Ciao Sten,
sono stupefatto di come tu sia riuscito a scrivere e descrivere quel pensiero che spesso mi ha attraversato la mente prima di appoggiare le mani sulla tastiera per confrontarmi, in maniera seria o non, in questo forum.
Prima di iscrivermi ho letto molto, e ti assicuro che solo una persona superficiale potrebbe avere un'impressione negativa di questa realtà.
E' vero che ci sono parti molto "goliardiche", ma, credimi, a me personalmente impressiona la mobilitazione di massa quando qualcuno di noi ha qualche problema, sia a livello tecnico-medico ma specialmente sotto il profilo psicologico.
Siamo un gruppo di persone che troppo spesso soffre, ma ognuno di noi, per fortuna, ha voglia anche di condividere felicità, fantasia e anche simpatia............il rapporto con il prossimo non si pùo e non si deve limitare solo ai momenti difficili e/o, specialmente in questo caso, alle questioni strettamente mediche.
Condivido il tuo dubbio ed ora, dopo aver letto le tue parole ed averci ragionato su, sono convinto che, invece, questa sia la strada giusta per tenere un gruppo compatto e sensibile nei momenti brutti ma anche splendidamente pronto a sorridere nei momenti di gioia!
Max