Autore Topic: domande sull'influenza (quella che ,,,,).  (Letto 10256 volte)

IL FREDDO

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domande sull'influenza (quella che ,,,,).
« il: Novembre 03, 2009, 18:01:04 Mar »
ciao grazie.

domando:

il vaccino per l'influenza (quella che stà u.......)rientra per i sofferenti di ch emicrania ecc ecc.?       (come categoria a rischio/cronici o non cronici)

il vaccino coesiste con i farmaci da terapia e antidolorifici per ch e emicranie?????

se una persona è allergica al paracetamolo, e agli antibiotici che gli provoca subito attacchi violentissimi ch emicrania , può utilizzare il vaccino????

come dicono malati cronici non ho trovato una specifica su chi soffre di ch emicrania.

grazie.

Offline cometa

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Re: domande sull'influenza (quella che ,,,,).
« Risposta #1 il: Novembre 03, 2009, 18:10:10 Mar »
Il vaccino per che cosa? per l'influenza stagionale o virus AH1N1?
I vaccini possono suscitare allergie ma non crociate con paracetamolo o antibiotici.
Se scatenano cefalea non è allergia. Le reazioni allergiche sono altre.
La ch non è considerata una malattia cronica debilitante (!?) come il diabete, le cardiopatie o quant'altro.
Se Katy vuole vaccinarsi non è che lo può fare ricorrendo alla ch ma ad altre patologie.
Spero di essere stata chiara, semmai chiedi.
Un abbraccio

IL FREDDO

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Re: domande sull'influenza (quella che ,,,,).
« Risposta #2 il: Novembre 03, 2009, 18:14:36 Mar »
ciao .
vaccino per
( AH1N1)
grazie.
(error ho scritto allergia).

grazie .


Offline lunalafata

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Re: domande sull'influenza (quella che ,,,,).
« Risposta #3 il: Novembre 05, 2009, 01:51:47 Gio »
miao Davide, miao a tutti.

i vaccini antinfluenzali sono a disposizione di tutti i cittadini che ne facciano richiesta al proprio medico di base, e/o al distretto sanitario della zona di appartenenza.

Il vaccino è consigliato ad alcune categorie a rischio tra cui bambini in età scolare, anziani, personale delle forze dell'ordine, educatori e personale sanitario. E' consigliato a chi soffre di patologie cronico-degenerative, tra le quali malattie dell'apparato respiratorio, cardiovascolare, diabete, del sistema immunitario, del sistema nervoso. E' consigliato anche a chi è in terapia a lungo termine con farmaci immunodepressivi, come chemioterapici, radioterapia, cortisonici a lungo termine. E' consigliato a chi è convalescente per interventi chirurgici, gravi traumi, altre gravi malattie per le quali si trovano in condizioni di immunodepressione.

Tutti i vaccini sono a rischio di intolleranza e/o reazione anafilattica (allergica). I vaccini antinfluenzali di quest'anno non interagiscono negativamente con farmaci eventualmente assunti per altre patologie.
Il vaccino contro l'influenza stagionale può avere blandi effetti collaterali, tra i quali la comparsa di sintomi influenzali leggeri nei primi giorni dopo la somministrazione.
Il vaccino anti H1N1 può avere una lunga schiera di effetti collaterali indicati in un foglio informativo da leggere E FIRMARE prima di dare il consenso a farsi vaccinare. Prevalentemente si tratta di possibili reazioni a livello del sistema nervoso, che, secondo quanto riferitomi dal primario del reparto in cui lavoro, sarebbero imputabili a un additivo utilizzato per la duplicazione rapida del vaccino.

Secondo il report del ministero della salute agli enti sanitari ricevuto pochi giorni fa, in questo momento sia l'influenza stagionale sia l'influenza H1N1 hanno già raggiunto il picco di diffusione (pandemia), in anticipo rispetto alle previsioni. Questo dato comporta che la maggior parte della popolazione è già  venuta a contatto con i virus in questione e pertanto è pressochè inutile vaccinarsi da adesso in poi.

Nel caso della ch cronica o in grappolo potrebbe essere considerata una condizione debilitante, quindi rendere consigliabile la vaccinazione, quando si assume terapia cortisonica ad alti dosaggi, quando è associata ad altri disturbi metabolici invalidanti, quando insomma rende la persona potenzialmente immunodepressa. Ogni caso dev'essere valutato a discrezione della persona e del medico curante. Ch o no, tutti hanno diritto al vaccino qualora lo ritenessero utile.

