Autore Topic: Psico o Fisio.  (Letto 2966 volte)

Offline Nimisia

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Psico o Fisio.
« il: Marzo 09, 2010, 15:04:33 Mar »
Ciao a tutti,
il neurologo che ha in cura il mio compagno per la sua CH episodica (un medico nel quale ho molta fiducia perché mi sembra, come ho già scritto, persona di grande esperienza e sensibilissima), ritiene che i fattori scatenanti il Grappolo (al netto di una ovvia patologia organica e della ciclicità tipica della CH, probabilmente legata al fatto che la malattia insiste sull'Ipotalamo, sede delle funzioni che regolano i ritmi circadiani) siano soprattutto PSICOLOGICI.

Ci ha raccontato che la maggior parte dei suoi pazienti sviluppano il Grappolo in coincidenza, per esempio, di un particolare anniversario, o quando un cambiamento stagionale li porta dentro un preciso stato d'animo, o quando una determinata emozione (positiva o negativa) innesca la crisi.

Io, che sono persona piuttosto "pratica", e tendo per questo a cercare una causa FISIOLOGICA di questa cosa, gli ho chiesto se non siano, al contrario, un determinato anniversario, o una determinata emozione o una determinata stagione ad arrivare sempre IN COINCIDENZA con il Grappolo (che farebbe, per intenderci, il suo decorso ciclico indipendentemente da questi fattori).

Gli ho chiesto anche se, a scatenare il Grappolo, non possano essere una serie di CON-CAUSE molto-molto fisiche, come per esempio un colpo di freddo più un'alimentazione sbagliata (penso ai cibi istaminici e all'alcool) più un cambiamento ormonale. Cause che se ne stanno silenti a lungo e poi, a furia di accumulare, esplodono e innescano il Grappolo (con puntuale ciclicità "solo" perché la CH insiste, come detto, sull'Ipotalamo).

Il neurologo mi ha dato una risposta perfetta. Ha detto: "Non ci credo più". Il che esclude una posizione teorica pregiudiziale e presuppone un gran lavoro di ricerca e riscontro sul campo.

Ci ha detto di cercare bene-bene dentro la nostra storia personale, per provare a capire DOVE sta l'innesco. Ci ha detto anche che, siccome la CH del mio compagno è a sinistra, la parte del cervello che controlla la razionalità, il motivo non è nel subconscio, ma è un conflitto conosciuto, elaborato, ma che non trova soluzione. Ci stiamo lavorando.

Ora però mi chiedo, e vi chiedo, se in base alla vostra esperienza tendete a riconoscere fattori PSICOLOGICI  o FISIOLOGICI come scatenanti il vostro Grappolo.

E' solo per capire. E spero di essermi spiegata. Grazie a tutti e un abbraccio.

Offline siciliano

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Re: Psico o Fisio.
« Risposta #1 il: Marzo 09, 2010, 15:58:35 Mar »
ma io diffido sempre da chi ritiene di avere la verità tra le mani....siamo ancora lontani dalla certezza di aver individuato la causa della ch....
a differenza dei suoi pazienti infatti ha moltissimi episodici il grappolo si presenta ciclicamente nello stesso periodo con una puntualità sbalordente, quindi è da escludere eventi eccezzionali..
è anche vero però che alcuni eventi possano far sorgere un grappolo.
secondo il mio modesto parere nella nostra malattia ci sarà si un componente psicologica ma la ch è soprattutto di aspetto medico.
Poi durante il grappolo moltecipli sono le cause che possono far insorgere un attacco e tra questi anche cause pschiche.
alessandro
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Offline reno

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Re: Psico o Fisio.
« Risposta #2 il: Marzo 09, 2010, 16:12:42 Mar »
la mia ch, episodico da 30 anni, è sempre venuta con puntualità molto svizzera, o sono un insensibile   ma.......... ci deve essere altro........
scusate l'ilarità
saluti reno

Offline Marte71

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Re: Psico o Fisio.
« Risposta #3 il: Marzo 09, 2010, 16:15:51 Mar »
concordo con reno e siciliano. la puntualità degli attacchi, non consente di pensare a motivi prettamente psicologici.
detto questo, ovviamente tutto passa dal cervello, dall'emotività e un giorno forse vi racconterò la mia storia a chi interessa comprendere la forza della psiche. ma la CH deve avere basi scientifiche, su questo non ho dubbi.

