Ringrazio ankora dei benvenuto...
Credo che mi sarei gia' buttato sotto un treno se nn avessi scoperto che gli impacchi freddi rendono piu' sopportabile il dolore...
L'ossigeno e' stata la prima cosa che ho provato (prima dei farmaci) ma nn funzionava o forse nn riuscivo a stare fermo abbastanza tempo e fare avanti e indietro con la bombola a seguito nn veniva bene.
La mascherina non era antirebreathing (la definizione forse nn e' esatta ma avete capito).
In assenza di Imigran (ma anche a voi ve lo prescrivono con il contagoccie?) uso buste di gel freddo, mi metto a testa in giu' per qualche secondo, faccio pressione con le dita in determinati punti, picchio violentemente la parte interessata, impreco a voce alta (nn sara' profilassi ma aiuta...)
Ho provato a sorseggiare acqua, ingerire o tenere in bocca ghiaccio, ma nn va oltre ke sedare la sete.
Mi sono imposto di fare qualcosa perche' gli attacchi STRONG sono cambiati ultimamente, nel senso: la mia CH e' bilaterale, quando il dolore e' a sx 99 su 100 serve imigran, quando il dolore e' a dx e' di solito piu' blando e sopportabile, gli ultimi attacchi STRONG si sono presentati cosi':
15/30 minuti di dolore sopportabile a dx
30/60 minuti senza dolore o qualche shadow
60/90 minuti di dolore a sx da suicidio o ancora meglio dolore da suicidio da entrambe i lati + lato posteriore del cranio che pulsa con dolore sordo
Mi piacerebbe sapere se a qualcun altro e' capitato un episodio simile, sono sinceramente preoccupato.
Grazie a tutti x l'attenzione
Tony