Autore Topic: PER RODOLFO  (Letto 4846 volte)

evi

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Re: PER RODOLFO
« Risposta #15 il: Luglio 17, 2008, 17:16:36 Gio »
Seriamente: io non penso che ci si azzanni. Per lo meno io mi diverto molto. Trovo le persone, gli astanti, gli avventori del luogo, molto simpatici e, come giustamente ha stigmatizzato evi, per quel mi riguarda, scatta lo scherzo, la battuta, la provocazione anche (ma esclusivamente a fini goliardici, giocosi, giuro!).

State sereni. La mia è solo quella che spesso, con semplicità e, oserei dire, linearità, si definisce "deformazione professionale".

La mia provocazione preferita concerne l'uso maldestro della nostra povera vituperata e maltrattata, bellissima, magnifica, musicale, variopinta, tonale, artistica lingua, che io amo intensamente, da parte, ahinoi, di un buon 80% di nostri compatrioti (stima ottimistica).

Ecco. Tutto qui.

Tesoro, ti prego, dimmi: che lavoro fai? Perchè ti chiedo in moglie (dopo essere venuta a lezione da te ) se, per dirne una, sei un linguista o giù di lì.

Dimmi, oltretutto: sei sposato? ;D ;D ;D

                                                                                                                                                     :-* :-* :-* Evi

                                                                                                           

Offline ulisse741

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Re: PER RODOLFO
« Risposta #16 il: Luglio 17, 2008, 17:34:54 Gio »
EVI.... sei veramente incorreggibile!

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Offline DepeJo

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Re: PER RODOLFO
« Risposta #17 il: Luglio 17, 2008, 17:44:27 Gio »
Mi chiedi in... cosa? Io sono un uomo (eppure la barba nella foto non dovrebbe stimolare dubbi). Semmai puoi chiedermi in "marito". Se, invece, insisti nel volermi chiedere in moglie  mi trovo a dover supporre che:

1) sei un uomo anche tu;
2) sei una donna che non conosce bene la differenza fra le parole "moglie" e "marito" (e allora sì che hai bisogno di lezioni);
3) sei un uomo, ma benché tu sappia che io sono un uomo, "mi vuoi" ugualmente.

Nel caso numero 3, vista la mia apertura mentale, la mia comprensione assoluta e totale nei riguardi dei gusti di chiunque, la mia accettazione verso le tendenze di tutti, devo informarti che sento, da quando avevo circa 10 anni, una certa attrazione, una certa propensione verso l'altro sesso.

Non sono esattamente un linguista di professione. Professionalmente scrivo. Linguista, forse, lo sono per passione. E per questo, su questo argomento, sull'uso corretto della lingua italiana, sono pignolo.

Certi momenti penso che potrei aprire una nuova discussione sull'argomento, ma poi rinuncio. Quanti sarebbero quelli interessati?
« Ultima modifica: Luglio 17, 2008, 17:46:11 Gio da depejo »

Offline tony

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Re: PER RODOLFO
« Risposta #18 il: Luglio 17, 2008, 18:14:18 Gio »
Pensavo che lo scherzo, inteso come goliardia, avesse dei limiti.
Pensavo che le altrui carenze, deficienze e lacune non dovessero essere MAI  oggetto di derisione, satira o sfottò.
Mi sbagliavo, ma non modificherò -da parte mia- i limiti che il rispetto per gli altri ritengo imponga.

X depejo: ho fatto (non propositamente) anche un secondo errore? dimmeli, per favore  ;)
la medicina non deve dare più giorni alla vita, ma più vita ai giorni.

Life is a terminal disease resulting in death. Enjoy it while you can.

evi

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Re: PER RODOLFO
« Risposta #19 il: Luglio 17, 2008, 19:32:58 Gio »
Mi chiedi in... cosa? Io sono un uomo (eppure la barba nella foto non dovrebbe stimolare dubbi). Semmai puoi chiedermi in "marito". Se, invece, insisti nel volermi chiedere in moglie  mi trovo a dover supporre che:

1) sei un uomo anche tu;
2) sei una donna che non conosce bene la differenza fra le parole "moglie" e "marito" (e allora sì che hai bisogno di lezioni);
3) sei un uomo, ma benché tu sappia che io sono un uomo, "mi vuoi" ugualmente.

Nel caso numero 3, vista la mia apertura mentale, la mia comprensione assoluta e totale nei riguardi dei gusti di chiunque, la mia accettazione verso le tendenze di tutti, devo informarti che sento, da quando avevo circa 10 anni, una certa attrazione, una certa propensione verso l'altro sesso.

