Casper,
Le tue perplessità forse sorgono per la superficialità con cui ti esprimi, senza considerare tanti fattori da prendere in considerazione;infatti, in una intervista che ti offe 5 minuti di tempo per parlare di cefalea a grappolo, si possono e si DEVONO dire solo le cose essenziali e principali (ed è esattamente quello che ha fatto il dott. Frediani). Il tempo stesso non consente di andare oltre.
Le parole usate dal dott. Frediani, (in quei pochi minuti)sono state veramente azzeccate e utili.
Alla domanda "perchè si chiama cefalea a grappolo" ha spiegato che è dovuto alla temporalità e che la CH
GENERALMENTE si presenta con attacchi brevi e raggruppati. Ha detto che gli "attacchi durano 10,20 trenta giorni, si può arrivare anche a diversi mesi, ma GENERALMENTE questo è il tempo." "Si manifestano 1/2 volte all'anno"; Questa è una sana verità! Ed ha spiegato che questo tipico andamento già consente di fare diagnosi.
Poi ci sono le eccezioni che confermano la regola da lui esposta, ovvero ci sono i cronici e ci sono anche i cronici farmacoresistenti. Questi casi non sono la norma della CH sono eccezioni, tanto è vero che statisticamente parlando, la CH cronica e la CH cronica farmacoresistente è classificabile come MALATTIA RARA.
E' stata spiegata anche l'intensità del dolore e il motivo per cui si definisce anche cefalea da suicidio; è stato definito "dolore lancinante e violento" ed è stato portato anche un esempio pratico del tipo di dolore per consentirne una maggior comprensione.
Parlando dei farmaci sintomatici invece ha riposto che c'è modo di far passare l'attacco in pochi minuti con l'imigran iniettabile; ha riportato anche l'utilità di tale farmaco che può consentirti di proseguire il sonno; ha spiegato che fa cessare l'attacco, non il grappolo.
Ha detto che l'imigran ha cambiato la vita dei pazienti. Un altra sana verità!
NON PUO' ASSOLUTAMENTE DIRE IN PUBBLICO che l'imigran fa aumentare gli attacchi, perchè non e SCIENTIFICAMENTE PROVATO e i dottori possono solo basarsi sui metodi scientifici;
se non lo facessero potrebbero essere radiati dall'albo.Parlando di farmaci di profilassi ha spiegato che "Vale la pena prenderli per RIDURRE il numero di attacchi" e che IN GENERE nell'arco di 8/10 giorni si riesce ad interrompere il grappolo. Tu sai bene che questa è un altra sana verità, visto che proprio tu ricadi in questa casistica.
E' stato anche spiegato chi è più a rischio e che ne sono colpiti maggiormente gli uomini ed altre cose che non sto a citare.
In ultimo ti faccio osservare che non è andato a ruota libera, ma ha risposto a precise domande che gli sono state fatte.
FORSE se gli fossero state fatte altre domande avrebbe risposto a quello che avresti voluto sentire dire te.
Tutto ciò premesso Frediani è uno di quei pochi medici che, nei casi rari (ossia le eccezioni) che non hanno una risposta farmacologica di tipo migliorativo, anzichè accanirsi sui farmaci, consiglia la disintossicazione sotto ricovero e l'eliminazione di tutti i farmaci.
TE LO TESTIMONIO IO PERCHE' lo ha fatto con me (e te lo possono anche testimoniare altri suoi pazienti).
Tu invece chi 6 per affermare che l'imigran non PUO e non DEVE essere presentato così?
Frediani NON HA PRESENTATO L'IMIGRAN, ma ha risposto ad una domanda: "Oggi abbiamo modo di far passare" questi attacchi lancinanti e violenti?
Frediani prima che un medico è uno SPLENDIDO ESSERE UMANO che fa di tutto per aiutare i suoi pazienti e questo io lo sò per certo.
Ti consiglio di riascoltarti l'intervista con maggiore attenzione;
Tu invece scrivendo queste cose, anzichè rafforzare il suo modo di essere per i pazienti, lo disincentivi.
Questa intervista, secondo la mia sempre personale opinione, dà
un valore aggiunto a quell'informazione sulla CH di cui c'è tanto bisogno, pertanto io ringrazio di CUORE Fabio Frediani per l'impegno umano e professionale che ha nella cura delle cefalee e della CH e spero che non cambi mai perchè di medici così ce ne è estremo bisogno.
GRAZIE FABIO
si, e devo dire che è un intervista che mi lascia molte perplessita, penso che se l'avessi ascoltata 30 anni fa sarei corso a cercare questo farmaco miracoloso, che si fa passare gli attacchi ma che non può e non deve essere presentato in questo modo....
l'imigran è una grande arma per un grappolato, ma sicuramente a doppio taglio ed è necessario mettere al corrente i pazienti del rischio .
Una riflessione mi sovviene, la cefalea a grappolo si chiama così perchè racchiude gli attacchi in un arco di tempo e si ripresenta una, due volte l'anno....ma allora chi è cronico di cosa soffre?
casper