miao a tutti,
in effetti non è detto che sia il bosco o la passeggiata (anche se in duetto non è male, bene o male che si stia), così come non credo che ci possa essere una versione assoluta sul prendere o non prendere farmaci, su quanti ne su quali.
Credo si tratti di trovare una specie di equilibrio tra noi e questo pezzo di noi che invade la vita e lo fa senza invito, lo fa quando gli pare, spesso quando è il momento peggiore per arrivare, fregandosene di tutti e tutto, dell'orario, della preziosità o meno del momento.
Io credo che le possibilità di cura siano così tante e per ognuno diverse, una specie di puzzle di accorgimenti e trucchi del mestiere che si imparano un po' alla volta e che a loro volta oggi funzionano e domani no o forse un po' di più o un po' di meno. Così sono anche le passeggiate per me che voglio stare sola e respirare l'aria, e a volte piangere in mezzo al bosco sentendomi un po' un elfo un po' la corteccia di un albero in preda a una motosega rampante; sono le notti in cui gli occhi riposano, l'acqua, le formine di ghiaccio che tengo in freezer, le ho prese di tutte le forme, perfino a paperella, perchè in fondo niente e nessuno può togliermi l'allegria, nemmeno quando vorrei spaccare l'anta del freezer questa ca@@o di testa, e a volte lo faccio anche...
E' la lotta con la mia etica quando ci vuole un farmaco, e se ci vuole mentre lo odio lo amo anche, e gli do' il benvenuto, se in quel momento può darmi la pace che mi serve almeno per cercare un'altra soluzione, per prendere fiato e ripartire.
E' l'ossigeno, magia delle magie, un caffè all'ora giusta, è il mio lavoro che mi da la possibilità di essere capita, è riuscire a dire agli altri come starmi accanto senza soffocarmi nè farsi soffocare dal mio dolore.
E' cercare di comprendere se è ora di dormire o di mangiare, di imbestialirmi e dare un ca@@otto al muro o di contare fino a dieci perchè tanto so di aver già vinto.
E questo non può essere che per ognuno diverso, provare a tracciare un percorso che ci accomuna eppure per ognuno è diverso, con mille sfaccettature come miliardi sono le sfaccettature della vita di ognuno di noi, dei nostri tempi, delle nostre personalità, dei nostri sogni, dei nostri sentimenti, delle cose che abbiamo deciso di fare.
Qui io ho trovato e trovo ancora oggi l'immensa possibilità di scoprire le sfaccettature di quelli che le hanno messe a disposizione, la comprensione, la solidarietà; poi, da questa parte, cerco di scoprire quale soluzione può entrare a far parte della mia storia e continuo a costruire il mio puzzle.
Sono stata lunga (come sempre
).
Poi in fondo per dirvi e dirmi che io credo fermamente che la soluzione C'E', è difficile che sia preconfezionata o pronta all'uso, questo lo scopro mio malgrado ogni giorno, ed è a volte faticosa la caccia al tesoro per trovarla. Questo è un fantastico luogo, dove riposare, dare e ricevere amore, e raccogliere tanti tanti indizi.
miao