E' una lettera di un medico, era sul giornale di ieri, mi è piaciuta e ve la riporto:
"Una leonessa in Kenya adotta gazzelle. Fenomeno strano da non sottovalutare come segnale di un mondo che cambia. Al di là dell'aspetto poetico che tutti ci commuove, c'è qualcosa che non va. I canoni della biologia e psicologia comportamentale saltano. Come saltano quando una madre uccide il proprio figlio, o un figlio la propria madre. Così saltano quando si fa partorire una donna a 50 anni e si stravolgono nel momento in cui si prospettano cloni umani per i prossimi anni. Non faccio nessuna stupida morale, mi limito ad osservare e ragionare, come Ippocrate mi h ainsegnato per essere medico. E mi stupisco osservando milioni di persone che assistono passivamente a programmi televisivi idioti quando non sono rivoltanti. Ma non è un fenomeno solo italiano, negli Usa ho visto di peggio e in Svezia o in Grecia non godono di fortuna migliore.
Il mondo si è avviato verso un processo di cambiamento rapido che riflette, simbolicamente, il cambiamento, più o meno veloce, che attuano le cellule quando diventano cancro.
Sarà per questo che i tumori sono enormemente aumentati? E se ci svegliassimo un giorno e scoprissimo che il nostro corpo si modifica in ragione di come noi modifichiamo la nostra vita e il nostro mondo, o viceversa? Se, uscendo dal sogno, ci accorgessimo che veramente tutto è "UNO" e che se avveleniamo i fiumi in Africa sarà il nostro fiume (sangue e linfa) ad essere avvelenato? Se scoprissimo che quando tradiamo la nostra o il nostro partner stiamo tradendo noi stessi?
E se, uscendo dal torpore di una notte di cocaina, scoprissimo che anche la tiroide e il pancreas hanno paura della vita e dei sentimenti come chi si rifugia nella droga? In medicina si assiste alla nascita di nuove malattie e sindromi ad una velocità vertiginosa e i medici si affannano a dare loro un nome e, possibilmente, trovare un rimedio.
Ma tutto si stravolge rapidamente e i canoni non funzionano più, così la leonessa adotta gazzelle come la tiroide produce anticorpi contro se stessa o la candida non viene più debellata neanche con gli antimicotici più potenti. E allora cosa si fa? Si creano medicine sempre più forti e aggressive in una corsa pazzesca che non penso rappresenti la strada giusta. La soluzione non si trova rincorrendo ogni nuovo problema ma domandandosi da dove viene il problema, perchè è li che bisogna agire.
Se un individuo soffre di una dermatite multiforme, non è saggio sopprimere le diverse manifestazioni ma chiedersi quale motivo le causa e curarlo: si fanno scoperte sorprendenti!
ma tutti ormai corrono, corrono verso non si sa cosa, ma lo fanno e, nello stesso modo, corrono le cellule verso non sappiamo cosa. E in questa corsa si pretende la soluzione immediata, se soluzione è, non importa se stravolgiamo la biologia, la fisiologia e la nostra stessa filogenesi.