Autore Topic: Nottata insonne: anguria o melatonina??? Richiesta di consigli su terapia...  (Letto 10202 volte)

Offline garlotta

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Ciao a tutti.
Come avevo già accennato in un post precedente, ieri sera ho voluto riprovare e ho preso una compressa da 3 mg di melatonina prima di andare a dormire (circa mezzanotte).
Verso le 2 mi sono svegliato con un dolore fortissimo e sono dovuto correre in bagno a vomitare  e sono stato malissimo per circa 2 ore. A cena non avevo mangiato altro che un piatto di riso in bianco e una fetta (piccola per giunta) di anguria.
Mi chiedo adesso di cosa sia stata la colpa...

Rispondendo ad un altro post sulla durata degli attacchi, i miei sono quotidiani da ormai una settimana e sono sempre stati, da quando ho cominciato a soffire di CH 11 anni fa, di non meno di 2 ore, una volta al giorno, per circa 20-25 giorni. Poi tranquillità totale per un anno, un anno e mezzo. Adesso invece è già il secondo grappolo del 2008...
Non ho mai voluto prendere Imigran o simili per colpa delle duemila controindicazioni ed effetti collaterali che hanno e perchè ho letto che ti sballano quel minimo di regolarità che, come grappolato "occasionale", mi caratterizza.
Oggi sono stato di nuovo dal mio medico (un generico) per un controllo, e la cura che mi aveva dato a base di antiinfiammatorio (Enantyum) e gocce di Contramal non fa più nulla.
Fino ad ora per me è sempre stato sufficiente prendere delle gocce alle prime avvisaglie dell'arrivo dell'attacco e antiinfiammatorio (paracetamolo, aspirina o Enantyum, il nuovo acquisto) e in circa 3 settimana ho sempre liquidato gli attacchi.
Adesso sembra che la cosa non funzioni più.
Oggi ho praticamente litigato con il suddetto medico, perchè quando mi ha proposto di prescrivermi un triptano gli ho detto che non l'avrei preso. Allora si è inca@@ato e mi ha consigliato un cortisonico (Dacortìn) associato ad un altro antiinfiammatorio più potente (Aceclofenaco).
Devo cominciare con 10 mg giornalieri di cortisone e 2 compresse dell'antiinfiammatorio (da 100 mg ciascuna) 2 volte al giorno. Se non va, aumenteremo poco per volta la dose del cortisone.
Gli ho chiesto se non ci fosse un modo di trovare dell'ossigeno e mi ha detto che neanche a parlarne perchè qui in Spagna te lo danno solo in casi estremi.
Allora ho parlato con un farmacista, il quale mi ha consigliato di cercare qualche ditta privata e vedere se me lo possono procurare per uso personale. Ma mi ha detto che lo vede difficile.
Dimenticavo: di pomeriggio devo andare a fissare l'appuntamento con un neurologo, perchè dopo avere insistito, il generico mi ha finalmente "concesso" di passare ad uno specialista. Questo tizio è un idiota e mi fa andare in bestia la leggerezza con cui tratta il nostro male.
Ditemi per favore cosa ne pensate, e se avete dei consigli, perchè gli attacchi questa volta sono davvero forti e non so che pesci prendere. Ed essere in terra straniera non mi sta aiutando...

Grazie in anticipo e scusate la lunghezza del post...

Giuseppe
« Ultima modifica: Agosto 08, 2008, 18:13:07 Ven da garlotta »

Offline Vittorio

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Re: Nottata insonne: anguria o melatonina??? Richiesta di consigli...
« Risposta #1 il: Agosto 08, 2008, 13:16:13 Ven »
Non capisco.
Ti ostini a non voler prendere i triptani, a mio parere in modo ingiustificato, e poi assumi tutte quelle altre porcherie, compreso il cortisone che ha un elenco infinito di effetti collaterali e di controindicazioni?

Io escluderei la melatonina, mentre il riso non è detto che faccia sempre bene: a volte lo stomaco è mal disposto e quindi può dare problemi.

V.

