Grazie Sten delle tue parole,
in effetti il senso del mio post era proprio di riuscire a infondere un equilibro tra le due facce della medaglia.
Che in ogni caso sono due.
Non mi pare di aver parlato di danni neurologici, me ne guardo bene. Sarei la prima a essere rovinata invece mi pare di essere qui a sorridere ogni giorno con voi, a volte lucidamente a volte meno, ma questo fa parte della vita di tutti, ch o non ch.
Me ne guardo bene anche di dare senso catastrofico o di ostentare tecnicismo, magari potrebbe essere che è il mio lavoro, che è la mia passione, che fa parte della mia vita curiosare e approfondire le cose che mi appartengono.
Tra tutte le cose che posso infondere credo che -la piega catastrofica- non mi appartenga proprio, essu' dai, mi viene da ridere solo a pensarci.
Ho concluso parlando di sorriso, di creatività.
Mi dispiace se questo non è arrivato, per cui forse sono io a non aver espresso come volevo il mio messaggio.
Come ogni cosa nella vita ci sono effetti collaterali positivi e negativi. Se rispondessi che avere 4/8 attacchi di ch al giorno tutti i giorni per anni non da nessun effetto collaterale mentirei.
Mentirei se vi dicessi che sono rovinata o che ritengo che qui qualcuno sia destinato a esserlo. Mi sembra anzi che tutti noi abbiamo una carta in più della media, credo di averlo scritto in almeno duecento post, per tenermi strettina.
Mi ritengo una vincente, come del resto tutti voi, su questo non ho dubbi.
Molti, moltissimi di noi, seppur minati da lunghi periodi di dolore ogni anno hanno comunque fatto e fanno carriere importanti, o sono imprenditori di successo, o fanno mestieri di grande responsabilità.
Inoltre, quando NON in grappolo ovviamente, vediamo tantissimi sofferenti darsi ad attività fisico-sportive impegnative.
Certo, più uno di noi ha grappoli lunghi (o è addirittura cronico) e più vede limitarsi le proprie possibilità.
Anche i cronici fanno attività sportiva, io l'ho sempre fatta e risale a due ore fa l'ultimo allenamento. Ho un lavoro che classificherei di responsabilità e in effetti spero di vederci bene se credo di avere un'intelligenza almeno nella media.
E NON VEDO ASSOLUTAMENTE LIMITARE LE MIE POSSIBILITA' anche se il mio grappolo dura da parecchio tempo.
Amo, Suono, scrivo, lavoro e vivo. Lo faccio tenendo conto comunque di una caratteristica bestiale che ho con me, se non lo facessi avrei un problema, sarei un'imbecille, invece ne tengo conto e il problema diventa solo una parte di me in più con la quale interagire.
Essere gagliardi non toglie l'essere onesti, anzi. Essere gagliardi è riuscire a essere onesti sulla realtà delle cose e riuscire a vederne anche il lato positivo e trasformare quello apparentemente negativo in un'opportunità.
Questo fa di noi persone con una carta vincente in mano.
miao.