Avete ragione ragazzi, mi riferisco all'ultima volta che li ho visti negli smartshop a Londra, qualche anno fa. Nel frattempo non so se siano cambiate le leggi.
Però era di sicuro Amanita Muscaria, che contiene muscarina che è una sostanza psichedelica ma NON è utile per la CH. Non consiglierei a nessuno di provarla.
Ora racconto, in maniera più precisa, la mia esperienza con la psilocibina.
PREMESSA
Ho scelto di provare questa soluzione per la CH, tra varie altre, data la mia ampia conoscenza ed esperienza con sostanze psichedeliche.
Tuttavia, per me ogni esperienza psichedelica ha sempre avuto una grande preparazione ed è stata fatta in contesti ottimali, a livello fisico e mentale. Serenità, compagnia di amici fidati, luogo naturale, vacanza, e via dicendo. Non ho mai utilizzato sostanze psichedeliche più di 2 volte l'anno.
Proprio perché mi interessava solo l'effetto sulla CH e non gli effetti psichedelici, ho voluto dapprima provare se la sostanza funzionava a dosaggi sub-psichedelici. Un grappolo, il divano di casa mia, un periodo lavorativo intenso...non sono per me condizioni ottimali per poter viaggiare.
Ho sempre escluso altri farmaci, compresa la profilassi.
FUNGHI
Li ho coltivati io, erano Psilocybe Cubensis varietà "Cambogiana". Dalle tabelle di ricerca sui principi attivi dei funghi che ho trovato e un bilancino di alta precisione, ho stimato il quantitativo di principio attivo nelle varie dosi che ho provato. Ho sempre annotato tutto, numero ed ora degli attacchi. Quindi tutto abbastanza precisino.
TENTATIVO 1: DOSI SUB-PSICHEDELICHE
QUANTITÁ: Assumevo 0.1-0.25 grammi di funghi secchi ad ogni attacco, aumentando di 0.05g la dose ogni volta che verificavo che non fosse sufficiente (ancora dolore dopo 45 minuti). Chiaramente essere a stomaco pieno o vuoto cambia, per cui le volte che avevo mangiato da meno di 2 ore sentivo meno l'effetto.
ANDAMENTO: Bene per 2 settimane, con remissioni tra un attacco e l'altro più lunghe che col Verapamil (i grappoli precedenti al Verapamil non li ho mai annotati), ma dopo due settimane aumento improvviso degli attacchi in pochi giorni, che si stabilizzano ai soliti 4-6 al giorno.
Decido di smettere dopo la quarta dose consecutiva in 24 ore da 0.25g, perché noto che le luci del cruscotto della macchina del mio amico danzano, e riconosco il cambiamento nello stato di coscienza tipico del fungo. Come già detto, non era mio interesse scollinare nella psichedelia né intossicarmi (nonostante in tutto avessi mangiato non più di 4 grammi in 15gg), quindi abbandono.
TENTATIVO 2: METODO CLUSTERBUSTERS (grappolo successivo)
QUANTITÁ: Dopo un leggerissimo attacco shadow che mi coglie impreparato, aspetto il secondo, sono a casa quando arriva, prendo 1,5g di funghi secchi, mi imbarco in un lungo e tutto sommato piacevole viaggio sciamanico ricco di visioni a occhi chiusi, torno del tutto dopo 6 ore. Da quel momento in poi, non essendo riuscito a spezzare il grappolo, e non avendo la possibilità di fare altri viaggioni in serenità, ritorno a usare dosi sub-psichedeliche.
ANDAMENTO: Dopo il trip iniziale, remissione di 4 giorni (contro i 2 soliti). Bene per i 15 giorni seguenti, ma un aumento degli attacchi simile al primo tentativo mi spinge ad abbandonare nuovamente, dato che per vincere il dolore svirgolo e inizio nuovamente a sentire gli effetti sulla psiche (0.2 + 0.2g nel giro di un'ora, il muro del bagno ribolle e mi sento filosofo), non spiacevole ma di sicuro non quello che cercavo, in più seguono altri attacchi.
TENTATIVO 3: UTILIZZO DI EMERGENZA (ancora adesso, ogni tanto)
Da quando uso l'ossigeno, e sono in situazioni dove non posso portarmelo dietro, quando mi coglie un attacco mangio una dose sub-psichedelica di funghi (al posto dell'Imigran). Il dolore passa sempre, a parte durante il periodo centrale, in cui si limita a diminuire, e la pausa fino al prossimo attacco è molto lunga in confronto all'Imigran (in media il doppio). Succede piuttosto raramente, visto che da quando uso ossigeno il 90% degli attacchi arriva di notte, e negli altri momenti ho la bombola a lavoro.
MEDICI E CONSOCENZA
Purtroppo la maggior parte degli specialisti che ho visto negli anni erano incompetenti e mi mandavano a stendere con scetticismo e sarcasmo già per l'ossigeno, per cui non ho mai nemmeno tentato di sollevare l'argomento. L'unico più disponibile degli altri mi ha detto "Beh, non mi sembra proprio il caso di darsi alle droghe pesanti", al che ho chiuso l'argomento.
Il poco che so sull'interazione psilocibina-CH l'ho imparata su Internet.
CONCLUSIONE PERSONALE
Nonostante abbia funzionato piuttosto bene, più come cura d'emergenza che come profilassi, il metodo "solo psilocibina" non fa per me: dosi più alte di 1,5g (se i funghi sono di buona qualità, e i miei erano eccezionalmente forti) sono piuttosto eroiche, e portano ad esperienze intense che non mi va di improvvisare. Fare tre o quattro viaggi nel corso di un mese per me è troppo, non mi interessa.
Sarebbe figo capire se un giorno riescono a sviluppare una molecola che funzioni similarmente ma senza gli effetti psichedelici.