Non sono esattamente un linguista di professione. Professionalmente scrivo. Linguista, forse, lo sono per passione. E per questo, su questo argomento, sull'uso corretto della lingua italiana, sono pignolo.

Certi momenti penso che potrei aprire una nuova discussione sull'argomento, ma poi rinuncio. Quanti sarebbero quelli interessati?

Dovendo giudicare dalle appareze fenotipiche, diciamo così, si è sempre ritenuto io fossi femmina, però io non ne
 ho avuto la matematica certezza -perché, credimi Depejo, quando si tratta di genetica non si può mai essere certi che quel che appare sia quel che è, soprattutto, purtroppo, in relazione alla determinazione del sesso -quando ho partorito mio figlio...è accaduto tre anni fa e mi vien da sperare che nel frattempo non sia intervenuta una mutazione tanto radicale...mio marito ci conta, almeno...
Ecco, vedi, è questo il problema: io ho un marito, che oltretutto mi piace molto, quindi potrei prenderti solo in moglie...avevo pensato di risolvere così la questione, ma ora mi accorgo con amarezza di non avere avuto un'idea brillante...sono stata brigativa...
Una moglie con la barba...e io, poi, che marito sarei?...vabbè, tesoro, sarà per un'altra vita...

Però a lezione ci vengo...se fai anche un tantinello di psicoterapia...

Cosa scrivi? Come quando e per chi? E in che relazione è questo con il grappolo? (E' una domanda rituale...)

                                                                                                                                                 :-* :-* :-* :-* :-* Evi


evi

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Re: PER RODOLFO
« Risposta #20 il: Luglio 17, 2008, 22:47:50 Gio »
Pensavo che lo scherzo, inteso come goliardia, avesse dei limiti.
Pensavo che le altrui carenze, deficienze e lacune non dovessero essere MAI  oggetto di derisione, satira o sfottò.
Mi sbagliavo, ma non modificherò -da parte mia- i limiti che il rispetto per gli altri ritengo imponga.

X depejo: ho fatto (non propositamente) anche un secondo errore? dimmeli, per favore  ;)

Caro Tony, sono una vera rompiscatole e mi intrometto ancora... Non sono d'accordo con te, e sai perchè? Perchè a me non sembra una cosa grave esprimersi in un italiano non impeccabile, specie se scritto, e non vedo perchè uno dovrebbe sentirsi ferito da un simile sfottò...capirei se Depejo avesse scherzato su di una questione "seria" e dolorosa...
Lui dice che l'80% di noi italiani maltratta la propria lingua...ne ha offese talmente tante di persone in una sola volta che, per la legge del "mal comune mezzo gaudio", dovremmo festeggiare, e magari combinargli anche noi qualche scherzetto...

                                                                                                                                                           ;) :-* Evi

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Re: PER RODOLFO
« Risposta #21 il: Luglio 18, 2008, 07:40:12 Ven »
Caro Tony, sono una vera rompiscatole e mi intrometto ancora... Non sono d'accordo con te, e sai perchè?

Non lo sai? Ecco, adesso te lo spiega.

Perchè a me non sembra una cosa grave esprimersi in un italiano non impeccabile, specie se scritto, e non vedo perchè uno dovrebbe sentirsi ferito da un simile sfottò...

No, non è una cosa grave. Non è grave non conoscere la propria lingua madre. Grave, anzi, gravissimo è non tifare Italia alle partite di calcio, come tutti mi ripetono ogni volta che gioca la "nazionale". Quello sì che è grave. Vuoi mettere? :-)

capirei se Depejo avesse scherzato su di una questione "seria" e dolorosa...

Accidenti, adesso con quanto asserito circa le partite di calcio della nazionale italiana, l'ho appena fatto. Dovrò preoccuparmi?  ???

Lui dice che l'80% di noi italiani maltratta la propria lingua...ne ha offese talmente tante di persone in una sola volta che, per la legge del "mal comune mezzo gaudio", dovremmo festeggiare, e magari combinargli anche noi qualche scherzetto...

