Nel 1969 le cose sono cambiate perchè sono nato io
A parte gli scherzi, non sapevo che non sopportassi l'imigran, ma sappi che gli effetti collaterali delle pastiglie rispetto alle iniezioni sono meno forti, ma durano più a lungo; ciò premesso, potresti eventualmente provare con dei triptani di nuova generazione. La logica non è quella di stroncare l'attacco come normalmente si fa con l'imigran, ma di evitare che l'attacco si presenti durante la notte. Non avere attacchi notturni e poter riposare da un miglioramento alla qualità di vita a all'auto regolazione della natura corporea, che diversamente non riposando resta scombussolata ed alimenta le crisi di CH.
Detto questo desidero sottolinearti che non è un incitamento ad adagiarti sui farmaci o ad abusarne, ma una possibile strada per dare una svolta alla situazione.
Anche io ho fatto diversi anni senza imigran (non era ancora stao inventato), ma ti assicuro che ra un incubo più pesante. L'imigran è stata una manna dal cielo per fermare gli attacchi, anche se poi sembrerebbe che un abuso dello stesso faccia peggiorare la CH.
Se è un periodo particolarmenet grigio, i farmaci possono aiutare eccome; soffrire troppo ed in continuazione non solo fa male in senso lato impedendo il riequilibrio del nostro organismo, ma può instaurare una situazione infiammatoria tale che anche essa impedisce alla CH di migliorare. In questi casi potrebbe essere utile fare un ciclo di cortisone; ripeto, un ciclo non un uso continuativo durante tutto l'anno.
Ti conosco troppo poco per suggerirti bene cosa fare, ma ti dico queste cose perchè spesso sono stati approcci vincenti con molti grappolati.