Autore Topic: Ricerca Inglese........  (Letto 4883 volte)

Offline thevask

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Re: Ricerca Inglese........
« Risposta #1 il: Agosto 12, 2008, 13:31:02 Mar »
non riesco ad aprirlo Ale....di che tratta?

casper ;)

Offline thevask

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Re: Ricerca Inglese........
« Risposta #2 il: Agosto 12, 2008, 14:03:28 Mar »
non riesco ad aprirlo Ale....di che tratta?

casper ;)

Partono nel Regno Unito i test ospedalieri con Psylocibe su malati terminali, malati di cefalea a grappolo ed altre malattie....
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Offline casper60

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Re: Ricerca Inglese........
« Risposta #3 il: Agosto 12, 2008, 14:45:47 Mar »
Questa è la traduzione completa dell'articolo.




Potenziale della prova di test clinici delle droghe hallucinogenic di aiutare i pazienti con le malattie terminali

Gli scienziati stanno esplorando l'uso delle droghe psichedeliche quale il lsd trattare una gamma dei disturbi dalla depressione alle emicranie di mazzo ed al disordine ossessivo.

Il primo test clinico che usando il lsd dagli anni 70 ha cominciato in Svizzera in giugno. Mira ad usare “lo psychotherapy psichedelico„ per aiutare i pazienti con le malattie terminali a venire ai termini con la loro mortalità imminente ed in modo da migliori la loro qualità di vita.

Un'altra sostanza psichedelica, psilocybin - l'ingrediente attivo in funghi magici, ha indicato i risultati di promessa nelle prove per il trattamento dei sintomi dei malati di cancro terminali. Ed i ricercatori stanno usando MDMA (estasi) come trattamento sperimentale per disordine alberino-traumatico di sforzo.

Nella prova svizzera otto gli oggetti riceveranno una dose di 200 microgrammi del lsd. Ciò è abbastanza per indurre un'esperienza psichedelica potente ed è paragonabile a che cosa sarebbe trovato “in una linguetta acida„ comprata da un trafficante di droga della via. I quattro oggetti più ancora riceveranno una dose di 20 microgrammi. Ogni partecipante saprà che hanno ricevuto un certo lsd, ma nè gli oggetti nè i ricercatori che li osservano conosceranno per sicuro chi ha ricevuto la dose completa. Durante il corso della terapia i ricercatori valuteranno i livelli di ansia dei pazienti, la qualità di vita ed i livelli di dolore.

Prima che le droghe hallucinogenic diventino popolari con la contro coltura, erano alla prima linea di scienza di cervello. Sono stati usati per aiutare gli scienziati a capire la natura della coscienza e come gli impianti di cervello e come trattamenti per una gamma dei termini compreso dipendenza dell'alcool.

Charles Grob, un professore della psichiatria al centro medico Porto-UCLA, è all'avanguardia della risurrezione di interesse scientifico in psychedelics, recentemente completante una prova che psilocybin usato per aiutare i pazienti con cancro terminale a venire ai termini con la loro malattia. “Penso che ci sia una percezione potenziale inbattuto della stretta di questi residui di aiutarli a capire la mente umana,„ ha detto.
Gli allucinogeni di senso quali il lsd (diethylamide di acido lisergico), lo psilocybin e l'atto del mescaline (l'ingrediente attivo nel cactus del peyote) sul cervello è capito ragionevolmente bene dagli scienziati. Le droghe attaccano ai ricevitori chimici sulle cellule di nervo che legano normalmente la serotonina del neurotrasmettitore, che interessa una vasta gamma delle attività di cervello. Ma come questo conduce alle condizioni profondo alterate della coscienza, della percezione e dell'umore che accompagnano tipicamente “un viaggio„ non è conosciuto.

Il prof. Roland Griffiths alla Scuola di Medicina del Johns Hopkins a Baltimora Maryland recentemente ha pubblicato uno studio di 36 volontari in buona salute che sono stati dati lo psilocybin ed allora sono stati osservati in laboratorio. Le età dei partecipanti hanno variato da 24 a 64 e nessun avévano preso prima gli allucinogeni. Quando il gruppo è stato intervistato ancora 14 mesi più successivamente 58% le ha dette stimate l'esperienza come essendo fra i cinque il più personalmente espressivi delle loro vite, 67% ha detto era nelle loro cinque esperienze spiritose principali e 64% ha detto che aveva aumentato la loro soddisfazione di vita o di benessere.