Offline cometa

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Re: Psico o Fisio.
« Risposta #4 il: Marzo 09, 2010, 16:26:26 Mar »
Sono 47 anni che cerco concomitanze.
Vivo periodi di stress col grappolo ed altri senza.
Vo in vacanza col grappolo o senza.
Soffro il caldo con e senza bestia così come il freddo.
Sono soddisfatta con e senza e sono insoddisfatta con e senza!
A diciassette anni incontrai la psicanalisi.
Favolosa ma non serviva.
Cresciuta con studenti di medicina che cercavano di capire ma non capivano.
Ora sono una grappolata soddisfatta del percorso effettuato e delle battaglie sostenute.
Forse non cerco più il perché... cioè no, quando stento ad addormentarmi penso a cosa posso non aver considerato e mi addormento serena come una pupa!
Prima o poi lo capiranno e forse prima o poi troveranno il modo di curarla

Offline BRIZZ

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Re: Psico o Fisio.
« Risposta #5 il: Marzo 09, 2010, 17:49:11 Mar »
DI SICURO C'E' UNA COMPONENTE FISICA (DISFUNZIONE DELL'IPOTALAMO) CHE INSIEME A QUALCHE ''VIZIETTO'',FUMO ED ALCOL, NON DISDEGNA ANCHE UNA COMPONENTE PSICOLOGICA (STRESS)

QUESTO E' TUTTO CIO' CHE HO SENTITO E LETTO IN TANTI ANNI DI CH E OUCH

TUTTO IL RESTO DEGLI STUDI ,POCHI E NON RISOLUTIVI, SONO COLLEGATI ESCLUSIVAMENTE ALL'ABBATTIMENTO DEL DOLORE

LA CURA PER LA CH NON SOLO E' LONTANA MA NON E' ANCORA INIZIATO ALCUN PERCORSO CONCRETO

CHISSA' SE IN UN FUTORO SARA' GRAZIE PROPRIO ALL'OUCH CHE AVRANNO MODO DI INDIRIZZARE LE RICERCHE ALLA CURA DELLA MALATTIA E NON DEL DOLORE

UN ABBRACCIO

BRIZZ
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Offline Sten

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Re: Psico o Fisio.
« Risposta #6 il: Marzo 09, 2010, 19:06:05 Mar »
Nimisa,

In "HEADACHE AND DEPRESSION" del 1991 Nappi & Co, sottolineavano i parallelismi fra le Cefalee Primarie (come la CH) e la Depressione e/o la SAD (Seasonal Affective Disorder), evidenziando le similitudini dei "circuiti" della Serotonina.

Stiamo comunque sempre parlando di similitudini a livello di Neurotrasmettitori in riferimento a situazioni comunque patologiche.

Personalmente sono sempre stato dell'idea che all'origine della mia CH (ce l'ho dal 1971 quando avevo 7 anni) ci sia stato un qualche trauma di carattere emotivo (e potrei averne evidenziato anche un paio) MA poi, una volta "innescata", la BESTIA ha acquisito "Vita Propria".

Sinceramente NON credo che i Grappoli abbiano pattern collegati all'evocazione  dell'evento scatenante perchè ad esempio io ho (nella norma) 2 Grappoli all'Anno, uno Invernale e l'altro Estivo ed è ovvio che l'eventuale evento traumatico potrebbe avere avuto luogo solo in uno dei due periodi...

Sono inoltre testimone della "transumanza" dei Grappoli ovvero del loro spostamento dai periodi abituali (secondo me dovuto all'interferenza delle terapie), cosa che contraddice anche lei il richiamo ad un preciso momento temporale da rievocarsi per il loro innesco.

E' comunque un tema molto interessante...

Siamo in un campo in cui il PENSIERO (e quindi anche i suoi aspetti inconsci) ha ovviamente origine nel substrato fisico della Materia Grigia MA, nel contempo, ne MODIFICA le mappature e quindi, in un certo senso, la struttura.

