Ooops che cantonata che avevo preso!
In realtà la notizia che avevo letto stamattina, e per la quale avevo aperto il tema, è questa :
http://www.corriere.it/cronache/10_marzo_09/scontro-camera-legge-cure-appaliative-de-bac_e914fb6e-2b4a-11df-bcb9-00144f02aabe.shtml probabilmente scritta nella notte.
Si faceva riferimento all’Ordine del Giorno in discussione alla Camera e che vedeva la Legge sulle Cure Palliative al 3° punto. Il timore, molto fondato, era che le discussioni sui primi due punti all’OdG, anche per le polemiche sulle liste delle regionali escluse, avrebbero fatto slittare il resto a data da destinarsi……
Nel pomeriggio il “colpo di scena” con l’inversione dell’Ordine del Giorno della discussione:
http://www.ilmattino.it/articolo_app.php?id=27189&sez=HOME_INITALIA&npl=&desc_sez=“ROMA (9 marzo) - Maggioranza battuta per tre voti nell'Aula della Camera. L'assemblea di Montecitorio ha approvato, con il voto contrario di Pdl e Lega, l'inversione dell'ordine del giorno proposta dall'opposizione, con l'obiettivo di passare all'esame del testo sulle cure palliative prima del decreto legge in materia di enti locali. L'esame del decreto, ha chiarito il vicepresidente Rocco Buttiglione, passa a domani.
Il risultato della votazione, avvenuta senza registrazione dei nomi, è stato salutato da un fragoroso applauso dai banchi dell'opposizione. Pdl e Lega avevano manifestato contrarietà all'inversione dell'ordine del giorno, e hanno dovuto subire il voto per le assenze prevalentemente nei banchi del Pdl.”
Quindi si è arrivati al voto positivo. E …meno male!
Anche se non c’è mai da stare tranquilli :
“ I PUNTI E IL FINANZIAMENTO - Il disegno di legge prevede la creazione di una rete di strutture, partendo da quelle già esistenti sul territorio, e importanti novità per la prescrizione dei farmaci antidolore, tra cui gli oppiacei. Medicinali più facili da prescrivere, dunque, con il ricettario ordinario che prende il posto di quello speciale per oppioidi e cannabinoidi. Una possibilità riconosciuta però ai soli medici dipendenti del Ssn, non ai camici bianchi che operano all’interno di strutture private. Si stabilisce inoltre che le Regioni adeguino i propri livelli di assistenza, con criteri uniformi in tutta Italia, vincolando le risorse ad esse destinate per la realizzazione della rete di hospice e strutture. LO STANZIAMENTO È DI CIRCA 150 MILIONI DI EURO PER IL TRIENNIO 2010-2012. FINANZIAMENTI TROPPO ESIGUI SECONDO L’OPPOSIZIONE, CHE SI È INFATTI ASTENUTA DAL VOTO ALL’ARTICOLO 12, QUELLO CHE REGOLA APPUNTO I CAPITOLI DI SPESA. “
www.corriere.it…solo per la precisione.