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Offline casper60

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Re: Nottata insonne: anguria o melatonina??? Richiesta di consigli...
« Risposta #2 il: Agosto 08, 2008, 14:06:00 Ven »
io sono del parere che per gli episodici il cortisone è una delle migliori terapie, scalato velocemente( dimezzare la dose ogni sette giorni) partendo da 50 mg al giorno presi la mattina dopo colazione, danno una copertura di un mese ( almeno con me ha sempre funzionato) su tutti gli attacchi , bisogna fare molta attenzione ai trigger, se in terapia cortisonica provochi un attacco con un trigger ( alcool per esempio) allora sono dolori.
La melatonina io la uso per regolarizzare i ritmi sonno \veglia, che per me se alterati sono forti trigger.

casper ;)

Offline garlotta

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Re: Nottata insonne: anguria o melatonina??? Richiesta di consigli...
« Risposta #3 il: Agosto 08, 2008, 14:09:05 Ven »
Al momento il medico mi ha consigliato 10 mg al giorno, ed eventualmente, se non dovessero essere sufficienti, dovremo aumentare. Ma non penso che arriveremmo ai 50 mg di cui mi parli (o almeno spero). Per quanto riguarda i trigger, ci sto molto attento (soprattutto all'alcool). Il problema è se ci sono trigger di cui non sono a conoscenza.
C'è da qualche parte una lista più o meno completa???

Offline casper60

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Re: Nottata insonne: anguria o melatonina??? Richiesta di consigli...
« Risposta #4 il: Agosto 08, 2008, 14:15:19 Ven »
Al momento il medico mi ha consigliato 10 mg al giorno, ed eventualmente, se non dovessero essere sufficienti, dovremo aumentare. Ma non penso che arriveremmo ai 50 mg di cui mi parli (o almeno spero). Per quanto riguarda i trigger, ci sto molto attento (soprattutto all'alcool). Il problema è se ci sono trigger di cui non sono a conoscenza.
C'è da qualche parte una lista più o meno completa???


probabilmente nell'archivio del forum qualcosa c'e, puoi provare usando ilmtasto ricerca.
Per quanto riguarda il cortisone ( qua in Italia viene dato il deltacortene compresse) la terapia che consigliano in neurologhi parte da 75 mg al giorno, io di mio ho notato che 50 sono piu che sufficenti, penso che partire da dieci non sia sufficente e pressoche inutile.
ti elenco i trigger da me conosciuti:
alterazione ritmo sonno\veglia compresi i sonnellini pomeridiani che sono veramente deleteri
alcool
insaccati contenenti polifosfati
cioccolata
e per la maggior parte tutto cio che è vasodilatatore
con alcool includo anche l'aceto e tutte le cibarie che nella ricetta contengono alcool.
a me fa effetto trigger anche lo spinello, a molti no.
Comunque i trigger , come la ch sono molto soggettivi.

casper ;)

Offline siciliano

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Re: Nottata insonne: anguria o melatonina??? Richiesta di consigli...
« Risposta #5 il: Agosto 08, 2008, 14:19:28 Ven »
Al momento il medico mi ha consigliato 10 mg al giorno, ed eventualmente, se non dovessero essere sufficienti, dovremo aumentare. Ma non penso che arriveremmo ai 50 mg di cui mi parli (o almeno spero). Per quanto riguarda i trigger, ci sto molto attento (soprattutto all'alcool). Il problema è se ci sono trigger di cui non sono a conoscenza.
C'è da qualche parte una lista più o meno completa???


non c'è una lista, perchè anche in questo caso le cause scatenanti possono essere anche soggettive. Se cerchi troverai comunque notizie su le cause più comuni a noi.
A riguardo i farmaci sono d'accordo con te che meglio non prenderli ma se le prendi ti consiglio di associare anche i triptani per ridurre il dolore da sopportare. Ma comunque ascolta i consigli di tutti senza dimenticare il tuo.
La melatonina credo non faccia alcun male.
alessandro
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Offline DepeJo

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Re: Nottata insonne: anguria o melatonina??? Richiesta di consigli...
« Risposta #6 il: Agosto 08, 2008, 14:32:29 Ven »
Consiglio mio: da quando, consigliato dal mio neurologo, ho iniziato a prendere Auradol (un triptano "moderno") almeno un'ora e mezza prima di coricarmi, passo delle nottate tranquille e serene. Niente attacchi e ho potuto eliminare gradualmente anche il cortisone.

