Ciao Barbara,
ti rispondo dicendoti che non sono assolutamente masochista, che come tutti (o almeno) lavoro e penso che si possa affrontare il periodo del grappolo anche senza medicinali, a parte situazioni in cui non si possa fare a meno di usare l'imigran.
Il messaggio che vorrei trasmettere non è quello di sopportare il dolore, come ho fatto io (anche sbagliando) per 5 ore,ma cercare il più possibile di limitare l'uso dei farmaci.
Ho già detto che nello scorso grappolo, ad ogni attacco facevo uso di imigran in punture e ho notato che gli attacchi raddoppiavano. Sono di nuovo in grappolo dal 12 settembre e sinceramente (a parte questi ultimi giorni che ho avuto la febbre e la ch non mi ha risparmiata nemmeno un pò, ma ho sopportato perchè stavo a casa ) il numero di attacchi è diminuito.
Non voglio assolutamente cantar vittoria perchè ci sono ancora dentro, ma grazie al ghiaccio e al freddo qualche attacco son riuscita a stroncarlo, anche in ufficio, ho provato (grazie all'aiuto di Rodolfo) e ci sono riuscita.
Non sempre son riuscita a stroncarli così gli attacchi e quando serve devo per forza ricorrere all'uso dell'imigran, ma in un mese ne ho fatti solo 3 e già questo per me è una vittoria rispetto alle 8 iniezioni che mi facevo al giorno.
Non tralascio il resto della mia esistenza pronta a far fronte a 6/8/10 attacchi al giorno, vivo così il presente sperando un futuro migliore!
Ti sono vicina e ti abbraccio!!!
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Ciao e grazie della tua risposta
Certo riuscire a sopportare non è facile, proprio ieri sera mentre ero ad un compleanno, mi è partito un attacco e come al solito, tempo 1 minuto era all'apice...mi sono trascinata fino a casa, a piedi, bevendo acque, ma niente, non so come ho fatto a camminare per 20 minuti senza cadere per terra...allucinante!
credo che fondamentalmente il mio problema, o se vuoi, la caratteristica della mia Ch è il fatto che i miei attacchi sono SEMPRE violentissimi e quindi, oltre al dolore mostruoso, mi provocano una vera e propria trasformazione della parte sinistra della faccia con occhio semichiuso e rosso come un vampiro, lacrimazione visibile, nausea incontenibile (con frequenti episodi di vomito), dolore fortissimo alla ghiandola del collo, fatica respiratorio.
Quindi, potrai capire come, anche volendo reggere il dolore, di per sè inaccettabile (io ho una soglia molto alta, ma è davvero troppo anche per me), sia pressochè impossibile trsformarsi in una specie di MR HYDE!, a meno che non mi succeda di notte.(pensa che una volta, mentre ero su una panchina in preda al dolore e al vomito -e ancora non conoscevo l'imigran- mi ha addirittura fermato una pattuglia...ti immagini come mi sono sentita. Mi hanno trattato come l'ultima dei reietti umani ...)
Sicuramente, poi, la cronicità rende la gestione ancora più complicata, perchè non si tratta più di affrontare un periodo, per quanto lungo possa essere, ma la vita quotidiana. Per questo motivo noi cronici siamo più suscettibili a certe considerazioni sull'uso dei medicinali.
Comunque sia io faccio il possibile per farmi meno imigran possibili, uso solo ed esclusivamente la mezza dose, uso l'ossigeno e solo il verapamil (240 al giorno) come terapia....ma meno di così non ce la faccio. Con me l'acqua non funziona...
Scusate se mi sono un po' dilungata, ma volevo spiegarvi meglio che mi capita tutti i giorni...
un abbraccio