Sì, salutatemi l'altro mezzo, ih ih ih.  ;D

evi

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Re: PER RODOLFO
« Risposta #22 il: Luglio 18, 2008, 09:52:46 Ven »

 Non è grave non conoscere la propria lingua madre. Grave, anzi, gravissimo è non tifare Italia alle partite di calcio, come tutti mi ripetono ogni volta che gioca la "nazionale". Quello sì che è grave. Vuoi mettere? :-)


Da autenticissima rompiscatole sento di avere il dovere, ed anche il diritto, di fare una puntualizzazione:
tu, Depejo, hai goduto del raro privilegio di nascere in Italia da genitori, presumo, a loro volta italiani...io invece sono nata a Bari, da genitori baresi...e la mia lingua madre non è l'italiano, è il barese!!!
In modo analogo la lingua madre di Sten è un oscura mescolanza di ligure e lombardo...e che dire poi della dolce Enry? Piemontese!!! E manco i Savoia, poi, avevano come lingua madre l'italiano... Manzoni ha fatto la lavandaia in quel di Toscana...ed è tutto dire!
I napoletani parlano una meravigliosa lingua "letteraria" nota in tutto il mondo...e che dire di Trilussa, e tutti i cosiddetti "dialettali"? Chè, ti fanno schifo? Un Ignazio Buttitta, tu, lo buttitti dalla fenetre?
Nikita, poi, è deprecabile per quanto è impura  :P, parla lombardo (lei la maschera per i capelli la chiama boascia...) ed è pure mezza francese...

E poi ce l'ho con te perchè non hai risposto ad alcune mie domande!!!

                                                                                                                         ;D ;D ;D ;D ;D ;D :-* :-* :-* Evi

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Re: PER RODOLFO
« Risposta #23 il: Luglio 18, 2008, 10:22:21 Ven »
Cosa scrivi? Come quando e per chi? E in che relazione è questo con il grappolo? (E' una domanda rituale...)

Cosa scrivo? Dipende. Racconti. Testi vari. Contenuti a scopo comunicativo. Ecco. Mettiamola così. Mi occupo di comunicazione. Come? Di norma utilizzo il pc, ma se ho a portata  di mano gli occhiali da vista, posso anche scrivere con la penna. Accade di rado, effettivamente. Quando? Quandunque. Per chi? A volte per lavoro, a volte per diletto.

Relazione con il grappolo? Per ora nessuna. Magari nelle nottate insonni mi potrei mettere a scrivere, Perché no?

Erano queste le domande alle quali non avevo risposto?

Offline DepeJo

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Re: PER RODOLFO
« Risposta #24 il: Luglio 18, 2008, 10:37:24 Ven »
Dovendo giudicare dalle appareze fenotipiche, diciamo così, si è sempre ritenuto io fossi femmina,

Le apparenze, in questo campo, lo sai, sono tutto. Il successo di "mercato" che hanno i trans lo dimostra.

però io non ne ho avuto la matematica certezza -perché, credimi Depejo, quando si tratta di genetica non si può mai essere certi che quel che appare sia quel che è,

Vero. Giovanna D'Arco insegna.

soprattutto, purtroppo, in relazione alla determinazione del sesso -quando ho partorito mio figlio...è accaduto tre anni fa e mi vien da sperare che nel frattempo non sia intervenuta una mutazione tanto radicale...mio marito ci conta, almeno...

Sicura di averlo partorito? Mi spiego: eri sveglia? Oppure sei entrata in sala parto col pancione, ti hanno addormentata, e quando sei rinvenuta, non avevi più il pancione ma in compenso ti avevano regalato un miniuomo inca@@ato nero che altro non faceva che succhiare latte e cagare? No, perché potrei rivelarti qualcosa di sconvolgente.

Ecco, vedi, è questo il problema: io ho un marito, che oltretutto mi piace molto, quindi potrei prenderti solo in moglie...

Anche io ho una moglie. Che adoro. In effetti mi pare un'ottima idea: potresti essere mio marito. Già già già. Ma è meraviglioso: avrei un marito che non lascia la tavoletta del cesso alzata. Tanto per dirne una.

avevo pensato di risolvere così la questione, ma ora mi accorgo con amarezza di non avere avuto un'idea brillante...sono stata brigativa...
Una moglie con la barba...e io, poi, che marito sarei?...vabbè, tesoro, sarà per un'altra vita...

Be', un marito con le tette? Mi sembrerebbe, quanto meno, perfetto per una moglie con la barba.

evi

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Re: PER RODOLFO
« Risposta #25 il: Luglio 18, 2008, 10:39:41 Ven »
Cosa scrivi? Come quando e per chi? E in che relazione è questo con il grappolo? (E' una domanda rituale...)

Cosa scrivo? Dipende. Racconti. Testi vari. Contenuti a scopo comunicativo. Ecco. Mettiamola così. Mi occupo di comunicazione. Come? Di norma utilizzo il pc, ma se ho a portata  di mano gli occhiali da vista, posso anche scrivere con la penna. Accade di rado, effettivamente. Quando? Quandunque. Per chi? A volte per lavoro, a volte per diletto.

