Benvenuta Cesy tra noi,
già solo entrando hai trovato uno strumento di cura in più, resta con noi, raccontaci di te, curiosa nelle argomentazioni del forum, fai tutte le domande che puoi e portaci la tua esperienza. Questo è un luogo dal magico potere terapeutico
.
Sull'utilizzo dell'ossigeno c'è ancora un pochino di resistenza (e ignoranza) da parte del personale sanitario, ma ormai è ufficiale, riconosciutissimo e comprovato che l'ossigeno funziona ottimamente, per molti di noi ha significato migliorare di molto la qualità della vita.
Innanzitutto l'ossigeno non è un farmaco, è aria, e
non da assolutamente dipendenza.
L'attrezzatura per utilizzarlo consiste in una bombola da tenere a domicilio, FORNITA GRATUITAMENTE IN COMODATO DAL SISTEMA SANITARIO, alla quale verrà attaccato un erogatore (il ssn te ne fornisce uno standard che eventualmente puoi personalmente sostituire con uno più efficace eventualmente da reperire da sola), e una mascherina per inalare l'ossigeno, di cui esistono vari modelli, quello standard da già ottimi risultati, ma molti di noi utilizzano maschere più adatte sulle quali puoi trovare ottime dritte nella sezione del forum -cure e medicine, domande- (quella in cui siamo ora).
L'ossigeno è considerata la prima terapia per l'attacco acuto di cefalea a grappolo, pertanto può esserti prescritto dal tuo medico su ricetta rossa, nella quale indicare la dimensione della bombola (almeno 3000 lt). Il mio medico di solito aggiunge -terapia dell'urgenza in cefalea a grappolo-.
Alcuni medici di base chiedono una carta del neurologo che attesti la diagnosi di CH e che indichi l'indicazione all'uso di ossigeno.
A Brescia la bombola viene portata direttamente a domicilio da una ditta convenzionata con la farmacia e quando si esaurisce basta che io porti la ricetta per una nuova ricarica e la farmacia provvede entro 24 ore a farmi sostituire la bombola direttamente a casa.
Molti di noi hanno utilizzano imigran al bisogno, in molti abbiamo tuttavia notato che purtroppo, pur essendo molto efficace nel far scemare l'attacco in corso, sembra causi un ravvicinarsi degli attacchi successivi e un aumento della loro intensità, ma la faccenda è molto soggettiva.
Raccontaci qualcosa di te, sei seguita da un neurologo, prendi terapia preventiva?
Ti abbraccio, resta con noi e non esitare a fare tutte le domande che ti saltano in mente.
miao