Le lesioni dei tessuti effettivamente non credo ci siano (altrimenti non si spiegherebbero le lunghe remissioni). Io, per tentare un paragone penso ad un crampo muscolare: può essere dolorosissimo, magari ci fa urlare fino a quando non "stoppiamo" l'attacco con la corretta tecnica di allungamento muscolare. Esiti permanenti sui tessuti non ce ne sono affatto. Non so se il paragone regge con riferimento alle terminazioni nervose (trigemino). Ovviamente nessuno è così pazzo da pensare che chi soffre di crampi ai polpaccii se lo possa spegare con una "sofferenza relazionale". Personalmente sono sicuro che l'aspetto psicologico c'entri parecchio, nell'insorgenza della CH, ma non certo con questo banale rapporto causale. Sui trigger, almeno nel mio caso, non concordo. Non ho mai visto un nesso tra stati d'animo particolari e l'insorgenza di un attacco. Mi piacerebbe invece disporre di un elenco dei trigger più o meno acclarati. Nel mio caso l'unica cosa certa è l'alcol. Qualcuno ha per caso un riscontro abbastanza chiaro su altri fattori scatenanti. Io ho un sospetto sulla frutta secca e sui semi. Ieri sera, dopo essermi imbottito di pistacchi di Bronte ho vissuto la notte peggiore di questo ultimo grappolo.