è abbandonare il tenativo di controllo e lasciare che il dolore superi la barriera, direi rinunciare completamente al controllo;
Sei più avanti di quell'avanti che già avevo capito che tu eri.... ![Occhi al cielo ::)](https://www.grappolaiuto.it/forum/Smileys/classic/rolleyes.gif)
Da quando adotto questa tecnica (circa un anno) ho avuto i seguenti risultati:
- Durata degli attacchi inferiore
- Percezione differente del dolore (in un certo senso fa meno male)
- Minor stanchezza dopo l'attacco e conseguente ripresa più rapida e migliore alla quotidianità
Ottimo luna, se ce la fai, sono convinto che sia l'atteggiamento migliore in assoluto da tenere durante l'attacco... io l'ho sempre chiamato 'farsi attraversare dal dolore'...
![Occhiolino ;)](https://www.grappolaiuto.it/forum/Smileys/classic/wink.gif)
Ora non sono in grappolo, ma ricordo che negli ultimi attacchi che ho avuto stavo lavorando sulla "trans-percezione del dolore" che, con allenamento e molta pratica può arrivare a trasformare la percezione del dolore estremo in piacere... (roba da masochisti perversi, ma tant'è...) ![Occhiolino ;)](https://www.grappolaiuto.it/forum/Smileys/classic/wink.gif)
grazie Lu per l'incoraggiamento
![Sorriso :)](https://www.grappolaiuto.it/forum/Smileys/classic/smiley.gif)
a dire il vero forse lo chiamerei quasi
perdersi. Un po' proprio come perdere la strada, concedersi per un attimo di non sapere dove sto andando, o meglio fregarsene del fatto di andare da qualche parte o meno.
Sto provando e forse posso quasi dire di riuscirci un pochino. Per alcuni attimi, fatico a restare in questa cosa, basta veramente un nonnulla a sgretolarla di colpo e devo ricominciare da capo, dove iniziare è proprio il momento più difficile perchè è come attraversare un confine.
Il
perdersi di cui sopra è quell'attimo lì in cui il piede fa il passo che non sa dove ti porta.
Che poi nella vita in generale anche è per me un ingrediente fondamentale, l'equilibrio che si trasforma con quel confine, ma qui ora vi trascinerei veramente in un viaggio...