Nessun effetto collaterale. Prendo Auradol come fosse la Zigulì.

Offline Vittorio

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Re: Nottata insonne: anguria o melatonina??? Richiesta di consigli su terapia...
« Risposta #7 il: Agosto 08, 2008, 18:52:00 Ven »
Depejo, mi piacerebbe saperne di più su questa terapia con Auradol.

Ho letto la scheda del farmaco e mi è sembrato come fosse una specie di Imigran ma in compresse (se è un triptano, non poteva essere altrimenti).
E come avevo letto sulla posologia dell'Imigran, anche qui c'è scritta la stessa cosa: "Frovatriptan non deve essere usato come profilassi".

Invece il tuo neurologo te l'ha prescritto come profilassi, almeno degli attacchi notturni. Puoi spiegarmi meglio?

Grazie, ciao

V.
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Offline Sten

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Re: Nottata insonne: anguria o melatonina??? Richiesta di consigli su terapia...
« Risposta #8 il: Agosto 08, 2008, 19:58:44 Ven »
Ciao a tutti.
Come avevo già accennato in un post precedente, ieri sera ho voluto riprovare e ho preso una compressa da 3 mg di melatonina prima di andare a dormire (circa mezzanotte).
Verso le 2 mi sono svegliato con un dolore fortissimo e sono dovuto correre in bagno a vomitare  e sono stato malissimo per circa 2 ore. A cena non avevo mangiato altro che un piatto di riso in bianco e una fetta (piccola per giunta) di anguria.
Mi chiedo adesso di cosa sia stata la colpa...

Rispondendo ad un altro post sulla durata degli attacchi, i miei sono quotidiani da ormai una settimana e sono sempre stati, da quando ho cominciato a soffire di CH 11 anni fa, di non meno di 2 ore, una volta al giorno, per circa 20-25 giorni. Poi tranquillità totale per un anno, un anno e mezzo. Adesso invece è già il secondo grappolo del 2008...
Non ho mai voluto prendere Imigran o simili per colpa delle duemila controindicazioni ed effetti collaterali che hanno e perchè ho letto che ti sballano quel minimo di regolarità che, come grappolato "occasionale", mi caratterizza.
Oggi sono stato di nuovo dal mio medico (un generico) per un controllo, e la cura che mi aveva dato a base di antiinfiammatorio (Enantyum) e gocce di Contramal non fa più nulla.
Fino ad ora per me è sempre stato sufficiente prendere delle gocce alle prime avvisaglie dell'arrivo dell'attacco e antiinfiammatorio (paracetamolo, aspirina o Enantyum, il nuovo acquisto) e in circa 3 settimana ho sempre liquidato gli attacchi.
Adesso sembra che la cosa non funzioni più.
Oggi ho praticamente litigato con il suddetto medico, perchè quando mi ha proposto di prescrivermi un triptano gli ho detto che non l'avrei preso. Allora si è inca@@ato e mi ha consigliato un cortisonico (Dacortìn) associato ad un altro antiinfiammatorio più potente (Aceclofenaco).
Devo cominciare con 10 mg giornalieri di cortisone e 2 compresse dell'antiinfiammatorio (da 100 mg ciascuna) 2 volte al giorno. Se non va, aumenteremo poco per volta la dose del cortisone.
Gli ho chiesto se non ci fosse un modo di trovare dell'ossigeno e mi ha detto che neanche a parlarne perchè qui in Spagna te lo danno solo in casi estremi.
Allora ho parlato con un farmacista, il quale mi ha consigliato di cercare qualche ditta privata e vedere se me lo possono procurare per uso personale. Ma mi ha detto che lo vede difficile.
Dimenticavo: di pomeriggio devo andare a fissare l'appuntamento con un neurologo, perchè dopo avere insistito, il generico mi ha finalmente "concesso" di passare ad uno specialista. Questo tizio è un idiota e mi fa andare in bestia la leggerezza con cui tratta il nostro male.
Ditemi per favore cosa ne pensate, e se avete dei consigli, perchè gli attacchi questa volta sono davvero forti e non so che pesci prendere. Ed essere in terra straniera non mi sta aiutando...