Miao a tutti

Lidia Gandellini     OUCH Italia (onlus)
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IL FREDDO

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Re: domande sull'influenza (quella che ,,,,).
« Risposta #4 il: Novembre 05, 2009, 13:36:11 Gio »
ciao.
grazie lunalafata(lidia)

grazie delle spiegazioni ottimo ok.

ciao grazie.

Offline NanoNano

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Re: domande sull'influenza (quella che ,,,,).
« Risposta #5 il: Novembre 06, 2009, 21:55:57 Ven »
...
possibili reazioni a livello del sistema nervoso, che, secondo quanto riferitomi dal primario del reparto in cui lavoro, sarebbero imputabili a un additivo utilizzato per la duplicazione rapida del vaccino.
...

L'additivo di cui parla il primario è probablmente lo SQUALENE che è stato più volte indicato come fonte di pericolo e nocività all’organismo umano, pur essendo presente in esso in quanto sostanza naturale, è presente anche nel vaccino antinfluenzale stagionale dal 1997 ed è stato somministrato in almeno 45 milioni di dosi. L’unica differenza rispetto al vaccino pandemico è il target: quello stagionale viene somministrato in prevalenza su soggetti con età superiore ai 65 anni di età, il pandemico dovrebbe essere somministrato in prevalenza su bambini.

Sulla pericolosità dell'uso di questo adiuvante vi invito a "perdere un po di tempo" e leggervi questo interessantissimo articolo http://movimento.forumfree.net/?t=43933310 del quale, per comodità estraggo una parte:

Citazione

...di fronte alla pandemia di influenza A/H1N1 tutti i colossi faramceutici si sono buttati sul ricco piatto della produzione di vaccini, chiamati a produrre circa un miliardo di vaccini per il pianeta e consapevoli che chi era in grado di produrre più in fretta e un maggior numero di dosi (magari anche a basso costo) si sarebbe mangiato la fetta più grossa.

Novartis e GSK dove hanno potuto hanno però “giocato sporco” ossia hanno utilizzato nella formula del vaccino un adiuvante ancora sperimentale (nel senso che finora era stato utilizzato solo per una ristretta fascia di popolazione, gli over 65).

Diciamo “dove hanno potuto” perché negli USA questo adiuvante non è ammesso sul mercato, in europa sì.

Questo potenziante, basato su un elemento naturale, lo squalene, ha un effetto formidabile: il sistema immunitario trova qualcosa di umano concentrato dove non dovrebbe trovarsi e lo attacca con veemenza. Così facendo attacca anche il virus specifico iniettato insieme all’adiuvante e da inizio al processo di immunizzazione. Immunizzazione dal virus. E dallo squalene? Il rischio di provocare un “autoimmunità” iniettando a dei bambini la stessa dose di squalene (9,75 milligrammi) finora utilizzata per scatenare la risposta immunitaria in un anziano è veramente concreto.

A non rassicurarci contribuisce il fatto che non esistono assolutamente studi di medio periodo che possano dimostrare che queste conseguenze siano assenti o rarissime. La prima sperimentazione conosciuta e resa nota dal produttore è stata effettuata su 269 bambini dai 6 ai 36 mesi di vita, tra il 2007 e il 2008.
I test effettuati (in fretta) in questi mesi sugli effetti del vaccino pandemico possono aver messo in risalto soltanto le interazioni immediate del vaccino, ma nulla possono dirci sugli effetti riscontrabili nel corso degli anni.

Conclusioni?
Dato il concreto rischio di sviluppare squilibri gravi e probabilmente irreversibili al sistema immunitario, somministrare a un bambino o ad una donna in gravidanza una dose di vaccino Novartis contenente 9,75 milligrammi di squalene (ossia la stessa quantità finora riservata al sistema immunitario degli anziani), risulta a nostro avviso un atto di incoscienza. In generale ci sentiamo comunque di sconsigliare a TUTTI di assumere un vaccino contenente un adiuvante dagli effetti ancora così poco studiati e potenzialmente assai dannosi.

Rimaniamo consci che comunque il Governo italiano dovrà adesso “smaltire” le milioni di dosi di vaccino Novartis allo squalene acquistate (ad un prezzo, tra l’altro, che chissà perché ha voluto tenere nascosto a tutti, anche alla corte dei conti).