“L'ipotesi di lavoro è che se lo psilocybin o il lsd può provocare queste esperienze nel grande significato personale ed importanza spiritosa… allora che avrebbe conceduto [pazienti con le malattie terminali] eventualmente affrontare completamente diversamente il loro proprio crollo - ristrutturare alcuna dell'angoscia psicologica che si presenta così spesso contemporaneamente alla malattia severa,„ ha detto Griffiths. Così ampliando la loro coscienza durante la sessione sulla droga, il paziente può comprendere i loro pensieri e sensibilità da una nuova prospettiva. Ciò può condurre ad un rilascio delle emozioni negative che le lascia negli stati di animo molto più positivi.

Dodici pazienti con cancro terminale già hanno aiutato Grob per verificare questa idea e, anche se la ricerca ancora non è pubblicata, i rapporti aneddotici da alcuni oggetti sono encouraging. Pamela Sakuda (vedi sotto) è stata diagnosticata con il cancro colorettale della fase 4 nel dicembre 2002. Il suo marito, Norbert Litzinger, ha detto che il trattamento dello psilocybin ha trasformato la sua prospettiva.

“Pamela aveva perso la speranza. Non poteva fare i programmi per il futuro. Non poteva agganciare il giorno come se avesse una parte di sinistra futura,„ lui ha detto. La sua “epifania„ durante il trattamento era la realizzazione che il suo timore circa la malattia stava distruggendo il tempo che restante aveva lasciato, ha detto.

Malgrado i timori che le droghe psichedeliche possono indurre la psicosi, sono comparativamente sicure una volta amministrate con le precauzioni adeguate e con i professionisti medici formati presenti, secondo un manuale per lo studio dei loro effetti, che recentemente è stato pubblicato nel giornale della psicofarmacologia.

Hanno un effetto potente sulla percezione e sulla coscienza della persona e non possono essere considerate “cassaforte„, ma sono quasi interamente non tossiche, non conducono virtualmente mai ad aggiunta e conducono soltanto raramente a psicosi duratura (solitamente nella gente con una storia di famiglia della malattia mentale). Il pericolo principale è che la persona che prende la droga si ferisce mentre in una condizione mente-alterata, per esempio perché pensano possono volare. Le condizioni manuali, per esempio, così, “ricercatori devono essere sicure che il volontario non potrebbe uscire la finestra se in una condizione maniacale„. Griffiths non sostiene l'uso di ricreazione.

Dagli anni 70, la ricerca scientifica sulle droghe hallucinogenic di effetti ha sul cervello ed i loro benefici potenziali si è trasformato in in un campo delle parie per tutto lo scienziato che ha voluto mantenere la loro reputazione - e finanziamento - intact. Lo psicologo Timothy cauto era il fautore più famoso dell'uso scientifico e di ricreazione delle droghe psichedeliche. Ha eseguito gli esperimenti a Harvard che ampiamente sono stati criticati ed è stato accusato di contraffazione dei dati.

“La vista che di senso I è noi ha avvertito un certo genere di vasta parte posteriore culturale di trauma negli anni 60 e queste droghe sono stato demonised in quel contesto,„ ha detto Griffiths. “Come una coltura che abbiamo deciso appena la ricerca clinica non dovrebbe essere effettuata con questo codice categoria dei residui,„ ha detto. “Questa era parzialmente le autorità competenti federali, era parzialmente le agenzie di finanziamento ed era parzialmente i academics essi stessi… cauti ha avuto in modo da screditato un metodo scientifico a studiare questi residui che chiunque che esprimesse un interesse in tal modo è stato screditato automaticamente.„

Il Dott. Rick Doblin è presidente dell'associazione pluridisciplinare per gli studi psichedelici (PROGRAMMI) nella California, un'organizzazione senza scopo di lucro che costituisce un fondo per gli studi clinici nelle droghe psichedeliche, compreso la prova dello svizzero lsd. “Queste droghe, queste esperienze non sono per il mystic che vuole sedersi sulla parte superiore della montagna e meditate. Non sono per il ribelle di counter-culture. Sono per ognuno,„ ha detto.

