Caro Marco,
intanto complimenti per l'analisi e per la percezione che hai della tua CH.
Penso che tu sia più "vicino" alla realtà rispetto a molte teorie ipotizzate dalla comunità scientifica.
Sento molto realistica la relazione fra ENERGIA e CH.
Sento assolutamente "vero" il concetto di SFOGO quando parliamo di CH.
Credo anch'io che il nostro disturbo abbia una stretta relazione con l'attività psicofisica, o meglio alla STASI...
Molte volte ho notato che gli attacchi (miei e di amici) si verificano in momenti di STASI (scarsa attività psico-fisica), al contrario, il "tenersi impegnati" in una qualsiasi attività dinamica che presupponga un livello di attenzione medio-alto (+ movimento fisico) faccia in qualche modo da deterrente...
Mi piace molto l'idea che, per qualche ignoto motivo, non riusciamo a gestire bene l'energia (ne accumuliamo troppa, non riusciamo a smaltirla, ci sovraccarichiamo...)
Personalmente credo che l'attacco di CH sia uno sfogo che ci permette di risolvere un "TILT del sistema"...
Il problema sta a monte, mentre l'attacco doloroso lo risolve (temporaneamente)...
Per quanto riguarda l'energia (o meglio la gestione della stessa), penso sia la causa più probabile del "TILT" che ci frega...
Non credo però che la "ruota da criceto" possa essere una soluzione (anche se lo ho pensato più volte)... perche comunque non possiamo "non fermarci"!
Ritrovare l'equilibrata gestione energetica da parte del nostro organismo... questa può essere una strda promettente...
COME?= NON ne ho idea!
PERCHE' questa cosa in noi si sia "sballata"? = NON lo so!
Ma BISOGNA ragionarci su, e far conoscere queste nostre intuizioni/sensazioni a chi mastica di ricerca nell'ambito delle cefalee...
BRAVO MARCO!!!