Detto tutto questo... noi grappolati possiamo fare il vaccino?? E' indicato??? E' pericoloso???
Non credo che nessuna fonte ufficiale ad oggi possa rispondere negativamente... ma io personalmente qualche legittimo dubbio cel'ho.

La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché!
(Albert Einstein)

Offline lunalafata

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Re: domande sull'influenza (quella che ,,,,).
« Risposta #6 il: Novembre 07, 2009, 11:13:51 Sab »
Grazie NanoNano,
certo che un additivo dal nome SQUALENE... :-\ :o

Personalmente io ho deciso di non fare la vaccinazione, per nessuna forma influenzale, in particolare verso l'H1N1, vaccino creato così velocemente da sembrarmi un filino sospetto...

Lidia Gandellini     OUCH Italia (onlus)
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Offline Chris

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Re: domande sull'influenza (quella che ,,,,).
« Risposta #7 il: Novembre 07, 2009, 13:27:47 Sab »
Grazie NanoNano,
certo che un additivo dal nome SQUALENE... :-\ :o

Personalmente io ho deciso di non fare la vaccinazione, per nessuna forma influenzale, in particolare verso l'H1N1, vaccino creato così velocemente da sembrarmi un filino sospetto...


Vaccino sospetto???
Hanno creato un allarmismo nelle persone in questi mesi incredibile... H1N1 altro non è che una NORMALE INFLUENZA
Consideriamo i freddi dati: come noto, 8.000 morti l'anno scorso per l'influenza normale in Italia. Sono, con un generoso range di sei mesi, 44 morti al giorno. Immaginiamo ora i telegiornali che ogni giorno forniscono, con lo stesso allarmismo di oggi, un bollettino di vittime pari a 44 morti, di cui almeno 8 sono giovani o bambini. Chiedetevi allora cosa fareste: fuggire in campagna? Chiudersi in casa? Mettersi in quarantena? Vaccinarsi con qualunque cosa?

In tv lo dicono che non è più pericolosa delle altre influenze invernali... ma guarda caso sempre dopo l'annuncio dell'ulteriore morto!!!

Si vis pacem, para bellum.

IL FREDDO

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Re: domande sull'influenza (quella che ,,,,).
« Risposta #8 il: Novembre 07, 2009, 14:24:35 Sab »
...
possibili reazioni a livello del sistema nervoso, che, secondo quanto riferitomi dal primario del reparto in cui lavoro, sarebbero imputabili a un additivo utilizzato per la duplicazione rapida del vaccino.
...

L'additivo di cui parla il primario è probablmente lo SQUALENE che è stato più volte indicato come fonte di pericolo e nocività all’organismo umano, pur essendo presente in esso in quanto sostanza naturale, è presente anche nel vaccino antinfluenzale stagionale dal 1997 ed è stato somministrato in almeno 45 milioni di dosi. L’unica differenza rispetto al vaccino pandemico è il target: quello stagionale viene somministrato in prevalenza su soggetti con età superiore ai 65 anni di età, il pandemico dovrebbe essere somministrato in prevalenza su bambini.

Sulla pericolosità dell'uso di questo adiuvante vi invito a "perdere un po di tempo" e leggervi questo interessantissimo articolo http://movimento.forumfree.net/?t=43933310 del quale, per comodità estraggo una parte:

Citazione

...di fronte alla pandemia di influenza A/H1N1 tutti i colossi faramceutici si sono buttati sul ricco piatto della produzione di vaccini, chiamati a produrre circa un miliardo di vaccini per il pianeta e consapevoli che chi era in grado di produrre più in fretta e un maggior numero di dosi (magari anche a basso costo) si sarebbe mangiato la fetta più grossa.

Novartis e GSK dove hanno potuto hanno però “giocato sporco” ossia hanno utilizzato nella formula del vaccino un adiuvante ancora sperimentale (nel senso che finora era stato utilizzato solo per una ristretta fascia di popolazione, gli over 65).

Diciamo “dove hanno potuto” perché negli USA questo adiuvante non è ammesso sul mercato, in europa sì.

Questo potenziante, basato su un elemento naturale, lo squalene, ha un effetto formidabile: il sistema immunitario trova qualcosa di umano concentrato dove non dovrebbe trovarsi e lo attacca con veemenza. Così facendo attacca anche il virus specifico iniettato insieme all’adiuvante e da inizio al processo di immunizzazione. Immunizzazione dal virus. E dallo squalene? Il rischio di provocare un “autoimmunità” iniettando a dei bambini la stessa dose di squalene (9,75 milligrammi) finora utilizzata per scatenare la risposta immunitaria in un anziano è veramente concreto.

