Ciao, Graz.
Quello che racconti è successo anche a me. Ho sempre avuto una pressione tendenzialmente bassa, e battito regolare, per cui il mio neurologo mi aveva consigliato di monitorare con regolarità l'uno e l'altra durante la cura con il verapamil per evitare di collassare. E invece...proprio grazie a questi monitoraggi ho scoperto che durante il grappolo la mia pressione si alza a livelli preoccupanti, per cui il verapamil, anche a dosaggi doppi e pure tripli rispetto ai tuoi, non solo non mi fa male, ma è una mano santa! poi, finito il grappolo, e azzerato il farmaco scalandolo molto lentamente, la mia pressione torna a valori medio bassi. Naturalmente il mio medico curante nega questa circostanza, mi misura ogni volta la pressione meravigliandosi di trovarla normale in remissione, e inventa ogni sorta di motivo, dall'ereditarietà alla menopausa, all'emotività, ma invero io ho la pressione alta solo all'inizio di un grappolo, e tant'è. A qualcun'altro funziona così?
Comunque, secondo me devi vedere un cardiologo; nè litio nè cortisone mi sembrano indicatissimi nella situazione che descrivi.