Avevo 60 anni, da circa 25 anni soffrivo di cefalea, ero stato stato ricoverato nel 1991 al centro cefalee di Messina e nel 1999 al centro cefalee Carlo Besta di Milano, dove mi avevano diagnosticato una cefalea per abuso di analgesici. Dopo una cura disintossicante sono stato dimesso. Nel tempo ho seguito diverse terapie prescritte da medici specializzati nel campo delle cefalee Mi trovavo nelle seguenti condizioni:
Disturbi giornalieri
Insonnia, Stanchezza, Sensazione di calore, Sudorazione, Senso di stordimento, Mancanza di memoria, Difficoltà di concentrazione, Apatia, Irritabilità, Angoscia, Difficoltà di relazione, Disturbi dell’umore, Depressione.
Mal di testa
Mal di testa giornaliero 24 ore su 24. Solo l’utilizzo giornaliero di farmaci antidolorifici (zomig da 2,5+ 2 o 3 indoxen supposte da 100) riusciva di solito ad eliminare il dolore, alcune volte lo attenuava solamente lasciandomi un perenne senso di pesantezza alla testa.
Subito dopo la crisi di cefalea, per circa 2 giorni non avevo mal di testa e solo in questo periodo non avevo bisogno di assumere farmaci antidolorifici, poi il dolore gradualmente ritornava, prima con minore intensità per cui un solo farmaco copriva il dolore per l’intera giornata e ciò durava per circa 4 5 giorni. Dopo, sempre con gradualità, l’effetto del farmaco diminuiva e ,per contrastare il mal di testa, che si presentava sempre più frequentemente durante la giornata, ero costretto ad assumere il farmaco per periodi sempre più ravvicinati fino ad arrivare ad una compressa di zomig+ due o addirittura 3 supposte di indoxen da 100 al giorno.
Oltre ai farmaci per il dolore, assumevo giornalmente anche i seguenti farmaci:
1 compressa di SEROXAT da 20 mg la mattina
3 compresse di Alprazolam da 0,5 mg
1 compressa di STILNOX prima di andare a dormire
Ad un certo punto, dopo circa un mese, i farmaci antidolorifici perdevano completamente la loro efficacia, allora il mal di testa diventava sempre più forte e subentrava la crisi di cefalea.
La crisi
Quando il mal di testa diventava insopportabile e i farmaci non avevano più alcuna efficacia, ed ero costretto a starmene a letto con un dolore fortissimo alla testa. Durante questo periodo che durava circa 2 giorni stavo completamente a letto senza mangiare ne bere. Oltre al forte mal di testa avevo un senso di stordimento, di soffocamento e quasi di incoscienza. Si alternavano momenti di agitazione durante i quali mi giravo e rigiravo decine di volte nel letto, con nausea e vomito che potevano durare anche 4 5 ore. Quando vomitavo avevo una sensazione di soffocamento.
Mi dovevo alzare decine di volte per vomitare Spesso durante la crisi si infiammava la mucosa nasale e avevo difficoltà nella respirazione a causa del naso chiuso. Qualche puntura di Plasil riusciva a rallentare le crisi di vomito ma non il mal di testa. Quando non vomitavo riesscivo ad assopirmi per qualche ora.
Spesso avevo la sensazione di non farcela, di non riuscire a superare la crisi, di morire. Ma poiché avevo già avuto centinaia di altre crisi in passato, nonostante le sofferenze, mi rassegnavo e aspettavo che la crisi si esaurisca. Superata la crisi mi rimaneva un senso di debilitazione generale che però superavo nel giro di qualche giorno, poi tutto ricominciava come prima. I farmaci che assumevo mi avevano causato un’ulcera duodenale e avevo spesso dolore ai reni.
Era il 2003 quando venni a conoscenza della Fondazione Sicuteri-Nicolodi. Essendo un assiduo frequentatore di internet e avendo sentito parlare in passato del Prof. Sicuteri volli approfondire l’argomento e mi resi subito conto che il metodo usato era completamente diverso da quello degli altri centri cefalee.
Ho prenotato una visita a seguito della quale si è reso necessario il ricovero a Firenze per una settimana in una casa di cura privata ma sovvenzionata dal SSN e quindi senza nessuna spesa . In questa struttura, in base alle informazioni da me a suo tempo reperite su internet mi è stato somministrato fra l’altro a microdosi 24 ore su 24 per una settimana un farmaco chiamato Ketamina. Alle mie dimissioni mi sentivo già la testa più libera, sono ritornato da solo in Sicilia in aereo, ho seguito per circa un anno una terapia farmacologica fra cui il deseril e gradualmente il mal di testa è completamente passato cambiando radicalmente la mia vita.
Ora sono passati sette anni e da circa 2 mesi comincio ad avere un leggero mal di testa per cui ho ricominciato ad assumere qualche antidolorifico, ma ho già preso un altro appuntamento presso la fondazione Sicuteri-Nicolodi e sono fiducioso che anche questa volta il risultato sarà positivo.
Filippo Russo