Mi è successo che l'attacco sia arrivato mentre guidavo la moto e, sarà anche per la costrizione del casco, non sono riuscito a proseguire. Ma anche qui ho fatto l'imigran, seduto sul guardrail di una trafficatissima statale.
Per quanto riguarda gli attacchi alla guida dell'auto, ricordo di averne avuti un paio. In quelle occasioni non erano fortissimi, per cui mi sono fermato su una piazzola e ho aspettato che mi passasse.
Ma quella sera mi è rimasta indelebile nei ricordi. Era un attacco violentissimo, come poche altre volte mi era capitato. Ero certo che non mi sarebbe passato a breve, per questo ho preferito proseguire nella guida.
Non è stato pericoloso perché nonostante il dolore, ero molto lucido. Non so a cos'era dovuto, forse alla forza della disperazione e alla voglia di arrivare a casa al più presto, visto che guidavo anche a velocità sostenuta (dai 140 ai 160/h).
V.