Autore Topic: fattori scatenanti  (Letto 15877 volte)

Offline RRODOLFO

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Re: fattori scatenanti
« Risposta #30 il: Luglio 29, 2008, 12:24:16 Mar »
 I FATTORI SCATENANTI SIA DI UN GRAPPOLO CHE DI UN ATTAKKO ,CHE DEI CICLICI ATTAKKI,SONO SOLO E SOLTANTO RICONDUCIBILI,ALL'UNICO ORGANO CHE APPUNTO è PREDISPOSTO ALLE SOLLECITUDINI ESTERNE CHE INTERNE.


                                            l'IPOTALAMO!!!!!!!!!!!!

PER GLI ATTAKKI NOTTURNI,è DA SOTTOLINEARE LA NECESSITà DELL'IPOTALAMO ,E MAGGIORMENTE NELLA FASE DEL SONNO REM,OGNI DUE ORE AVERE MAGGIORE NECESSITà DI OSSIGENO E CIRCOLAZIONE VASCOLARE FRESCA.
« Ultima modifica: Luglio 31, 2008, 09:16:44 Gio da RRODOLFO »

Offline RRODOLFO

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Re: fattori scatenanti
« Risposta #31 il: Luglio 29, 2008, 12:58:23 Mar »
               

                LA IPERTROFIA IPOTALAMICA ,FA SI CHE SIA I TRIGGER CHE LE RISPOSTE SIANO ESAGERATE!

Offline Fede87

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Re: fattori scatenanti
« Risposta #32 il: Luglio 30, 2008, 18:07:05 Mer »
Ciao,

Sono nuovo del forum, ho questi problemi da circa 3 anni, ma con questa estate sono 2 anni che ho il grappolo, che dura da metà luglio fino alla fine di agosto, ed anche quest'anno sta ripetendo la stessa storia...

Cmq quoto pienamento quello scritto, tutto i sintomi combaciano perfettamente, soprattutto quando passo il fine settimana al mare, il lunedì mattina ho degli attacchi tremendi...

Offline Vittorio

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Re: fattori scatenanti
« Risposta #33 il: Agosto 03, 2008, 23:39:47 Dom »
Credo che i fattori scatenanti siano diversi da un caso ad un altro.

Premetto che soffro di CH cronica, in quasi totale assenza di periodi di remissione superiori a 3 gg. Personalmente, ho effettuato le seguenti prove e verifiche ed ho tratto queste conclusioni:

- sono un fumatore abituale; il mio medico ha escluso il fumo come causa scatenanti un attacco (pur invitandomi a smettere, a prescindere). La dimostrazione è nel fatto che, se ci fosse correlazione, avrei attacchi continui e mai periodi liberi;

- ho avuto un periodo di qualche mese in cui ho dovuto, per altri motivi, eliminare dalla mia dieta vino, alcool e caffè. Ma ho continuato regolarmente ad avere gli attacchi.

- liquirizia, ginseng e caffè con miscela arabica sono altamente scatenanti;

- non ho notato influenza significativa della posizione della testa sul cuscino, anche perché se ne assumiamo una quando ci addormentiamo, non è detto che conserviamo quella fino al momento dell'attacco;

- pochissime volte sono riuscito a combattere l'attacco tenendo in bocca un cubetto di ghiaccio (scoperto per caso).

Spero siano indicazioni utili a tutti.
Un saluto
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Offline Dori

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Re: fattori scatenanti
« Risposta #34 il: Agosto 04, 2008, 00:20:21 Lun »
Caro Marco,
intanto complimenti per l'analisi e per la percezione che hai della tua CH.
Penso che tu sia più "vicino" alla realtà rispetto a molte teorie ipotizzate dalla comunità scientifica.
Sento molto realistica la relazione fra ENERGIA e CH.
Sento assolutamente "vero" il concetto di SFOGO quando parliamo di CH.
Credo anch'io che il nostro disturbo abbia una stretta relazione con l'attività psicofisica, o meglio alla STASI...

Molte volte ho notato che gli attacchi (miei e di amici) si verificano in momenti di STASI (scarsa attività psico-fisica), al contrario, il "tenersi impegnati" in una qualsiasi attività dinamica che presupponga un livello di attenzione medio-alto (+ movimento fisico) faccia in qualche modo da deterrente...

Mi piace molto l'idea che, per qualche ignoto motivo, non riusciamo a gestire bene l'energia (ne accumuliamo troppa, non riusciamo a smaltirla, ci sovraccarichiamo...)
Personalmente credo che l'attacco di CH sia uno sfogo che ci permette di risolvere un "TILT del sistema"...
Il problema sta a monte, mentre l'attacco doloroso lo risolve (temporaneamente)...
Per quanto riguarda l'energia (o meglio la gestione della stessa), penso sia la causa più probabile del "TILT" che ci frega...