A non rassicurarci contribuisce il fatto che non esistono assolutamente studi di medio periodo che possano dimostrare che queste conseguenze siano assenti o rarissime. La prima sperimentazione conosciuta e resa nota dal produttore è stata effettuata su 269 bambini dai 6 ai 36 mesi di vita, tra il 2007 e il 2008.
I test effettuati (in fretta) in questi mesi sugli effetti del vaccino pandemico possono aver messo in risalto soltanto le interazioni immediate del vaccino, ma nulla possono dirci sugli effetti riscontrabili nel corso degli anni.

Conclusioni?
Dato il concreto rischio di sviluppare squilibri gravi e probabilmente irreversibili al sistema immunitario, somministrare a un bambino o ad una donna in gravidanza una dose di vaccino Novartis contenente 9,75 milligrammi di squalene (ossia la stessa quantità finora riservata al sistema immunitario degli anziani), risulta a nostro avviso un atto di incoscienza. In generale ci sentiamo comunque di sconsigliare a TUTTI di assumere un vaccino contenente un adiuvante dagli effetti ancora così poco studiati e potenzialmente assai dannosi.

Rimaniamo consci che comunque il Governo italiano dovrà adesso “smaltire” le milioni di dosi di vaccino Novartis allo squalene acquistate (ad un prezzo, tra l’altro, che chissà perché ha voluto tenere nascosto a tutti, anche alla corte dei conti).


Detto tutto questo... noi grappolati possiamo fare il vaccino?? E' indicato??? E' pericoloso???
Non credo che nessuna fonte ufficiale ad oggi possa rispondere negativamente... ma io personalmente qualche legittimo dubbio cel'ho.


ciao grazie come al solito.
esperimenti.
da quel che si sente dicono che le morti sono dipese sempre dalle stesse simili situazioni,che il malato aveva in precedenza dei malanni già gravi.
verità u scuse non si sà per esattezza,magari ci sono altre cause che ovviamente non si possono dire.
gistamente il governo deve mantenere cauta l'esatta informazione cioè deve controllare l'informazione e gestirla il meglio possibile per non trovarsi in una situazione di panico popolare di massa,perche sarebbe il caos.
mi auguro che diminuiscano le morti,.

Offline lunalafata

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Re: domande sull'influenza (quella che ,,,,).
« Risposta #9 il: Novembre 07, 2009, 14:35:57 Sab »
Grazie NanoNano,
certo che un additivo dal nome SQUALENE... :-\ :o

Personalmente io ho deciso di non fare la vaccinazione, per nessuna forma influenzale, in particolare verso l'H1N1, vaccino creato così velocemente da sembrarmi un filino sospetto...


Vaccino sospetto???
Hanno creato un allarmismo nelle persone in questi mesi incredibile... H1N1 altro non è che una NORMALE INFLUENZA
Consideriamo i freddi dati: come noto, 8.000 morti l'anno scorso per l'influenza normale in Italia. Sono, con un generoso range di sei mesi, 44 morti al giorno. Immaginiamo ora i telegiornali che ogni giorno forniscono, con lo stesso allarmismo di oggi, un bollettino di vittime pari a 44 morti, di cui almeno 8 sono giovani o bambini. Chiedetevi allora cosa fareste: fuggire in campagna? Chiudersi in casa? Mettersi in quarantena? Vaccinarsi con qualunque cosa?

In tv lo dicono che non è più pericolosa delle altre influenze invernali... ma guarda caso sempre dopo l'annuncio dell'ulteriore morto!!!



