Salve a tutti,
mi chiamo Michelangelo ho 33 anni e qualche anno fa il mio dottore di famiglia non sapendo cosa dirmi riguardo il mio disturbo mi ha detto che forse soffro di cefalea a grappolo e mi ha prescritto prima un farmaco per aiutare la circolazione cerebrale (Samyr) e poi visto che questo disturbo dopo qualche mese si ripeteva mi ha dato delle supposte da prendere nel momento del disagio per ritornare il prima possibile (poche ore) in forma. Deve dire che da quando sono diventato vegetariano, quattro anni fa, e da quando ho smesso di fumare giornalmente mezzo pacchetto di sigarette, due anni fa, i disturbi avvengo con una raritá sempre minore. Tant'é che non ho piú ricordo di averne da almeno un anno. Sei mesi fa mi sono trasferito all'estero ed ho cambiato totalmente stile di vita, da disegnatore tecnico con attivitá fisica quasi nulla sono diventato prima un kitchen porter (alias sguattero) e da circa un mese sono stato promosso a salad chef (alias chef delle insalate) e comunque di attivitá fisica ne faccio in abbondanza tanto é che ho perso dieci chili di adipe. Fatto sta che pochi giorni fa ho avuto, durante un party, un'altra crisi molto forte e il giorno dopo un'altra ancora e per finire oggi una terza oggi anche se il livello di disturbo é diminuito una crisi dopo l'altra. Ora vi spiegheró brevemente cosa intendo per crisi. Prima di una crisi provo un senso di vertigini molto blando come un calo di pressione, dopo poco, possono essere minuti ma anche un'ora, arriva l'attacco vero e proprio che si presenta come una forte vertigine (del tipo corsa sulle giostre ad alta velocité del luna park per capirsi), forte sudorazione, nausea e se sono in fase digestiva vomito, tutto peró in piena conscienza tant'é che riesco ad andare in bagno se il senso di vomito é molto forte, il rimedio del dottore (supposta e/o stare sdraiati al buoi e al silenzio) di solito funziona ma a differenza di chi soffre di cefalea a grappolo non provo nessun dolore, solo forti vertigini e nausea che mi impediscono comunque di svolgere qualsiasi attivitá anche semplice come camminare a diritto, penso che l'immagine che si ha di me quando ho un attacco é quella di chi ha bevuto oltre il limite. Dopo l'attacco mi rimane addosso una sensazione di malessere fisiologico che mi porta spesso a fare lunghe dormite anche oltre le otto ore. Il fatto é che ieri mi sono messo a cercare su internet qualcosa sulla cefalea a grappolo e quando ho letto che il sofferente prova un dolore a volte piú forte del parto non mi sono riconosciuto per niente, comunque di solito dopo un ciclo di tre crisi che di solito avviente nel giro di pochi giorni, non ho altri malessere a parte che ogni tanto provo una piccola vertigine che mi fa soltato ripensare al momento prima della crisi che peró non avviene. Concludo il mio lungo post chiedendovi soltanto se secondo voi sono o no un sofferente di cefalea a grappolo?
Cordialmente.
Michelangelo.