Relazione con il grappolo? Per ora nessuna. Magari nelle nottate insonni mi potrei mettere a scrivere, Perché no?

Erano queste le domande alle quali non avevo risposto?

Grazie, a dispetto della barba sei una graziosissima creatura, e non me ne voglia il testosterone che lambisce i tuoi neuroni...

Mi spiace enormemente per le tue nottate insonni... :'(  Chi, qua dentro, non può capirti? Adrenalina a mille!!! Spero che, parafrasando i Doors, aiuti ad "aprire le porte della percezione"... Mahhhh..... :( :( :( :( :( :(

                                                                                                                                                         :-* :-* :-* Evi

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« Risposta #26 il: Luglio 18, 2008, 10:42:21 Ven »
Dovendo giudicare dalle appareze fenotipiche, diciamo così, si è sempre ritenuto io fossi femmina,

Le apparenze, in questo campo, lo sai, sono tutto. Il successo di "mercato" che hanno i trans lo dimostra.

però io non ne ho avuto la matematica certezza -perché, credimi Depejo, quando si tratta di genetica non si può mai essere certi che quel che appare sia quel che è,

Vero. Giovanna D'Arco insegna.

soprattutto, purtroppo, in relazione alla determinazione del sesso -quando ho partorito mio figlio...è accaduto tre anni fa e mi vien da sperare che nel frattempo non sia intervenuta una mutazione tanto radicale...mio marito ci conta, almeno...

Sicura di averlo partorito? Mi spiego: eri sveglia? Oppure sei entrata in sala parto col pancione, ti hanno addormentata, e quando sei rinvenuta, non avevi più il pancione ma in compenso ti avevano regalato un miniuomo inca@@ato nero che altro non faceva che succhiare latte e cagare? No, perché potrei rivelarti qualcosa di sconvolgente.

Ecco, vedi, è questo il problema: io ho un marito, che oltretutto mi piace molto, quindi potrei prenderti solo in moglie...

Anche io ho una moglie. Che adoro. In effetti mi pare un'ottima idea: potresti essere mio marito. Già già già. Ma è meraviglioso: avrei un marito che non lascia la tavoletta del cesso alzata. Tanto per dirne una.

avevo pensato di risolvere così la questione, ma ora mi accorgo con amarezza di non avere avuto un'idea brillante...sono stata brigativa...
Una moglie con la barba...e io, poi, che marito sarei?...vabbè, tesoro, sarà per un'altra vita...

Be', un marito con le tette? Mi sembrerebbe, quanto meno, perfetto per una moglie con la barba.

 ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D GRAZIE....... ;D ;D ;D  :'(  ;D ;D ;D Evi

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Re: PER RODOLFO
« Risposta #27 il: Luglio 18, 2008, 10:47:58 Ven »
Cosa hai contro la barba, o, dovrei chiedere, contro i barbuti? La mia barba soffice, di color rosso, picchiettata di peli bianchi qui e lì, portata ininterrottamente da più di 20 anni e che ricopre morbidamente parte del mio viso, gote, mento, bordo bocca, baffi, d'inverno e solo mento, bordo bocca e baffi d'estate.

Cosa t'ha fatto?


evi

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Re: PER RODOLFO
« Risposta #28 il: Luglio 18, 2008, 11:46:33 Ven »
Cosa hai contro la barba, o, dovrei chiedere, contro i barbuti? La mia barba soffice, di color rosso, picchiettata di peli bianchi qui e lì, portata ininterrottamente da più di 20 anni e che ricopre morbidamente parte del mio viso, gote, mento, bordo bocca, baffi, d'inverno e solo mento, bordo bocca e baffi d'estate.

Cosa t'ha fatto?



E' il bordo bocca...non me ne volere...bisogna essere più che innamorati per amarla, la tua barba, quando il sughetto dell'amatriciana si ferma lì...perchè è vero che cibo ed eros sono strettamente legati...ma bisogna essere molto molto molto "erotizzati"... ;D  :-* :-* :-* Ah, il sugo...  :P ;D ::)

                                                                                                                                                                8) Evi

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Re: PER RODOLFO
« Risposta #29 il: Luglio 18, 2008, 23:03:25 Ven »
Dopo 20 anni di esperienza, non c'è sugo né salsa che si riesca a fermare sulla mia barba.
Tzè... Con chi credi di parlare? Per quel che concerne l'eros, la barba... ehm... ma forse non è il settore adatto?