Autore Topic: Melatonina: controindicazioni? Ne vale la pena?  (Letto 30477 volte)

Offline casper60

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Re: Melatonina: controindicazioni? Ne vale la pena?
« Risposta #15 il: Agosto 11, 2008, 13:46:41 Lun »
ciao Gigi, benvenuto....e la cremeria? :)

casper ;)

Offline AMY60

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Re: Melatonina: controindicazioni? Ne vale la pena?
« Risposta #16 il: Agosto 11, 2008, 14:21:19 Lun »
Ciao Gigi  benarrivato

Anna Maria
anna maria
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evi

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Re: Melatonina: controindicazioni? Ne vale la pena? Per me sì!
« Risposta #17 il: Agosto 11, 2008, 14:33:59 Lun »
Ciao a tutti, sono nuovo di questo forum .... purtroppo alla CH periodica no (da 17 anni). Ora ne ho 35. E' da maggio 2008 che ho iniziato il grappolo lato dx è stato calmo 20 giorni a luglio e ha ripreso tutto da 15 giorni. Terapia attuale: soldesam in fiale (2 al dì) + depakin chrono 300 + verapamil+ 10 mg. melatonina.
Sarà un caso ma è dal 2003 che assumo melatonina tutte le sere 3 mg e in fase di CH arrivo a 9/10 mg e nella sfi@a totale gli episodi si sono dilatati. Prima ero in grappollo ogni anno e 1/2 ora ogni due 1/2.

 :)
Ciao Gigi, benvenuto, e grazie per l'informazione!

                                                                                                                                                                :-* Evi

Offline garlotta

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Re: Melatonina: controindicazioni? Ne vale la pena?
« Risposta #18 il: Agosto 12, 2008, 12:05:29 Mar »
Benvenuto Gigi.
Come ho scritto sopra, nei 2 giorni in cui ho assunto melatonina i grappoli sono passati dalle 10:30-11 del mattino alla notte.
Da allora (ormai 4 giorni credo) non me ne sono più venuti, e la cosa è molto strana, perchè di solito le mie 3 belle settimane di inferno non me le levava nessuno.
Adesso quello che mi succede è che sento che mi sta per venire (per esempio circa mezz'ora fa mi è successo) e con coca cola, acqua fredda (da bere) e riempiendomi lo stomaco con pane e fette biscottate il problema sembra passare.
Non so spiegarlo bene, ma penso che ci sia qualcosa relazionata con lo stomaco nel nostro problema.
Mi riferisco al fatto che ho notato che spesso le prime avvisaglie dell'attacco sono accompagnate da una sensazione di vuoto allo stomaco, come se fosse fame. Boh!

Offline Sten

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Re: Melatonina: controindicazioni? Ne vale la pena?
« Risposta #19 il: Agosto 13, 2008, 11:06:00 Mer »
Garlotta,

ti consiglio di cliccare su "ricerca" e digitare DIETA DELLE INTOLLERANZE ALIMENTARI e INTESTINO...

Scoprirai quanto si sia già discusso di METABOLISMO e CH e quanto in questo ci sia del RAZIONALE.

La SEROTONINA è l'ORMONE (e Neurotrasmettitore) apparentemente più coivolto nei processi della CH.

L'intestino produce oltre il 75% della SEROTONINA in circolo nel corpo umano.

Repentini aumenti della GLICEMIA, a causa dell'assunzione principalmente di CARBOIDRATI (Pane, Pasta, Dolci) causano un aumento della Produzione di SEROTONINA (da qui anche l'effetto sull'umore dei Dolci).

Alle volte questo meccanismo è in grado di fare abortire un attacco incipiente (ne do personale testimonianza) ma, purtroppo, NON sempre.

In passato ho parlato di questo questo con alcuni Neurologi, associandolo ad alcune abitudini (istintive) tipiche dei Grappolati...

In particolare, fra i Grappolati americani c'è un'elevata percentuale di individui in sovrappeso afflitti da una alimentazione direi "compulsiva".

In questo ci vedevo una sorta di istinto di ricerca di elevazione dei livelli di Serotonina.

Anche la NICOTINA ha un blando effetto SEROTONINERGICO (e moltissimi di noi sono forti fumatori), mentre la Caffeina ha un effetto VASOCOSTRITTORE.

Insomma cercavo di dire che i Grappolati (seppur in modo istintivo e "deleterio") assumono abitudini di vita o alimentari che possono fungere da palliativo nel loro tormentato rapporto col DOLORE.

Naturalmente mi è stato risposto che NON C'ERA EVIDENZA SCIENTIFICA e che ci sarebbe stata la NECESSITA' DI UN APPROFONDIMENTO STRUTTURATO per trarre una qualche conclusione.