Grazie in anticipo e scusate la lunghezza del post...

Giuseppe

Giuseppe,

vado schematico per semplicità:

1) MELATONINA

    NON credo proprio che sia stata lei la causa del tuo vomito...

    L'Anguria... Magari fredda invece...

    Il concetto in base al quale qualcuno usa la MELATONINA è che, in condizioni di buio il cervello si predispone al sonno attivando meccanismi che convertono la SEROTONINA in MELATONINA e che, per un qualche motivo NON ancora pienamente compreso, nei Grappolati questo meccanismo si sia "arrugginito".

Con la somministrazione di MELATONINA si dovrebbe compensare questo squilibrio (qualcuno poi però mi spiega perchè vengono gli attacchi diurni...).

Il Dosaggio di riferimento è di 10 mg ca. 30-60 minuti prima di andare a letto.

Visto che in commercio si trovano capsule da 3 mg cad., qualche anno fa io ne ho prese 4 (tot. 12 mg) a notte per tutto un Grappolo...

Purtroppo senza nessun vantaggio.  :'(

So che qualcuno però la trova di aiuto.  ;)


2) TRIPTANI & ANTI-INFIAMMATORI

Rifiutare l'uso dei Triptani per poi "spappolarsi" l'apparato digerente con gli Anti-infiammatori, ti assicuro che NON è un'idea brillante (scusa, preferisco essere magari BRUTALE ma ONESTO  ;)).

Come in tutte le cose, anche qui il limite è sempre la "giusta misura"...

E' evidente che gli Anti-infiammatori NON ti funzionano più... ... ...

Casper NON ha torti nel dire che, per Grappoli realivamente brevi e rarefatti come nel tuo caso, un buon cortisonico dosato basso e scalato con "buon senso" può essere la soluzione.

Io che NON amo i cortisonici, ti direi di provare coi triptani.


3) OSSIGENO

Io NON lo "bazzico" di mio, ma chi si trova bene ha un ottimo ausilio quasi senza controindicazioni.

Quando parli con lo specialista assicurati che controlli i protocolli IHS (International Headache Society) che indicano l'Ossigeno fra le opzioni terapeutiche d'attacco.

Per il resto...

Tieni Duro !!!

NOI siamo SEMPRE più FORTI di LEI !!!

 ;)

« Ultima modifica: Agosto 08, 2008, 20:00:18 Ven da Sten »
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Re: Nottata insonne: anguria o melatonina??? Richiesta di consigli su terapia...
« Risposta #9 il: Agosto 08, 2008, 20:12:27 Ven »
Grazie mille Stefano!  :)

Offline Sten

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Re: Nottata insonne: anguria o melatonina??? Richiesta di consigli su terapia...
« Risposta #10 il: Agosto 08, 2008, 20:24:22 Ven »
...

"Frovatriptan non deve essere usato come profilassi".

Invece il tuo neurologo te l'ha prescritto come profilassi, almeno degli attacchi notturni. Puoi spiegarmi meglio?
...


Vittorio,

alcune considerazioni:

Come tutti i farmaci in commercio anche questo NON nasce per la Cefalea a Grappolo...

Questo nasce per l'Emicrania.

Per un Emicranico (con tutto il rispetto per il suo dolore), attendere che un farmaco preso per bocca faccia effetto, e NON può metterci meno di ca. 30 minuti, va bene...

E' normale... E' OK...

Gli emicranici DURI sanno di avere davanti ore e ore... magari giorni di dolore continuo quei 30 minuti sono NULLA.

Ma per noi 30 minuti sono DECISAMENTE TROPPI.

Chiariamo anche che anch'io NON vedo "L'Amico Triptano" come un farmaco PREVENTIVO, almeno NON nel senso che si da alle terapie preventive fatte con VERAPAMIL, DELTACORTENE et similia...