Personalmente (pur consapevole di essere assolutamente un profano) NON ho particolari problemi ad ammettere che all'origine ci possa essere un evento traumatico mal sopportato MA nutro fortissimi dubbi che il riconoscimento e l'elaborazione di questo possano portare alla risoluzione di un problema FISICO come quello della CH.

Per intenderci, sarebbe come pretendere che una Radio ritorni a funzionare perfettamente solo perchè è riuscita a capire che si è rotta a causa di una caduta dal balcone...

Quello che è certo ormai è che la CH è causata da una Disfunzionalità Ipotalamica (ovvero, l'Ipotalamo in sè è sano ma una o più delle sue funzioni NON si comportano come dovrebbero).

La causa della Disfunzionalità al momento NON è nota (e potrebbe quindi essere anche di natura psicologica) MA è certo che, fino ad oggi, di CH NON si guarisce.

Se fossero bastate l'individuazione dell'evento Traumatico Originario e la sua "elaborazione" per risolvere un problema così Doloroso, penso proprio che avremmo raccolto copiose testimonianze in tal senso...

Cosa che NON é !!!

Chiedo scusa per il tono "scanzonato" della mia esposizione.

 ;)

« Ultima modifica: Marzo 09, 2010, 19:08:49 Mar da Sten »
Stefano Capurro
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Offline lunalafata

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Re: Psico o Fisio.
« Risposta #7 il: Marzo 09, 2010, 21:01:11 Mar »
Grazie Nimisia dello spunto interessante che ci offri,

credo che in effetti il dilemma psico-fisio sia tra i più affrontati per chi soffre di ch e vorrebbe sapere tanto tanto cosa l'ha causata e per chi invece tenta di creare/scoprire/validare una cura che funzioni.
Per me personalmente il dilemma assume una chiave di lettura trasversale, poichè non riesco realmente a trovare il punto di confine tra psico e fisio. Le vedo entrambe miscelate in un caffelatte che crea la mia persona ogni giorno in un equilibrio che mi sorprende e che mi concedo di non comprendere fino in fondo.

La medicina è distante anni luce dal comprendere tutti i perchè della fisiologia umana, così la psicologia è lontana anni luce dal comprendere tutti i perchè dell'animo umano. Ma in fondo animo e corpo non sono analizzabili unilateralmente mai.

Come ognuno di noi non so quale sia la causa della ch e vorrei tanto saperlo.
Anch'io come Sten diffido di chi crede di aver trovato la soluzione, ma mi affido alla loro opinione dandogli sempre una possibilità di essere quella giusta, quella che mi cambierà la vita.
Tuttavia la ch sembra proprio voler confermare quel caffelatte di cui parlavo poco fa.
L'ipotalamo è un organo di cui conosciamo la forma e la struttura, del quale conosciamo le funzioni grossolane (tipo -la regolazione sonno-veglia-la produzione a orario di serotonina-) ma che non siamo ancora in grado di conoscere in modo fine e puntuale.
Ormai è assodato che la ch sia legata a una anomalia del suo funzionamento e sappiamo che infatti tutti noi abbiamo un'anomala produzione di serotonina.
La serotonina agisce su un numero imprecisato di organi stimolandone e inibendone le funzioni, sulla base della dose, dell'orario, delle condizioni ambientali, della forma fisica di quel momento.
La serotonina agisce anche sull'umore, agisce sul rendimento cardiaco, sull'appetito, sul ritmo sonno-veglia, sulle capacità attentive e di concentrazione. Di conseguenza stimola o inibisce il nostro corpo ad agire o a riposare, e la nostra mente a essere creativa, ottimista-pessimista, rilassata o inquieta.
Ma la serotonina non è da sola. Interagisce con decine di altre sostanze che a loro volta provocano reazioni e via dicendo.

Secondo me radunare tutto in un problema traumatico psicologico mi sembra riduttivo.

Piuttosto concordo sul fatto che eventi e situazioni e conseguenti variazioni di stati d'animo possano fungere da trigger piuttosto che da inibitori di questa confusione ipotalamica. Questo è evidente. Ma il fatto è che ogni variazione che sente il nostro animo corrisponde anche a reazioni ormonali, neurotrasmettitive e funzionali organiche che a loro volta innescano reazioni.