concordo con te, è un argomento che mi ha colpito per l'evidente martellamento (sospetto) che i media hanno utilizzato. Le complicanze dell'influenza (in generale) possono essere mortali sempre, soprattutto in soggetti già debilitati per altre ragioni, fatto che quando parlano di decessi in questi giorni trascurano di spiegare. Lavorando in ambiente sanitario purtroppo ci si rende conto un po' più vivacemente che spesso manovre promozionali (come questa sull'H1N1, come quella sull'aviaria...) sono legate a un fattore (puta caso) economico. In questo caso è risaputo che la campagna vaccinale da il pane (e anche fior di guadagni miliardari) alla filiera farmaceutica, colossi multinazionali che concorrono contendendosi appalti di distribuzione di uno o dell'altro farmaco, vaccini compresi. Ho l'impressione (sempre restando sul parere personale) che in un momento di crisi economica intensa (anche per le case farmaceutiche), l'isolamento di un nuovo virus abbia fatto perlomeno gola e forse, dico forse forse  ;) poter mettere in gioco un bel miliardino di dosi di un farmaco (come ci riporta NanoNano: e un miliardo ragazzi è parecchio proprio!), ha fatto altrettanto gola, perchè anche se per noi è gratis, quel vaccino viene pagato profumatamente a chi l'ha prodotto. naturalmente poi per poterlo distribuire è necessario creare il bisogno e per farlo è sufficiente scandagliare un servizio al giorno che parla di quanto sia pericolosa questa malattia, di quanti morti fa, di quante lacrime vengono versate.

A oggi le malattie più mortali al mondo sono la tubercolosi e la malaria. Ogni anno muoiono 2 milioni di persone per tubercolosi, e 1 milione di persone per malaria. Entrambe queste malattie possono essere debellate ATTRAVERSO UN VACCINO. Solo che gli stati più colpiti non hanno soldi per acquisire e distribuire in quantità sufficiente i vaccini alla popolazione. Così ogni anno il tasso di mortalità invece di calare, sale. La ricerca pubblica ha pochi soldi per studiare strategie nuove. Le case farmaceutiche non ricevendo un guadagno non fanno a loro volta ricerca. Del resto non essendo un prodotto vendibile non hanno alcun interesse a migliorarlo.
Eppure non mi pare che al telegiornale ce ne parlino, dei 5.500 morti al giorno per tubercolosi e dei 2.700 di malaria.

Purtroppo invece ci raccontano di un fantomatico virus terribilmente mortale che uccide  7 persone su 1 milione colpite...

che dire... vorrei sempre un mondo in cui la bilancia delle cose fosse in equilibrio ma evidentemente qui il piatto più pesante è sempre quello pieno di monete. Non ci resta che riflettere un attimo su ciò che ci raccontano e a volte provare nel nostro piccolo a guardare le piccole verità circondandole dalle grandi verità...

miao

Lidia Gandellini     OUCH Italia (onlus)
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IL FREDDO

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« Risposta #10 il: Novembre 07, 2009, 15:00:41 Sab »
ciao.
grazie .
lunalafata(lidia)
concordo su tutto quello che ai scritto.

 ;) ;) ;)

purtroppo è cosi e saràà sempre cosi,spero che in futuro le nuove generazioni si mettino un dito nella coscenza e comincino ad agire per il bene totale di questo mondo.
arduo pensiero è !
ciao grazie.

Offline Chris

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Re: domande sull'influenza (quella che ,,,,).
« Risposta #11 il: Novembre 07, 2009, 16:07:10 Sab »
Luna purtroppo quello che hai detto è la pura verità...
Milioni di persone e bambini soprattutto nei paesi sottosviluppati muoiono per malattie che da noi sono scomparse da anni... e cmq facilmente curabili, ma loro non rappresentano una fonte di guadagno... non c'è mercato se non si hanno i mezzi... allora che si fa?? Si creano nuove malattie vere e non, ne è l'esempio la crescita del consumo di psicofarmaci... hanno inventato centinaia di patologie con annessi psicofarmaci... sei un pò stressato dal lavoro? eccoti la pillolina, tuo figlio è un pò vivace?? signora è pericolossissimo suo figlio soffre della "sindrome da deficit di attenzione" ecco la pillolina, insegnamoli a drogarsi già da bambini. Poi ci si mette anche il cinema, prendere medicine è "figo" non sto scherzando, pensateci bene, fino a qualche tempo fa gli attori più fighi e duri avevano sempre una sigaretta tra le dita, adesso l'industria del tabacco è stata sostituita da quella farmaceutica... quante volte abbiamo visto nei film il tubetto arancione che contiene medicinali... cavolo se è figo Bruce Willis che dopo aver ucciso circa un migliaio di persone prende un analgesico perchè gli è venuto un leggero mal di testa.
Forse sono io che esagero, non so... sta di fatto che di influenze ne abbaimo avute tante e le abbiamo sempre superate con latte e milele al caldo e con la mamma che ti fa il brodo di carne... forse con questa mangeremo un pò più di ghiande e ci rotoleremo nel fango... ma sicuro non ci uccide!!

Si vis pacem, para bellum.