A oggi, dagli "scranni" della SCIENZA "consacrata" NON si è mosso un solo passo in questa direzione... ...

 :-\
Stefano Capurro
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Offline Nikita

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Re: Melatonina: controindicazioni? Ne vale la pena?
« Risposta #20 il: Agosto 20, 2008, 13:20:59 Mer »
Per molti la melatonina è un eccellente aiuto (sopratutto quando in grappolo).
E' consigliabile, per una azione immediata, prenderla a stomaco vuoto (e comunque lontano dal pasto) 30/45 mn prima.
E' un naturale composto chimico del nostro corpo.
Puoi iniziare con 4/5 mg, ma molti ne assumono 12/15 mg.
Assolutamente nessun dannoso effetto collaterale.
quoto il nostro mitico Tony
Essendo una sostanza prodotta dal nostro corpo, male non fa assolutamente...regolarizza il sonno e anche io quando la prendo mi sveglio più riposata.....
 :-*
Benvenuto a Gigi , ari :-*
Barby
Nikita

Offline jude

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Re: Melatonina: controindicazioni? Ne vale la pena?
« Risposta #21 il: Agosto 20, 2008, 21:27:49 Mer »
beh il nostro corpo produce anche cortisone.......................... comunque concordo...... male non fa....


Romina

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Re: Melatonina: controindicazioni? Ne vale la pena?
« Risposta #22 il: Agosto 24, 2008, 15:04:15 Dom »
Posso sapere il nome della melatonina che prendete?


Io credo molto in quanto dettomi qua di seguito un neurochimico:

"La risposta allo stesso stress (esempio esami universitari) è individuale, probabilemente è dovuta alla capacità dell'intesino di assorbire gli elementi necessari a sintetizzare i neuropeptidi che il sistema neuroendocrino richiede per controbilanciare lo stress. Molecola fondamentale in questi processi è la serotonina, neurotrasmettitore coinvolto in tutte le patologie neurologiche. Per esempio nella cefalea sembra che ci sia un alterato legame della serotonina con le piastrine (quindi nel sangue), vengono usati i triptani che sono agonisti ad un recettore della serotonina, in pratica si sostituiscono ad essa. Una evidenza della differenza interindividuale della serotonina è data sia dalle persone con scarso controllo della temperatura del corpo, freddo improvviso o ancora peggio freddo solo in alcune aprti del corpo, sia alla risposta ad un eccesso, anche lieve, di alcool. In chi ha alti livelli di serotonina, l'alcool porta verso euforia, in chi ha bassi livelli porta verso aggressività. Il modo migliroe sarebbe determinarla, ma nel cervello occorerebbe la PET, più semplice determinare il suo uncico precursore nel sangue, il triptofano: ammino acido essenziale in grado di passare la barriera ematoencefalica (la serotonina plasmatica non è in grado di passare, così come la melatonina) Sia la serotonina che la melatonina sono sintetizzate nel cervello solo dal triptofano. Il livello di questo ammino acido, assunto solo con la dieta,  risulta inferiore in patologie come la depressione, l'epilessia, la sclerosi multipla, etc.

In queste patologie gravi l'asunzione orale di triptofano non ha dato risultati clinici, mentre se assunto intraperitoneo o in vena in modelli sperimenatli ha fornito buoni risultati. Il problema è quindi lo scarso assorbiemto intestinale. Il modo  migliore è sottforma proteica, ma tutte le proteina della ns dieta contengono poco triptofano. Per questo ho realizzato un integratore alimenatre (xxxxx) contenente una siero proteina del latte ricac di triptofano, l'alfa-lattoalbumina che ha dato eccellenti risultati nella deprssione, nell'epilessia e nelle cefalee. nell'epilessia abbiamo ottenuto risulati anche in mdoelli sperimentali, e questo ha permesso al serplus di entrare nel prrogramma di screening dell'NIH (USA)"

Offline jude

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Re: Melatonina: controindicazioni? Ne vale la pena?
« Risposta #23 il: Agosto 24, 2008, 17:22:26 Dom »
tanta cioccolata tanta buona tanto triptofano in cioccolata :P :P :P ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
latte, banane, arachidi.........
Io sapevo però che il triptofano come integratore alimentare è stato ritirato dal mercato, proprio americano,  parecchio tempo fa a causa della tossicità. Rimangono credo dei farmaci a base di triptofano che si possono prescrivere solo in regime di ricovero. A quando risale questa dichiarazione del neurochimico?

