Grazie a tutti coloro che mi hanno letto e risposto, in particolare direi che cristian ha colto perfettamente nel segno e lo ringrazio per la grande sensibilità.
Non mi sento di insistere sull'argomento perchè capisco perfettamente le vostre motivazioni, anche se, vorrei specificarlo, la "sezione" di cui parlavo, poteva diventare semplicemente un punto d'incontro più facile e leggibile per alcuni di noi, comunque non c'è problema, era solo un 'idea.
Vorrei anche dire un'altra cosa: con tutto il rispetto per le terapie "alternative" o "di nonna papera"e la loro provata efficacia su molti grappolati, qualcuno mi può spiegare come fa un cronico che, ripeto, lavora tutto il giorno in un ufficio, viaggia spesso per lavoro, ha n figlio con mille impegni (come tutti i figli) e non ha nessuno che lo aiuta (intendo marito/moglie/compagno/cane/gatto/canarino/tate e cameriere...) a strocare le MULTIPLE crisi QUOTIDIANE con certi metodi? Allora uno è in ufficio, si porta un thermos pieno di ghiaccio e poi al momento buono si toglie le scarpe e si mette due cubetti sotto ai piedi e se ne spara uno in bocca e sta lì ad aspettare che la crisi passi, a mollo nella sua pozzanghera, magari mentre ha davanti una decina di persone? Oppure uno è dall'altra parte della città e prende un taxi per andare a farsi una boccata d'ossigeno a casa? O sta decollando su un aereo e si fa il decollo urlando e il viaggio piangendo a singhiozzi? O ti mostri come una maschera di dolore ad una bambina di 11 anni (che ne aveva 5 quando è cominciata) che ti dice, "mamma non tenerti quel male brutto, fallo andare via che mi fa piangere vederti così"?
Questa è la vita di un cronico, le crisi non sono solo di notte...quelle sono una passeggiata in confronto...sei a casa tua, con il tuo ossigeno, la gente intorno dorme e volendo uno si può anche permettere di dare due capocciate al muro e di evitarsi l'ulteriore porcheria.
Voi sapete di cosa parlo quando dico che ognuno dei miei attacchi raggiunge kip 10 in 30 secondi al massimo, vero? e questo tutti i giorni dell'anno da 4 anni? e io cosa dovrei fare, secondo voi? Quali metodi ancora devo provare?
E' una vita terrorizzante, non solo per il male in sè, ma anche al pensiero che ti stai imbottendo di cose di cui NON PUOI FARE A MENO PER VIVERE UNA GIORNATA CHE TI TOCCA VIVERE.
E' questo, cari amici, che mi sembra non sia molto chiaro a qualcuno e mi fa piacere per coloro che non lo capiscono, perchè evidentemente fanno una vita assolutamente migliore, ma il fatto di leggere continuamente le ramanzine sui medicinali è a lungo andare deprimente per chi invece vive una situazione disperata.
Scusate il mio sfogo, con questo vi auguro di tutto cuore di non stare come sto io e perdonatemi se ogni tanto sparisco, ora sapete il perchè
un abbraccio a tutti e ancora grazie