Preferisco considerarlo un farmaco... ehm... PRE-ABORTIVO...

L'Amico Triptano ti da una copertura di 6-8 ore...
E questo ti consente di riguadagnarti delle notti di sonno...

E' comunque una questione di MISURA anche qui...
NON può e NON deve diventare "l'abitudine della vita".

Per il resto...

Un giorno si parlava di autodifesa con uno mio maestro di arti marziali e del fatto che l'unica difesa LEGITTIMA veramente consentita e SICURAMENTE SENZA CONSEGUENZE LEGALI è LA FUGA...

(Se NON ci credete leggetevi bene tutte le "pastoie" alla legittimità alla difesa della propria incolumità vengono poste dal ns. ordinamento)

Quando si può scappare... Bene, si scappa... FACILE...
E se NON si può, e se ci si deve preoccupare di altri impossibilitati a fuggire ?

Il mio Maestro ci disse: "In quel caso dovrete scegliere fra un Brutto Processo o un BEL FUNERALE !"

Ora... Parafrasando il mio Maestro ti potrei dire: "Devi scegliere se fra avere un sistema per DORMIRE un po' o seguire le indicazioni di un burgiadino scritto per altri"

In entrambi i casi io ho fatto già la mia scelta !!!

 ;)

« Ultima modifica: Agosto 10, 2008, 10:35:27 Dom da Sten »
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Re: Nottata insonne: anguria o melatonina??? Richiesta di consigli su terapia...
« Risposta #11 il: Agosto 08, 2008, 20:32:48 Ven »
Garlotta, il mio unico consiglio è di andare in un centro cefalee serio, dove conoscano bene la ch e dove possano consigliarti cosa prendere e cosa no....

Per chiarirti di più le idee sui triptani:
L'Imigran è l'unico disponibile in soluzione iniettabile con un efficacia in termini di 3-10 minuti a seconda dei casi ma ha una copertura di 2 ore.
Tutti gli altri triptani (anche imigran in realtà) sono disponibili in compresse (orodispersibili o meno). Questo tipo, seppur efficaci, seppur di nuova o nuovissima generazione, impiegano molto più tempo a fare effetto: direi nessuno sotto i 20 minuti dall'assunzione. Hanno però il vantaggio di coprirti da eventuali altri attacchi per un numero maggiore di ore (Imigran che è il meno competitivo in questo senso ti copre per 6 ore circa). Auradol, ad esempio, DOVREBBE essere 26 ore.
Quindi noi consigliamo, nei periodi nerissimi, di prendere una compressa di Imigran (o quello che vuoi) prima di andare a dormire in modo da garantirti una notte senza attacchi. Io ho al 90% attacchi notturni e ti confesso che è una mano santa, perchè non dormire per tot giorni di fila, se non mesi........ capisci anche tu....... W le compresse!!!!

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Re: Nottata insonne: anguria o melatonina??? Richiesta di consigli su terapia...
« Risposta #12 il: Agosto 09, 2008, 01:00:52 Sab »
Garlotta, il mio unico consiglio è di andare in un centro cefalee serio, dove conoscano bene la ch e dove possano consigliarti cosa prendere e cosa no....

Per chiarirti di più le idee sui triptani:
L'Imigran è l'unico disponibile in soluzione iniettabile con un efficacia in termini di 3-10 minuti a seconda dei casi ma ha una copertura di 2 ore.
Tutti gli altri triptani (anche imigran in realtà) sono disponibili in compresse (orodispersibili o meno). Questo tipo, seppur efficaci, seppur di nuova o nuovissima generazione, impiegano molto più tempo a fare effetto: direi nessuno sotto i 20 minuti dall'assunzione. Hanno però il vantaggio di coprirti da eventuali altri attacchi per un numero maggiore di ore (Imigran che è il meno competitivo in questo senso ti copre per 6 ore circa). Auradol, ad esempio, DOVREBBE essere 26 ore.
Quindi noi consigliamo, nei periodi nerissimi, di prendere una compressa di Imigran (o quello che vuoi) prima di andare a dormire in modo da garantirti una notte senza attacchi. Io ho al 90% attacchi notturni e ti confesso che è una mano santa, perchè non dormire per tot giorni di fila, se non mesi........ capisci anche tu....... W le compresse!!!!