Nel mio caso, come purtroppo per altri,  non posso parlare di ciclicità, poichè la mia ch è cronica. Nella cronicità esiste tuttavia un'ondulazione, non cadenzata regolarmente, ma nel mio caso molto molto palesemente legata alle condizioni meteo e  in maniera omprevedibile e irregolare. Quest'anno il freddo mi ha giovato, mentre l'anno scorso mi ha stroncato. In estate ho avuto un peggioramento come non ne avevo da anni, e quest'inverno si sono ridotti gli attacchi forti mentre sono aumentati a dismisura quelli leggeri.
Da bambina non fumavo ne mi ubriacavo, non ho mai subito violenza dagli adulti intorno a me, ho vissuto in un ambiente perlopiù sereno.
In trent'anni la mia ch ha anche dato il pane a qualche psicologo, io stessa ho studiato e indagato la psicologia, poichè credo sia inevitabile andare in contro a dolore emotivo, sconforto e maggiore sensibilità verso tutto quando si ha a che fare quotidianamente con un folle dolore. Ma la mia ch ha continuato la sua strada inesorabile e puntuale.

Se sono particolarmente stanca  è più facile che abbia peggioramenti, ma allo stesso tempo è difficile stabilire se viene prima la ch o la stanchezza e quale delle due provochi l'altra. Se sono afflitta o alle stelle dalla gioia raramente si manifesta un attacco, forse perchè il sistema nervoso si sente già saturo.

E poi come Cometa mi ritrovo a dire che sono felice e triste, attiva o un po' pigra, lavoro, vivo, annaffio le piante e amo, mi arrabbio o faccio pace, corro, scrivo, nuoto e pulisco la casa e la ch si infila tra le righe comunque, con pioggia e sole, con neve e afa, oscilla a suo piacere.

Sarebbe bello invitare il neurologo di cui parli a confrontarsi con questo forum, potrebbe essere per lui uno strumento efficace di ricerca confrontarsi con un numero purtroppo veramente notevole di sofferenti e ascoltare le loro storie, magari potrebbe approfondire le sue teorie o trovarne di nuove ed esserci di aiuto.

vi abbraccio

lidia
 

Lidia Gandellini     OUCH Italia (onlus)
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Offline joselita

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Re: Psico o Fisio.
« Risposta #8 il: Marzo 09, 2010, 22:03:39 Mar »
Il mio mal di testa che tra un pò compie la bellezza di 39anni non è mai stato a guardare come stavo o cosa pensavo ,se ero triste o allegra se ero sotto stress o serena,e ormai posso dire anche se ero giovane o vecchia.Non mi ha mai dato tregua e solo ora mi fa respirare un pò,non riuscirò più a capire se io sono quella che sono perchè ho sempre sofferto o se soffre per quella che sono.Ci sono giorni come questi dove sono depressa e delusa dove niente è al posto giusto e di conseguenza mi aspetterei il dololre sono per lo stress che provo e invece niente,poi magari sono in vacanza e LUI arriva dietro alle spalle come un BESTIA IMPAZZITA.ciao ciao
LA VITA? UN TUFFO IN MARE:A VOLTE CALMO A VOLTE IN TEMPESTA

Offline Nimisia

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Re: Psico o Fisio.
« Risposta #9 il: Marzo 10, 2010, 14:56:00 Mer »
Grazie a tutti, siete di una gentilezza veramente rara. Vi abbraccio forte.

Offline Sten

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Re: Psico o Fisio.
« Risposta #10 il: Marzo 10, 2010, 19:15:30 Mer »
...
Sarebbe bello invitare il neurologo di cui parli a confrontarsi con questo forum, potrebbe essere per lui uno strumento efficace di ricerca confrontarsi con un numero purtroppo veramente notevole di sofferenti e ascoltare le loro storie, magari potrebbe approfondire le sue teorie o trovarne di nuove ed esserci di aiuto.
...

Oppure potrebbe scappare a gambe levate come il Diavolo dall'Acqua Santa!

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Stefano Capurro
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