Ivan,
sincero-sincero (come sempre), ormai sono 10 anni che convivo, frequento, sostengo e godo dell'appoggio dei Grappolati (sia su questo forum che nel mondo di carne-e-ossa) e mi sono ormai abituato a incontrarne di entusiasti (talvolta quasi fanatici) per questo o quell'approccio terapeutico.
La logica è semplice ed è indice di grande Umanità e del desiderio di aiutare, secondo il meccanismo:
"se ho trovato un rimedio che a me funziona (talvolta anche in modo apparentemente miracoloso) voglio che tutti quelli che stanno male come me ne possano godere"Riesci ad immaginare qualcosa di più bello e altruista?
Ti prego di credere che dico questo questa senza nessuna "supponenza" perchè io stesso sono caduto (anni fa) nel medesimo "tunnel" quando ebbi effetti "miracolosi" con la PROXETINA.
Purtroppo la cosa NON perdurò nel tempo e NON diede gli stessi effetti ad altri che la provarono (puoi trovare ancora tutti i Post ad essa relativi su questo forum).
Alcuni si "invasarono" per la "Terapia dell'Acqua e del Freddo" (vero Rrodolfo?
), altri per la "Dieta delle Intolleranze Alimentari", altri ancora per i "funghetti"...
Che io ne sappia tutti coloro che hanno portato le loro testimonianze lo hanno fatto con grande sincerità e convinzione e aggiungo anche che tutti questi approcci, discussi con i tanti medici che si sono relazionati e si relazionano a noi, hanno anche una base razionale (più o meno "solida").
Ora però è bene che chi di CH soffre, sfrutti queste pagine al meglio per capire che NON è SOLO e per informarsi apprendendo per bene e PER PRIMA COSA quali sono le vie terapeutiche che oggi vengono raccomandate dalle linee guida internazionali (che sono un serio riferimento per tutti).
In questo l'avvento dell'Ossigenoterapia rappresenta una vera e propria "rivoluzione" a "basso impatto" sul sofferente e, pur NON adottandola personalmente (per ragioni squisitamente personali), raccomando a tutti di provarla (discutendone col proprio medico e facendosi fare le opportune prescrizioni).
Qualora questa NON riuscisse a sedare completamente gli attacchi o risultasse poco pratica nel quotidiano, direi che con un po' di prevenzione a base di VERAPAMIL e, all'occorrenza, qualche Iniezione di Imigran, il tutto condito con qualche "Rimedio di Nonna Papera" per sedare gli attacchi più blandi (senza avvelenarsi eccessivamente il sangue), una buona percentuale di Grappolati può trovare il modo di condurre un'esistenza relativamente decente.
Se anche tutto ciò NON dovesse essere risolutivo esistono anche ulteriori vie terapeutiche canoniche, ufficiali e "legali" che danno buoni risultati in moltissimi casi.
Procedendo per passi, sotto il controllo e la guida di un buon medico (e fortunatamente oggi di esperti in CH ce n'è) si può trovare il miglior compromesso terapeutico evitando di correre rischi.
Naturalmente NON condanno l'esplorazione di altre vie (ognuno vive in compagnia del proprio dolore e deve rendere conto delle sue scelte solo di fronte a sè stesso) MA consiglio di NON indulgere nella ricerca del "MIRACOLO" a priori perchè, oltre ai pericoli intrinseci di certi "free-climbing" terapeutici, si rischia anche di incorrere in cocenti delusioni e conseguenti frustrazioni che troppo bene NON fanno a chi è già duramente provato psicologicamente dal dolore come noi.
Quello che più possiamo imparare qui (con l'aiuto e l'affetto di tutti) è il CORAGGIO di affrontare la nostra condizione con la dovuta "lucidità".
Siamo dei GLADIATORI... A noi i MIRACOLI NON servono!!!
Ti abbraccio.