Perdonami dolce jo se svelo a Skianta il misfatto: quel bel pezzo di bocconcino (Jhonny
) nel film cura la sua cefalea fumando oppio e nel contempo bevendo assenzio, bello immerso (il Jhonny, non l'assenzio
) in una vasca da bagno d'altri tempi.
A parte che effettivamente può darsi che il Jhonny stesso varrebbe la pena di essere provato come rimedio... ops ho divagato
In effetti Romina
la droga aiuta, i farmaci sono droghe, così come molte sostanze che respiriamo, beviamo e introduciamo nel corpo senza nemmeno rendercene conto.
(Certo detta così
la droga aiuta, ha un po' un sapore di banalizzazione, e letta così, dopo l'ennesimo attacco, alle 3.40 del mattino, probabilmente sono io un po' stanca per riuscire a riderci su.)
Purtuttavia, rispondendo alla grande Jo
mi sento che questo spunto è assai creativo.
Tra tutti i rimedi che ho utilizzato nel tempo per combattere l'infame bestia ho sperimentato tante cose, farmaci (di cui alcuni hanno funzionato e ancora a volte li uso), rimedi meno tradizionali come acqua, ghiaccio (che uso), naturalmente l'ossigeno (che uso), yoga e training autogeno (che anche se non me ne accorgo sicuramente uso tra le righe), meditazioni, artiterapie tutte (difficili da usare in questo caso per me), discipline orientali varie (compreso kung fu e thai chi), omeopatia (ne ho già parlato), agopuntura (con me non funge ma non escludo che funzioni), fitoterapia, shatzu (si scrive così?), cristalloterapia, varie discipline nutrizionali (lunga da raccontare), forse altre cose che ora ho scordato. E anche fumare ashish, marijuana, che con me non funzionano proprio per niente. Ho provato a bere alcoolici esageratamente nonostante tutto e forzatamente (lasciamo perdere cosa è successo... ), ho provato anche a bere assenzio (deleterio per me), ho bevuto red bull ghiacciate, cocacole infinite, mi riempio di caffeina e per ora mi fermo.
Per me è stato fino a oggi un percorso alla ricerca di una soluzione che sia ogni giorno migliore, è un percorso che ancora oggi continua. Pochi giorni fa ho sperimentato un ennesimo percorso che ha dato qualche frutto, da poi pesare sul piatto di una bilancia, forse domani ce ne sarà un altro e lo proverò.
Ne farei volentieri a meno. Delle droghe, dei farmaci, delle bombole, delle chimiche red bull delle iniezioni sottocute e delle notti insonni. E voi con me so che ne fareste a meno.
Tuttavia ho scoperto che stiamo facendo un percorso. E' una ricerca che arricchisce la nostra vita, non so come sarei senza questa ricerca, migliore o peggiore è indifferente, ma certamente diversa, molte delle cose che ho elencato là sopra oggi mi appartengono, al di là della bestia, mi restano, al di là della bestia. Per esempio Voi.
E questo sorriso, che ha imparato a tenere duro, a drogarsi e disintossicarsi, a resistere, a lasciarsi andare, a perdere e a vincere.
riperdonatemi la lungaggine.