Romina

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Re: Melatonina: controindicazioni? Ne vale la pena?
« Risposta #24 il: Agosto 24, 2008, 18:05:23 Dom »
risale al mese di maggio...

la domanda gli è stata posta e lui risponde cosi:

Nel 1989 la FDA ha bloccato le vendite del triptofano, venduto dalla Roche a circa 14 milioni di persone al mondo, a causa di una sindrome di eosonofilia mialgica. La commissione di studi collegò questa ad una contaminazione batterica di un lotto di produzione, ma la FDA non sbloccò le vendite. Quattro giorni dopo licenziò il prozac, una versione farmacologica del triptofano e secondo alcuni questo è stato il motivo di perdurare nel blocco delle vendite. Altri sostengono che casi di questa sindrome erano stati osservati anche prima della produzione di questo lotto, anche con il tript-oh. Capire chi abbia ragione è difficile, comunque le elevati dosi di triptofano (libero) che devono essere assunte per contrastare la sua bassa bio-disponibilità, possono avere un peso non trascurabile.
Oggi noi, con il xxxxx, abbiamo la conferma di due diversi meccanismi d'azione. In patologie come il sonno, l'umore, la fame nervosa, le cefalee, dove anche il triptofano libero si era dimostrato efficacie il xxxx impiega dai 2 a 4 giorni a mostrare un'efficacia ancora maggiore. Nelle patologie dove il triptofano libero non è efficacie, come epilessia e depressione maggiore, il xxxxx è efficacie, ma occorrono almeno 20 giorni di somministrazioni.
La mia ipotesi è che per le prime è sufficiente l'aumento della captazione cerebrale di triptofano provocata dal documentato aumento del rapporto plasmatico triptofano/suoi competitori, per le seeconde è necessario che il sistema neuroendocrino "risponda" al prolungarsi di questo incremento, stimolando la sintesi del neuropeptide Y, definito in base a studi su modelli animali, un anticonvuslivante endogeno.
Sovente non è così semplice correggere una patologia somministrando una o più molecole che abbiamo trovato coinvolte nella sua patogenesi, soprattutto se la somministrazione è orale, quindi interessa il sistema gastro-intestinale. L'esempio del xxx evidenzia la differenza  tra l'assorbimento intetsinale del triptofano libero o sooto forma proteica.


etc etc



Offline Lucius

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Re: Melatonina: controindicazioni? Ne vale la pena?
« Risposta #25 il: Agosto 25, 2008, 14:01:02 Lun »
Interessante!

Grazie Romina!

Ma.... puoi citare il nome del farmaco invece delle "xxxxx"??! :)

Luciano Patrucco
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Offline DepeJo

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Re: Melatonina: controindicazioni? Ne vale la pena?
« Risposta #26 il: Agosto 25, 2008, 14:03:11 Lun »
E' che si chiama proprio così. Xxxxxx compresse effervescenti. Nelle migliori farmacie.
  ;D ;D ;D ;D

Romina

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Re: Melatonina: controindicazioni? Ne vale la pena?
« Risposta #27 il: Agosto 25, 2008, 22:19:49 Lun »
ahahah ma no, siccome prima stavo su il forum francese della CH e rompevano se in pubblico si faceva pubblicità, allora ho pensato che anche qui fosse cosi.
Si chiamo Serplus, ma non è commercializzato nei negozi o in farmacia...bisogna comperarlo direttamente presso l'azienda, anche per corrispondenza. Appena ritrovo numero di tel e indicazioni precise ve le copio qui. Se volete vi servirò di cavia, ho deciso di provarlo :) tanto ormai le ho provate tutte..

Offline Lucius

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Re: Melatonina: controindicazioni? Ne vale la pena?
« Risposta #28 il: Agosto 25, 2008, 23:40:32 Lun »
ah ecco... :)

ma qui sul suolo italico l'OUCH lascia la libertà di parola a tutti.. :)

tanto poi anche se ci fosse qualche malintenzionato qui ha VITA breve... :D

Ma toglimi una curiosità dolce Romina che vuole andare a vivere a Roma....  ::) ma perchè sei finita sul sito FRANCESE!?!

 ;D

Luciano Patrucco
O.U.C.H. Italia
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Romina

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Re: Melatonina: controindicazioni? Ne vale la pena?
« Risposta #29 il: Agosto 25, 2008, 23:46:33 Lun »
Tesoro, io se potessi scegliere (nonostante sia bella Roma) vorrei tanto non viverci poichè penso che questa città mi da tanto stress e mi peggiora la CH....

Con il nome che porto magari ero proprio predestinata a vivere a Roma... ehehe proprio come per il fatto di aver la CH.

Sono finita su un sito francese perché sono nata a Bruxelles di genitori italiani... il francese essendo la mia madrelingua...