Studio finalizzato
L'estratto pubblicato da un'intervista Pamela Sakuda ha fatto per i ricercatori sull'esperienza dello psilocybin

“Mentre la sessione ha cominciato e mentre si è accumulata, ho ritenuto questo grumo delle emozioni che scaturiscono in su e che consolidano in su quasi come un'entità. Ho cominciato gridare un poco. Allora ha cominciato dissipare ed ho cominciato esaminarlo diversamente e penso che è la bellezza di potere ampliare la vostra coscienza. Non penso che la droga sia la causa di queste cose. Penso sia un catalizzatore che permette che liberiate i vostri propri pensieri e sensibilità da un certo posto che li avete limitato a molto strettamente. Ho cominciato a rend contoere che tutta la questo timore negativo e colpevolezza era un tal ostacolo alla fabbricazione dei la maggior parte di ed a godere del tempo sano che sto avendo - tuttavia lungamente può essere. Non stavo utilizzandolo al meglio e non stavo godendo della mia vita perché ero così impaurito di che cosa non era là ancora. Queste sostanze si presentano in nostro mondo naturale e la gente sta usandole per le migliaia di anni per trattare la malattia fisica, per trattare i problemi sociali e del comportamento.„

casper ;)

Offline Sten

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Re: Ricerca Inglese........
« Risposta #4 il: Agosto 13, 2008, 11:11:51 Mer »
Raga,

ottimo che in Inghilterra ci si stia muovendo su questa strada.

D'altronde gli effetti positivi di alcuni allucininogeni sulla CH sono stati lungamente riportati nelle esperienze di molti Grappolati (principalmente statunitensi).

NON dimentichiamoci poi che degli effetti della LSD sulle Cefalee se ne parlava già negli anni 50 del secolo scorso dato che però, nel contempo se ne sono scoperti anche gli aspetti "ricreativi" (definizione UFFICIALE), a suo tempo tali studi vennero poi "fagocitati" dal GORGO DEL PERBENISMO BENPENSANTE.

Certo... Capirete anche voi...

Per i "soloni" del sapere è meglio far venire un Cancro alla Tiroide a un paziente imbottendolo di Litio piuttosto che rischiare che SI DIVERTA !!!

 >:(
Stefano Capurro
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Offline Lucius

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Re: Ricerca Inglese........
« Risposta #5 il: Agosto 13, 2008, 11:56:48 Mer »
Grazie Vask e Casp, ben detto Sten! ;)

Luciano Patrucco
O.U.C.H. Italia
Referente I.C.H.A. (International Cluster Headache Alliance)

Offline tramtramtram

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Re: Ricerca Inglese........
« Risposta #6 il: Agosto 13, 2008, 16:05:05 Mer »
Ecco 2 articoli apparsi oggi sull'argomento.
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LA REPUBBLICA - 13-8-2008

Studiosi svizzeri riaprono la sperimentazione sull'uso terapeutico per i malati terminali. Agisce positivamente sul mediatore cerebrale dell'umore. E non dà dipendenza

La riabilitazione scientifica dell'Lsd
"Può curare cefalee e depressioni"
L'iniziativa a pochi mesi dalla morte di Albert Hofmann, lo scopritore dell'acido
"Sull'effetto allucinogeno molta leggenda: il 'trip' colpiva persone già malate di mente"

di CRISTINA NADOTTI
 
Albert Hofmann, il "padre" dell'Lsd, morto nello scorso aprile
La rivalutazione scientifica dell'Lsd è cominciata. L'acido lisergico, il più famoso tra tutti gli allucinogeni, ritorna nei laboratori di ricerca dopo oltre trent'anni e dopo la morte, lo scorso maggio, del suo scopritore, il chimico svizzero Albert Hofmann. E sarà proprio un centro svizzero a portare avanti la prima sperimentazione scientifica sulla psicoterapia psichedelica da quando, negli anni '70, l'Lsd e sostanze quali la psilocibina (quella estratta dai funghi allucinogeni) furono relegate al solo ruolo di droghe della controcultura e le ricerche sulle loro potenzialità terapeutiche osteggiate e abbandonate. I ricercatori svizzeri stanno conducendo test con Lsd e psilocibina per trattare depressione, cefalea a grappolo, disturbi ossessivi compulsivi e disturbi post-traumatici da stress. Sperimenteranno inoltre l'uso della psicoterapia psichedelica per il trattamento dei malatti terminali.

