Ciao ragazzi
ho scritto alcuni giorni fa, ho parlato di - sindrome dello struzzo - , ritorno a visitarvi solo quando stò male e mi vergogno anche (mi sembra di approfittare di voi, così come da episodica davvero tanto episodica mi sembra sempre di star bene e di farmi troppe menate confrontandomi coi dolori veri dei cronici)
Premetto che sono almeno cinque anni che non vedo un neurologo, mi sono sempre "arrangiata" con l'imigran a gogo, estorcendolo al medico di base (sempre riottoso) , corto di braccino come un ligure (scusa Casper e &, in fondo però ormai sono un pò ligure anche io).
Bene, ieri ho visto una neurologa al Predabissi di Melegnano ed è come se avessi incontrato un'amica da sempre, comprensiva, generosa e mi è sembrata anche competente.
Abbiamo fatto due chiacchere, mi ha dato uno scritto per sgridare il mio medico di base circa le prescrizioni di imigran, ma ha anche aggiunto che la terapia con l'ossigeno in Lombardia (meglio nel distretto sanitario di Melegnano) è praticamente impossibile da ottenere, difficile e tanto lunga da non riuscire ad averla prima della fine del grappolo.
Per mia fortuna viaggio intorno ai 50 giorni. Ho iniziato ai primi di aprile e ora spero di essere già in fase calante. Quindi pare che questa volta non potrò ricorrere all'ossigeno. Però i vostri diversi post (fra i quali mi sono persa) mi sembra che dicano il contrario!
C'è qualcuno fra voi che a un'utente inesperta (inespertissima) riesce a fare un bigino circa la terapia ad ossigeno in Lombardia (abito a Vignate (MI), in modo che possa andare a litigare con cognizione di causa dal mio medico di base e a illuminare la neurologa?
Grazie in anticipo
Sonia
347 6779273