Offline evi

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Re: domande sull'influenza (quella che ,,,,).
« Risposta #12 il: Novembre 07, 2009, 17:33:36 Sab »
Vi porto la mia personale singola esperienza...vi sembrerà banale sottolineare che si tratta dell'esperienza di una sola persona ma secondo me è importante, perchè un solo caso non è certo rappresentativo...però fate voi:
Io sono un'abbonata all'influenza; la prendo ogni santissimo anno, e non è mai piacevole...mi stende, per almeno una settimana, con ipotensione da non poter stare in piedi, febbre altissima, forti dolori diffusi...una passeggiata in confronto al grappolo però che pal...noia! Ad un certo punto ho deciso di cominciare a vaccinarmi, ed è cominciato lo spasso, perchè il vaccino non mi ha mai dato problemi ed ha fatto sì che per anni saltassi il mio appuntamento con l'influenza. Mi sono vaccinata, su consiglio della ginecologa, anche in gravidanza...non sono certa che si trattasse di una scelta del tutto opportuna, però vi garantisco che mio figlio è nato in splendida forma, a fine gravidanza, e che fino a questo momento ha dato prova di essere un bimbo perfettamente normale sia sotto il profilo dello sviluppo fisico che psico-motorio.

Oggi sono al terzo giorno di influenza A, per la quale NON mi sono vaccinata, perchè anche io diffido di questo vaccino E sono convinta che non si tratti di una forma influenzale più grave di altre...semmai il contrario.
Dobbiamo stare calmi, secondo me. I giornalisti MEDIAMENTE di questioni mediche e scientifiche non capiscono NULLA...non sono tanto sulla notizia quanto sull'EMOZIONE e sulla SENSAZIONE. L'influenza purtroppo uccide tante persone ogni anno, eppure nessuno si allarma, perchè l'influenza stagionale è considerata un fatto banale, per il quale prendi la bustina di antipiretico-antidolorifico e torni a ballare il latinoamericano...
Non sono pernulla contenta di essermi beccata questya influenza, però vi garantisco che rispetto a forme influenzali avute in passato è più leggera, con sintomi più sopportabili ed anche una durata inferiore...sto già molto meglio...

Un cosiglio che comincio a considerare prezioso: sforzatrevi di respirare con il naso, tenendo la bocca chiusa: qui in casa l'abbiamo presa fino a questo momento soltanto io ed il mio nipotino, le sole duie persone costrette a respirare con la bocca...sarà un caso? Secondo me no. L'assenza del filtro nasale rende molto più facili queste infezioni. Poi lavatevi tantissimo le mani, e tenete a distanza la gente!  ;D

Chiedo scusa per gli errori di battitura che non posso correggere.

                                                                                                                                                                              :) WEvi

Anche questa volta non intendevo srivere "viva evi"... :-[
Fate conto che io sia nera, ebrea, musulmana, cristiana, induista, buddhista, animista, che io sia entracomunitaria, extraterrestre, clandestina, carcerata, drogata, gialla, disabile, analfabeta, alcolizzata, terrona, lebbrosa, senza tetto, sporca, malvestita, povera, prostituta, donna...

Offline Chris

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Re: domande sull'influenza (quella che ,,,,).
« Risposta #13 il: Novembre 07, 2009, 17:44:42 Sab »
Evi ti auguro una pronta guarigione...

Attenta a non mangiare troppe ghiande che fanno ingrassare ;D
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Offline lunalafata

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« Risposta #14 il: Novembre 07, 2009, 18:22:12 Sab »
Evi sei troppo forte!
Qui l'hanno presa tutti l'influenza A. Sembra voglia dare qualche giorno in più di febbre ma alla fine si tratta di un raffreddore tosto. Io ricordo quando arrivò la cinese, era il ceppo nuovo che come ogni circa 10 anni arriva e onestamente si è visto. Allora, non oggi. All'epoca io che di rado mi influenzo ho fatto almeno una settimana con dolori e febbre e raffreddore pazzesco, eppure, per quanto ci avessero avvetiti si erano solo limitati com'è giusto che sia a consigliarci di stare al caldo, di non abusare di farmaci... ebbene si, c'è stata un'epoca in cui ai telegiornali ci sconsigliavano di imbottirci di antibiotici e calmanti e quant'altro quando non serviva....


e aggiungerei ... VIVA EVI! ;D 8) ;)

Lidia Gandellini     OUCH Italia (onlus)
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