L'avanguardia svizzera
. Che sia proprio la Svizzera a riprendere uno studio sull'Lsd non dipende solo dal fatto che Hoffmann, morto lo scorso maggio a Basilea a 102 anni, ha fatto scuola nel suo Paese. La Svizzera, oltre ad essere rinomata per la ricerca chimica, ha una tradizione di sperimentazione libera da pregiudizi. In Svizzera si portano avanti con buoni risultati piani di accompagnamento dei malati terminali alla morte si usano da tempo le "sale del buco", luoghi per il consumo igienico di sostanze stupefacenti sotto la supervisione di uno staff appositamente formato: si offrono accesso a siringhe sterili e altro materiale sanitario, assicurando il rapido intervento del personale nei casi di emergenza.

Il riferimento alle tossicodipendenze, tuttavia, non deve far pensare a un uso ricreativo delle sostanze allucinogene: il punto di partenza dei ricercatori è che la crociata contro queste droghe, portata avanti negli anni '70, impedì di fare chiarezza sul modo in cui, per dirla con il presidente dell'americana Associazione per gli studi psichedelici, queste sostanze possano essere di grande aiuto "non per il mistico che vuole sedere sulla cima della montagna a meditare, ma per tutti".

I primi esperimenti. La ricerca svizzera è cominciata a giugno e i primi risultati, non ancora ufficiali, secondo i sostenitori della psicoterapia psichedelica, sono molto promettenti. La psilocibina si è già dimostrata efficace nel trattamento dei sintomi dei malati terminali di cancro e i ricercatori hanno usato con successo l'ecstasy per il trattamento dei disturbi post traumatici da stress. Ora però quello che si vuole fare è capire meglio in che modo Lsd e affini agiscono sul cervello. All'inizio della sperimentazione, negli anni '70, si era all'esordio nelle ricerche delle neuroscienze, una branca per la quale le sostanze allucinogene furono fondamentali. Si sa che Lsd, psilocibina e mescalina agiscono sul cervello perché le droghe si attaccano ai recettori chimici delle cellule nervose che fissano la serotonina. Questo neurotrasmettitore è responsabile di un gran numero di attività del cervello, ma il modo in cui la sinergia tra allucinogeni e serotonina avviene e perché porti a stati alterati di coscienza, percezione e umore non è ancora chiaro. Nell'esperimento svizzero saranno verificati e osservati tutti i comportamenti, gli stati di alterazione appunto, che accompagnano il "trip" da allucinogeno.

Una droga rivoluzionaria. La morte di Hoffmann ha riacceso la discussione sulla valenza storica della scoperta dell'Lsd. Molti tra gli articoli che hanno ripercorso la vita del suo scopritore si sono soffermati sulla connessione tra Lsd e la cultura psichedelica, il suo carattere sovversivo e i suoi potenziali di leva per scardinare la visione conformista del mondo. Sono state di nuovo sottolineate anche le tante leggende sugli effetti dannosi degli allucinogeni, ritenuti responsabili di comportamenti distruttivi e della morte di centinaia di ragazzi. Alla ripresa della sperimentazione scientifica, i ricercatori contraddicono tutta la letteratura contraria a queste sostanze. Gran parte delle storie su gente che si è lanciata dalla finestra durante un trip o ha avuto comportamenti autodistruttivi o aggressivi, ribadiscono i ricercatori, è falsa e se il "trip" si è rivelato mortale sono sempre state accertate situazioni pregresse di malattie mentali gravi.

La verità è che, per quanto tali sostanze non possano essere considerate sicure proprio perché alterano lo stato mentale, sono quasi del tutto atossiche, non portano alla dipendenza e solo in caso di malattie pregresse si sono registrati comportamenti psicotici. "Gli allucinogeni hanno un effetto potente sulla percezione e la coscienza e aiutano ad avere esperienze di grande valore personale e spirituale - sottolinea Roland Griffiths della Scuola generale di medicina di Baltimora, citato dal Guardian - ed è per questo che riteniamo possano aiutare i malati terminali ad affrontare la morte in modo diverso, liberandoli dall'angoscia esistenziale che spesso accompagna queste malattie".

