Grazie Rellix per ciò che hai scritto che in realtà mi ha anche un po' toccato il cuore e commosso.
Non so se i farmaci aiutino la cronicizzazione della ch. Io ho avuto la diagnosi quando ormai era cronica da anni, prima di allora me l'avevano curata (per circa vent'anni) con terapie non indicate per la ch, inutili/sperimentali/forse utili in altre malattie. Non ho mai preso antiepilettici, nè litio, nè altre profilassi lunghe, il verapamil l'ho preso a ch ormai cronica e solo per qualche mese con effetti coll. troppo invasivi e risultati ridicoli.
Uso l'ossigeno.
E l'imigran quando serve, una fiala, perchè mezza con me non funziona.
A volte non ce la faccio più, mi do una tregua con qualche bolo di cortisone, che mi riducono gli attacchi, ma a oggi niente di niente di niente di niente me li toglie.
Marte se riesci porta qui il tuo papà. Se può servire dagli il mio numero.
Chiacchierare tra noi, anche di niente, fa un mare di bene.
Anch'io vorrei guarire.
Lo voglio ogni giorno e a volte mi impunto, a volte esagero, a volte piango e sembra che non ci sarà mai niente a farmi passare il magone che mi spacca il cuore.
Lo voglio anche se nel frattempo ci vivo, con questa cosa, tra le righe di ciò che faccio, so di averla in tasca e addosso.
E anche se perlopiù sono vivissima, e anche se perlopiù sorrido, e anche se ho dovuto per forza fare pace con questa cosa in tasca, io vorrò guarire sempre, ogni giorno, finchè non guarirò.
Spero di sentire presto il tuo papà.
Vi abbraccio.
Lidia
Marte