tumore sai che è la malattia che ti sta "consumando", qualsiasi dolore in genere ha un motivo ed una fine, bella o brutta che sia, questa no, è fine a sè stessa, è senza scopo nè motivo. Quando sono stata operata da sveglia senza anestesia per prelevare un lembo di cornea per le staminali, sapevo che il dolore atroce era finalizzato a produrre nuove cellule per l'altro occhio: c'era un motivo a tanto dolore.... ma questa bestia no non la digerisco
sissi