Non credo però che la "ruota da criceto" possa essere una soluzione (anche se lo ho pensato più volte)... perche comunque non possiamo "non fermarci"!

Ritrovare l'equilibrata gestione energetica da parte del nostro organismo... questa può essere una strda promettente...

COME?= NON ne ho idea! :-\

PERCHE' questa cosa in noi si sia "sballata"? = NON lo so!

Ma BISOGNA ragionarci su, e far conoscere queste nostre intuizioni/sensazioni a chi mastica di ricerca nell'ambito delle cefalee...

BRAVO MARCO!!! ;)

concordissimo

casper ;)

Io sono daccordo con Lucius-
credo che anche nel mio caso maggior parte degli attacchi parte nel momento della calma-relax,quando sono meno impagnata -non ci avevo mai pensato-devo lavorarci sopra-
mai concedersi alla pigrizia  ;D
seriamente-pensandoci bene è così-
rimane la fase del sonno-
per il fattore -mare-io le mie vacanze ho passate all'ombra-nel momento di qualsiesi minimo campanellino di alarme-entravo nel mare-dal calore della spaggia-alla freschezza dell'acqua passava tutto-sottolineo che sono sotto cura con i farmaci topamax,verapamil,polase-sono stata all'Elba-partita con tantissimi dubbi-indecisa e inpaurita- in fondo non è andata per niente male-è bastata una puntura per notte(quelli notturni non perdonano altrimenti)e forse altre due di giorno-altri atacchi passati chon aiuti di acqua,giaccioli,giaccio,gbagni nellle bellissime acque azzurre -se non ci fossi andata-avrei passato questi giorn a casa con le stesse cose-senza mare-e magari con l'ossigeno-ma mi sarebbe dispiaciuto tanto.

Sinceramente non so cosa oltre sonno,relax e alkohol libera la bestia-
in questo momento almeno per me queste sono cause principali

Offline Vittorio

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Re: fattori scatenanti
« Risposta #35 il: Agosto 04, 2008, 11:39:31 Lun »
Non so se concordate con una mia considerazione. Ve la espongo.
Se da un lato una delle caratteristiche della CH è la prevedibilità e/o ciclicità degli attacchi, dall'altro esiste una imprevedibilità dei fattori scatenanti.

Faccio alcuni esempi, derivanti tutti da esperienza personale.
E' vero che un'intensa attività fisico-psichica riduce il rischio dell'attacco, ma questa non è una regola fissa altrimenti avremmo risolto per il 90% il nostro problema: basterebbe restare il più possibile in movimento.
Lo stesso vale per un bicchiere di vino in più o per altro.

Che dire poi del cambio delle abitudini? Leggo che molti di voi subiscono frequenti attacchi quando partono in vacanza. Nel mio caso è esattamente l'opposto: quando mi capita di partire e, quindi, di stravolgere le abitudini, gli attacchi si riducono quasi a zero. E allora... basta essere sempre in viaggio per risolvere tutto? Magari potessi! Ma anche noi CH-patici dobbiamo lavorare...  :) :)
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Offline jude

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Re: fattori scatenanti
« Risposta #36 il: Agosto 04, 2008, 13:43:17 Lun »
No infatti, Vittorio, ognuno di noi è diverso e ogni ch è diversa. Diciamo che in linea di massima però l'alcool è il trigger per eccellenza (forse se facciamo un sondaggio tra di noi credo che superiamo il 90%). Il fumo, al contrario, mi sembra che a nessuno dia fatidio. Per questo fatto che il caffè ti scatena l'attacco, credo che tu sia il primo... Anzi, per me è uno dei rimedi di nonna papera, insieme a ghiaccio-freddo-acqua. Ossigeno lo usi?

Offline Vittorio

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Re: fattori scatenanti
« Risposta #37 il: Agosto 04, 2008, 16:24:54 Lun »
Ho provato ad usare l'ossigeno ma, non so se per mia imperizia o per altro, senza apprezzabili risultati.
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Offline DepeJo

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Re: fattori scatenanti
« Risposta #38 il: Agosto 04, 2008, 16:26:55 Lun »
Non vedo come possa, il caffè, in quanto contenente caffeina (un vasocostrittore) scatenare attacchi. Semmai può aiutare in caso di attacchi. Ovvero, esattamente il contrario.