vorrei solo dire che secondo me prendere triptani per prevenire non è una cosa saggia.
Le compresse sono da 50 mg e coprono un periodo in cui comunque non è certo che ti vengano attacchi, potresti prenderla per niente , reputo sia  meglio fare una iniezione, magari dimezzata che funziona uguale assimilando solo 3 mg di farmaco.
Morale 50 mg in compressa= 6 0re di copertura
            50 mg di iniezioni=    16 attacchi abortiti in 3\5 minuti.

casper ;)

Offline Vittorio

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Re: Nottata insonne: anguria o melatonina??? Richiesta di consigli su terapia...
« Risposta #13 il: Agosto 09, 2008, 01:21:54 Sab »
E' comunque una questione di MISURA anche qui...
NON può e NON deve diventare "l'abitudine della vita".

Anche perché, potesse diventare l'abitudine della vita, ci basterebbe prenderne 3 al giorno e saremmo tutti liberi dalla CH. Troppo facile!  ;D ;D


In entrambi i casi io ho fatto già la mia scelta !!!

Quale scelta?
(forse mi sono perso qualche puntata)

V.
« Ultima modifica: Agosto 10, 2008, 10:36:51 Dom da Sten »
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Offline jude

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Re: Nottata insonne: anguria o melatonina??? Richiesta di consigli su terapia...
« Risposta #14 il: Agosto 09, 2008, 08:09:58 Sab »
Scusate ragazzi ma:

Le compresse hanno quella quantità di farmaco perchè la biodisponibiltà è completamente diversa dalle iniezioni!!!!! Non è la stessa cosa prendere 50mg di sumatriptan via sottocutanea, via orale, via nasale o se esistesse via endovena!!! Non sono sempre 50mg.......... Con le compresse bisogna contare l'effetto first pass del fegato.......Pensa solo farti 16 iniezioni contemporaneamente che effetto ti farebbe... Infarto secco e ictus assicurati!!!! Mentre invece le compresse esistono anche da 100mg.......

Poi, comunque, non deve diventare un'abitudine.... nessuno dovrebbe abusare di farmaci, mai!!!!


Anzi guardate cosa ho trovato in Wikipedia Inglese:

Pharmacokinetics

Sumatriptan is administered in several forms; tablets, subcutaneous injection, and nasal spray. Oral administration (as succinate) suffers from poor bioavailability, partly due to presystemic metabolism — some of it gets broken down in the stomach and bloodstream before it reaches the target arteries. A new rapid-release tablet formulation has the same bioavailability, but the maximum concentration is achieved on average 10–15 minutes earlier. When injected, sumatriptan is faster acting (usually within 10 minutes), but the effect lasts for a shorter time. Sumatriptan is metabolised primarily by monoamine oxidase A into an indole acetic acid analogue, part of which is further conjugated with glucuronic acid. These metabolites are excreted in the urine and bile.

Farmacocinesi

Il sumatriptan è disponibile in varie forme; compresse, iniezioni sottocutanee e spray nasale. La somministrazione orale (come succinato) soffre di scarsa biodisponibilità, dovuta in parte al metabolismo presistemico - parte di esso viene distrutto nello stomaco e dalla circolazione sanguigna prima di raggiungere le arterie interessate. Una nuova formula a rilascio rapido ha la stessa biodisponibilità, ma la massima concentrazione è raggiunta in media 10-15 minuti prima. Quando iniettato, il sumatriptan ha un'azione più rapida (in genere entro 10 minuti), ma l'effetto dura per un tempo inferiore. Il sumatriptan è metabolizzato principalmente dalla monoammina ossidasi A in un indolo analogo dell'acido acetico, parte del quale è poi coniugato con l'acido glucuronico. Questi composti vengono esecreti attraverso le urine e la bile.
« Ultima modifica: Agosto 09, 2008, 09:01:24 Sab da jude »