Questo è il procedimento che ho dovuto fare in provincia di
Reggio Calabria:
1) Con la diagnosi nel centro cefalee che certifica la cefalea a grappolo, mi sono rivolto al medico curante
2) Il medico curante mi ha fatto rivolgere all'Asl (nonostante la lettera di accompagnamento del dott. Rossi)
3) L'Asl mi ha rimandato un paio di giorni per documentarsi sulla circolare dell'AIFA che abolisce la nota 58
4) Sempre l'ASL non voleva prescrivermi l'ossigeno. Ho chiesto di mettermelo per iscritto, per intraprendere le vie legali; fatta questa affermazione mi hanno subito messo in contatto con il loro pneumologo, il quale, dopo aver fatto due conti di quanto ossigeno mi serviva (30 attacchi= circa 6000L) ha confermato che è prescivibile per questo tipo di terapia (e che i problemi derivanti da eventuali controlli da parte delle autorita preposte, sono ascrivibili per prescrizioni di ossigeno superiori ai 26.000L). Mi hanno rimandato dal medico curante per la prescrizione di ossigeno terapia su ricetta rossa.
5) il medico curante mi ha prescritto l'ossigeno terapia su ricetta rossa(6000L)
Pomeriggio trovo una farmacia e mi accordo per la prima fornitura.
Aggiornerò questo post( senza scriverne un altro).
Evvai!!!!! Speriamo che funziona!!!