(13 agosto 2008)

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LA STAMPA - 13-8-2008

Allucinogeni per curare la depressione  
Studiosi svizzeri riaprono la sperimentazione sull'uso terapeutico dell'Lsd  

ROMA
LSD, MDMA (MetilDiossiMetaAnfetamina) o, addirittura, la psilocibina, la molecola alluginogena contenuta nei "funghi magici" usate come "psicoterapia psichedelica" per curare la depressione, la cefalea a grappolo ed anche i disturbi ossessivi compulsivi. Questa la nuova frontiera che gli scienziati stanno esplorando: l’uso controllato delle droghe psichedeliche, la cui applicazione clinica fu sperimentata per la prima volta nelle cliniche svizzere negli anni 70, per aiutare i pazienti terminali e migliorare la qualità della loro vita. In particolare la psilocibina si è dimostrata molto promettente nel trattamento sintomatico di malati oncologici, mentre l’MDMA, ovvero principio attivo dell’Ecstasy (XTC) sintetizzata per la prima volta nel 1912, viene sperimentata per alleviare stress e disturbi derivanti grossi traumi.

Prima che queste sostanze allucinogene diventassero popolari negli anni 60 e fossero demonizzate come simbolo di contro-cultura, erano già considerate un’obiettivo sperimentale per lo studio del cervello: per aiutare i neuroscienziati a capire la natura della coscienza, come il cervello lavora e come si instaurano le dipendenze da droga ed alcool. Secondo quanto riferisce oggi il giornale britannico «The Guardian» in un lungo articolo che raccoglie la testimonianza di Rick Doblin, presidente della MAPS (Multidisciplinary Association of Psychedelich Studies) inizierà presto in Svizzera la sperimentazione clinica di queste sostanze. Otto persone riceveranno una dose di 200 microgrammi di LSD, una quantità sufficiente per indurre potenti esperienze psichedeliche, simili a quelle che si avrebbero comprando una dose da uno spacciatore, mentre altri quattro soggetti riceveranno una quantità considerevolmente minore di droga, pari a 20 microgrammi. Nessuno, nè volontari, nè medici saprà chi ha preso la dose ridotta e chi quella più forte.

Per tutto il tempo della terapia i ricercatori dovranno valutare i livelli di ansietà dei pazienti, la loro qualità di vita e l’intensità dei dolori. Si è, invece, già, conclusa con buoni risultati una sperimentazione con la psilocibina all’ Harbor-Ucla Medical Centre su pazienti oncologici terminali. Secondo Charles Grob, psichiatra che ha coordinato lo studio, questa sostanza è potenzialmente molto adatta a capire la mente umana. Sugli effetti della psilocibina Roland Griffiths del Johns Hopkins School of Medicine, Baltimora Maryland, ha recentemente pubblicato uno studio condotto su 36 volontari in buona salute tra i 24 e i 64 anni, ai quali è stata somministrata la droga per 14 mesi. Alla fine della sperimentazione, il 58% dei volontari ha dichiarato che si è trattato di una delle esperienze più significative della loro vita, il 67% l’ha considerata tra le cinque maggiori esperienze spirituali, e il 64% ha dichiarato che la psilocibina ha migliorato il loro senso di benessere e di soddisfazione.

Gli scienziati ormai sanno come queste sostanze allucinogene, LSD, mescalina (principio attivo di un tipo di cactus (Lophophora Williamsii) e la psilocibina , agiscono nel cervello, legandosi ai recettori della serotonina, un neurotrasmettitore responsabile di molte attività cerebrali, ma non sanno ancora come inducono gli stati di alterazione della coscienza, della percezione e come influenzano l’umore che tipicamente si manifesta durante il classico "trip" allucinogeno. Secondo gli scienziati, malgrado ci sia il timore che queste sostanze possano indurre stati di psicosi, se somministrate sotto controllo medico e con tutte le precauzioni sono abbastanza sicure e utili per studiare i loro effetti sul cervello e che si sono tradotti in un manuale pubblicato recentemente sul Journal of Psychopharmacology. Effetti, dicono i ricercatori, che non sono tossici e che, virtualmente, non portano alla dipendenza, a volte, però, possono causare psicosi in persone che hanno storie familiari di disturbi mentali. Il pericolo più grande, tuttavia, è quello di procurarsi danni fisici da soli sotto l’effetto degli allucinogeni, credendo, ad esempio, di saper volare.
E n z o   P o r c u
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Offline jude

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Re: Ricerca Inglese........
« Risposta #7 il: Agosto 17, 2008, 14:03:27 Dom »
Lo devono capire: NON CI VOGLIAMO SBALLARE, VOGLIAMO SOLO CHE QUESTO DOLORE FINISCA!!!!! Speriamo che si muova qualcosa anche in Italia... grazie boys!