Ciao a tutti e grazie per la calorosa accoglienza.
Rellix se voui inviami il numero di tel., te ne sarei grato....
Romina penso di considerarmi più fortunato di parecchie persone che soffrono di CH perchè la mia si manifesta solo in questo periodo e precisamente ogni anno per 2-3 settimane del mese di Febbraio. Tutto è iniziato esattamente nel Febbraio 2001 all'età di 19 anni, allora la prima cosa che feci fu quella di andare dal medico di famiglia la quale inizialmente, sia in base all'ignoranza mia in materia sia dal fatto che non sia una malattia così tanto comune, pensò fosse un colpo di fresco o qualcosa del genere. Con l'andare dei giorni puntalmente intorno alle 12:00-13:00 (e in base a quando mi alzavo la mattina) arrivava il vero e proprio attacco. So resistere abbastanza bene al dolore, ma capii che era qualcosa fuori dal comune e con dei sintomi ripetitivi nei modi e nei tempi: morale quando il medico capì che era CH avevo trascorso 3 settimane d'inferno e la cefalea per quell'anno mi abbandonò. Sottovalutai un pò il fatto fino all'anno successivo sempre Febbr, ero militare a Roma, e gli attacchi cominciarono ad arrivare.... capii sin dai primi sintomi che fosse nuovamente CH e feci presente ciò per questo, ricoverato al Celio, inizialmente non mi credevano del tutto (sai molti utilizzano pretesti per avere convalescenza), dopo qualche giorno e dopo avermi fatto vari accertamenti compreso la tac, cominciarono a darmi farmaci a base di cortisone, questo per un bel pò. Quando cominciò l'effetto del cortisone non mi venivano più gli attacchi omeglio forse non sentivo il dolore come prima perchè l'occhio lacrimava lo stesso e si arrossava sempre alla stessa ora. Mi stancai del cortisone e sospesi la cura e a Roma stesso mi prescrissero l'Imigran in caso di grappolo. Fu l'anno più duro sia dal punto di vista dell'intensità del dolore sia nei tempi, me la trasportai fino a metà Marzo e l'Imigran poi mi servì parecchio (stordivo completamente e non sentivo il dolore ma mi sentivo un parassita).
L'anno successivo consultai un neurologo che mi consigliò, dopo varie sedute, una cura a base d'Isoptin, la quale funzionò discretamente sull'intensità del dolore e anno dopo anno con una cura preventiva andava sempre più scemando.
Questo fino a quest'anno quando provai a non fare la cura del tutto, ma "rieccola" anche se d'intensità media e ho ripreso la cura, speriamo....
A Roma mi dicevano potesse derivare da stress; si sono una persona molto riflessiva, prima di parlare penso parecchio forse troppo e scrivere qui mi serve pure per scaricare, ma a Roma stavo benissimo come ambiente e anche se lontano dagli affetti (ero già abituato a viaggiare fuori e stare lontano). Poi mi dissero forse fosse ereditaria ma se c'è forse un caso parecchio distante, poi determinati alimenti, il bere, il fumare (penso di fare una vita abbastanza normale), il neurologo diceva, sempre col forse, fosse collegata a qualcosa particolare accaduta qualche anno prima in quel periodo (la memoria non è il mio forte ma non ricordavo assolutamente nulla).
Ecco la mia esperienza con la cefalea a grappolo, saluti.