Offline DepeJo

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Re: fattori scatenanti
« Risposta #39 il: Agosto 04, 2008, 16:32:39 Lun »
Uso dell'ossigeno: intanto è assolutamente obbligatorio utilizzare la mascherina e tralasciare (leggi: buttali nella pattumiera) i tubicini nasali. Poi: regola il flusso. Di norma si dovrebbe rimanere sui 7 litri/minuto ma io, per esempio, arrivo anche a 12.

Con la mascherina sulla faccia, che prenda quindi naso a bocca, apri il rubinetto e se nel gorgogliatore (a proposito, ti hanno montato il giro di peppe del flusso nel gorgogliatore, vero?) inizi a sentire "bloblobloblo" allora puoi cominciare a respirare profondamente e non fermarti mai per almeno 10 minuti.

Se la bestia non scende di livello, lascia stare: non funziona.

Tutto qui.

Offline Vittorio

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Re: fattori scatenanti
« Risposta #40 il: Agosto 04, 2008, 21:48:28 Lun »
Allora ho fatto tutto quello che dovevo con l'ossigeno e che Depejo (grazie) ha descritto in maniera molto esaustiva, ma non ha funzionato. Per cui ho lasciato perdere e sono tornato all'Imigran.

Una precisazione.
Non parlavo di caffè in generale, ma nel mio caso di un particolare tipo di caffè contenente miscela di arabica, con un particolare retrogusto dal vago sapore di liquirizia. Era l'unico che mi fornivano con una macchina che mi avevano regalato e che ora ho relegato in soffitta.

In generale, il caffè continuo a berlo tranquillamente senza alcun problema.
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Offline Gabriele85

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Re: fattori scatenanti
« Risposta #41 il: Agosto 04, 2008, 22:09:33 Lun »
Allora ho fatto tutto quello che dovevo con l'ossigeno e che Depejo (grazie) ha descritto in maniera molto esaustiva, ma non ha funzionato. Per cui ho lasciato perdere e sono tornato all'Imigran.



NB:per l'ossigeno, è fondamentale farlo alle primissime avvisaglie pre-attacco (come l'Imigran del resto), farlo dopo aver fatto passare troppo tempo NON SERVE assolutamente a niente!!!!
« Ultima modifica: Agosto 04, 2008, 22:58:48 Lun da Gabriele85 »

Offline casper60

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Re: fattori scatenanti
« Risposta #42 il: Agosto 04, 2008, 22:42:07 Lun »
Allora ho fatto tutto quello che dovevo con l'ossigeno e che Depejo (grazie) ha descritto in maniera molto esaustiva, ma non ha funzionato. Per cui ho lasciato perdere e sono tornato all'Imigran.



NB:per l'ossigeno, come del resto l'Imigran, è fondamentale farlo alle primissime avvisaglie pre-attacco (come l'Imigran del resto), farlo dopo aver fatto passare troppo tempo NON SERVE assolutamente a niente!!!!

concordo

casper ;)

Offline Dori

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Re: fattori scatenanti
« Risposta #43 il: Agosto 04, 2008, 23:41:34 Lun »
Io personalmete fio a due anni fa non usavo l'ossigeno-
cioe-
non sentivo -mai sentito alcun solievo-e vi assicuro ragazzi che attacchi erano molto tosti-l'ultimo che mi sono goduto in pieno-non avendo imigran ne alcun altro rimedio è durato 6 ore di fila di dolore -alta intensità-
-solo quest'anno avendo iniziato cura con topamax e verapamil risco a tamponare l'atacco all'inizio con ossigeno-la cosa per me è molto posotiva-nache se non proseguo mai oltre 15 min-e al di più di 12 l\s

prima d'ora per me unica soluzione per non impazire avendo circa 9 atacchi nelle 24 ore era imigran e pur sapendo che non si puo me ne sono sparate tante -

oggi sono più tranquilla-ne prendo una -la notte-l'ossigeno funziona anche se devo prenderlo prima possibile-ma già solo sapere che c'è qualcosa che funziona e che aiuta a funzionare....mi aiuta

Almeno mi comincio a dire che la prossima cura sarà ancora meglio.
Dopo tante che non ha funzionato nemmen una  ;D ADESSO SI CHE SI VIVE !

Offline jude

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Re: fattori scatenanti
« Risposta #44 il: Agosto 05, 2008, 09:09:29 Mar »
L'ossigeno, dicono bene i miei uomini sopra, va preso subito appena senti il primo BOOOOOOOM! con la mascherina bocca-naso (o meglio ancora con la meravigliosa non-rebreathing mask) e la bombola al massimo. Se poi ti metti un paio di cubetti di ghiaccio in mano e qualcosa di freddo sotto il sedere o fra le cosce ancora meglio!