Quando la medicina tradizionale non riesce a guarire Ia vostra emicrania, un aiuto può venire dalle terapie alternative. Le cure non convenzionali migliori sono quelle infatti che vanno affiancate a quelle convenzionali e non sostituite.
La scelta però appare spesso difficoltosa per la notevole quantità di trattamenti offerti. Il rischio per il malato è quello di sentirsi spaesato e di ritrovarsi soprattutto senza la certezza di aver scelto la cura che avrà buone probabilità di riuscire.
Trattamenti non convenzionali spesso costosi e che promettono una pronta guarigione in tempi brevi e che alla fine si rivelano dannosi per la salute di chi vi si sottopone. Sono queste le terapie che dovranno essere immediatamente scartate. Il vostro medico curante saprà consigliarvi per il meglio in questa scelta, contrariamente rivolgetevi a un centro specializzato.
Quali sono le terapie alternative più seguite?
L’agopuntura è tra le cure più utilizzate nel trattamento dell’emicrania. Il mal di testa, secondo la medicina cinese, è dovuto ad uno squilibrio di energie nei meridiani del corpo umano, l’agopuntore interviene proprio nei punti di meridiani in cui si è verificato lo squilibrio. E’ consigliata soprattutto nelle cefalee tensive e in quelle causate dallo stress, perché agisce localmente liberando le endorfine, le cosiddette "molecole del benessere".
La manipolazione delle vertebre del collo è efficace nei casi in cui il mal di testa sia causato dall’artrosi cervicale. Viene eseguita dal medico o dal fisioterapista. Riduce le crisi del 40 per cento circa.
Si è diffusa in questi ultimi tempi un'apparecchiatura elettronica che consente di controllare alcuni parametri fisiologici (frequenza cardiaca, pressione arteriosa, tono muscolare): il Biofeedback. Grazie a questo macchinario il medico ed il paziente riescono ad individuare le caratteristiche di queste funzioni, in questo modo è possibile tenerle sotto controllo riducendo così la tensione muscolare, lo stato d'ansia. E non solo. Si riesce a riequilibrare la reattività al dolore.
Le persone che soffrono di emicrania causata dagli sbalzi termici improvvisi possono ricorrere all’idroterapia, un trattamento che sfrutta le proprietà terapeutiche dell'acqua. Le cure idroterapiche prevedono il ricorso a massaggi con getti d'acqua, docce calde e fredde, impacchi, bagni di vapore e idromassaggi.
I pazienti con attacchi di emicrania possono ricorrere poi alla fototerapia che consiste nell’esposizione da parte del malato a brevi sedute di "bagni di luce", è raccomandata soprattutto per combattere i sintomi depressivi collegati all’emicrania.
Riuscire a controllare la tensione muscolare è importante per ridurre le crisi. Da qui la necessità di rilassarsi mentalmente grazie anche all’aiuto di un terapista. Le tecniche più utilizzate per indurre il rilassamento sono il training autogeno, il rilassamento muscolare progressivo o attraverso tecniche di meditazione o tecniche di visualizzazione.
La terapia cognitivo-comportamentaleè indicata come integrazione alla terapia farmacologico, in particolare per i bambini e adolescenti. Così facendo non si corre il rischio di assumere una quantità eccessiva di analgesici e di cronicizzate l’emicrania.