Cari amici e colleghi sofferenti di CH, credo di avere grandi notizie per voi tutti.
Un anno fa ho appreso che Federigo Sicuteri, famoso specialista in cefalee di Firenze (sicuteri@iol.it) stava usando un farmaco destinato alla cura dell’Alzheimer come test/trial per la cura di emicranie e possibilmente CH.
Attratto dalla prospettiva di pochi effetti collaterali, seppur stremato e scoraggiato da quasi trenta anni di lotta (e di sconfitte) con la mia devastante CH, ho deciso di provarci.
Il farmaco è l’Aricept (Donepezil Cloridrato) ed è un inibitore dell’enzima acetilcolina.
L’anno scorso ho iniziato la cura 15 giorni prima del presunto inizio grappolo (Aricept 5 mg. / die). Il grappolo è regolarmente comparso – seppur non in tutta la sua potenza, dopo circa 20 giorni. Gli attacchi erano all’incirca il 50% meno frequenti e come “decapitati�? in termini di picco, ma c’erano. Dopo un secondo giro di consultazione con Sicuteri e la sua bravissima collaboratrice Professoressa Nicolodi, sono passato ad Aricept 10 mg. / die. Gli atacchi sono divenuti meno frequenti del 70% e l’effetto decapitazione sempre più pronunciato e sbalorditivo: sono certo che voi – e solo voi – potete intendere appieno quello che sto cercando di dirvi. Il Grappolo è lì, ma è come domato, sempre più sopportabile attacco dopo attacco.
Il grappolo principale dell’anno scorso si è esaurito in 40 giorni (contro i consueti 90-120), con forse 15-20 attacchi-mostro (contro i classici 100-200 ed uso abbondantissimo di Imigran inettabile, il cui uso è decresciuto del 90%).
Quest’anno adesso.
Quest’anno (il grappolo era atteso in Gennaio,) intendevo iniziare la cura di Aricept a fine Novembre, in modo da anticipare la crisi di un 45 giorni. Ma siccome ho dovuto affrontare un piccolo intervento chirurgico a Dicembre, i piani sono saltati e non ho iniziato la cura se non il 5 gennaio 2002, a grappolo appena iniziato.
Sono passato rapidamente da 5 mg. a 10 mg. (in soli 10 giorni mentre l’anno precedente avevo impiegato il 5 mg. per 45 giorni), ed ecco le risultanze: è difficile da spiegare, ma desidero che questo concetto sia davvero chiaro per voi. Questa roba funziona. In una settimana circa gli attacchi erano già in un’area di quasi-sopportabilità , i picchi decapitati in modo davvero spettacolare: la Cefalea a Grappolo ridotta ad una belva domabile. Il mio grappolo se ne è andato in 40 giorni, con forse 3-4 attacchi-mostro (!!!!), 2 iniezioni di Imigran. Incredibile.
Dovreste fare (facendovelo prescrivere dal vostro medico) 3 mesi di Aricept ed uno di stop, e così via.
Io non ho seguito lo schema ed ho cercato di “marcare�? il grappolo grave, nel suo periodo tipico. Infatti ho in genere un grappolo di modello light in estate: ho deciso di non curarlo ed infatti ho avuto un grappolo leggero ma non mitigato.
Quello che è assolutamente straordinario e convincente di questa cura è che non vi resta dubbio reale (era un grappolo lieve? una botta di c@lo per quest’anno? il demone mi ha fatto uno sconto? noi lo sappiamo, qualche volta capita di ricevere un anno o qualche mese di grazia): letteralmente sentite la belva arrivare, come al solito, come al solito tutto è familiare, i sintomi, il ritmo, tutte le orrende sensazioni, il demone inizia ad abitarti, è qui, come al solito e………… meraviglia! Ti eri sbagliato, improvvisamente, per la prima volta, dopo tanti tanti anni, ti sei sbagliato!!!!!! Non era il mostro, non un demone, solo dolore, adorabile sopportabile, quasi-normale dolore:
Qualcosa con cui possiamo vivere ripeto vivere.
Vi abbraccio
Rodolfo Hecht Lucari