Autore Topic: Morte ed estasi  (Letto 11502 volte)

Offline tony

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Re: Morte ed estasi
« Risposta #15 il: Aprile 09, 2008, 13:38:49 Mer »
In questo momento sono qui, vivo in questa dimensione, per cui vivo in questa dimensione.
Quando passerò ad altre "realta-dimensioni" mi occuperò di quelle

...TE L'APPOGGIO   ;D

questo è anche il mio pensiero   ;) con la differenza che NON credo in altre realtà-dimensioni.
la medicina non deve dare più giorni alla vita, ma più vita ai giorni.

Life is a terminal disease resulting in death. Enjoy it while you can.

Offline Jollydev

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Re: Morte ed estasi
« Risposta #16 il: Aprile 09, 2008, 13:42:16 Mer »
In questo momento sono qui, vivo in questa dimensione, per cui vivo in questa dimensione.
Quando passerò ad altre "realta-dimensioni" mi occuperò di quelle

...TE L'APPOGGIO   ;D

questo è anche il mio pensiero   ;) con la differenza che NON credo in altre realtà-dimensioni.

Neanche io Tony, neanche io, però nel caso ci fossero si vedrà il da fare...giusto?


Vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste, e nulla più.

L'essere energia mi permetterà di vivere per sempre....

Comincio ora in questo istante, in questo preciso istante, a vivere

Skianta

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Re: Morte ed estasi
« Risposta #17 il: Aprile 09, 2008, 22:08:06 Mer »
Ho provato di tutto, ma il peyote mai!


Ma il peyote vi ha fatto male!!!!!!!!!!!!!!!!

la zia Dany

Skianta

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Re: Morte ed estasi
« Risposta #18 il: Aprile 09, 2008, 22:26:37 Mer »
Negli studi che sto tentando di portare avanti il "qui ed ora è fondamentale".
Pertanto è altrettanto fondamentale vivere nel presente.
Quello che ho tentato di esprimere a coloro che possono comprendere, è che , il vivere la morte nel proprio centro di consapevolezza ( e non nella miriade di emozioni e schiavitu di cui ti rende vittima la mente) è la chiave di svolta degli "arat" per compiere quel balzo quantico che ti permette di raggiungere il TUTTO.

Ciò banalmente premesso, sempre per coloro che comprendono determinate "lunghezze d'onda", mi viene spontaneo domandarti, ma  tu oggi sai chi sei? Tu che in pochi mesi in questo semplice forum, hai cambiato più volte il tuo pseudo, hai una tua identità in questo presente? In questa vita ? o continui a scappare, sfuggire e cambiare perchè ancora non hai compreso?

Interrogati e rispondici. Perchè continui a cambiare pseudo? Cosa ti manca? Una tua identita?

In questo momento sono qui, vivo in questa dimensione, per cui vivo in questa dimensione.
Quando passerò ad altre "realta-dimensioni" mi occuperò di quelle

...TE L'APPOGGIO   ;D

questo è anche il mio pensiero   ;) con la differenza che NON credo in altre realtà-dimensioni.

Neanche io Tony, neanche io, però nel caso ci fossero si vedrà il da fare...giusto?

Offline tony

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Re: Morte ed estasi
« Risposta #19 il: Aprile 09, 2008, 23:11:22 Mer »
dav, mi fai girare la testa coi tuoi discorsi ::), mi fai 'volare' più di quanto di solito la mia .... :-X.... mi dovrebbe far volare   ;D, e MI PIACE   :P.
Dovremmo assolutamente fare un meeting ( ma solo per pochi intimi  ;)) , mangiare, bere e .....'carburante'   ;) a volontà ( quello con tanti ma tanti ottani).
Io sono convinto che sarebbe una MERAVIGLIA RIGENERATRICE  ;D.
Facciamolo, offro vitto, alloggio e....... 'carburante' (solo per pochi intimi e qui da me, naturalmente  :D). Ovviamente il jolly e rudy sono un MUST  8).


Riguardo a

....è altrettanto fondamentale vivere nel presente.

che altro si può fare PRIMA di morire?

Ma non dovremmo vivere IL presente pensando alla morte  ;)
Non tanto spesso quanto fai tu  ;D   ;D   ;D   ;D   ;D   ;D   ;D   ;D   ;D   ;D
la medicina non deve dare più giorni alla vita, ma più vita ai giorni.

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Skianta

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Re: Morte ed estasi
« Risposta #20 il: Aprile 09, 2008, 23:35:51 Mer »
Quello che dici è bello! Significa che ti stimola!
Secondo me, ed è possibile che mi sbaglio, tu la morte spesso la vedi come una via di fuga; la pensi, la desideri, ma non ti ammazzi perchè sei attaccato alla vita, e perchè hai paura della morte, altrimeti ti saresti già suicidato

Sbaglio?

dav, mi fai girare la testa coi tuoi discorsi ::), mi fai 'volare' più di quanto di solito la mia .... :-X.... mi dovrebbe far volare   ;D, e MI PIACE   :P.
Dovremmo assolutamente fare un meeting ( ma solo per pochi intimi  ;)) , mangiare, bere e .....'carburante'   ;) a volontà ( quello con tanti ma tanti ottani).
Io sono convinto che sarebbe una MERAVIGLIA RIGENERATRICE  ;D.
Facciamolo, offro vitto, alloggio e....... 'carburante' (solo per pochi intimi e qui da me, naturalmente  :D). Ovviamente il jolly e rudy sono un MUST  8).


Riguardo a

....è altrettanto fondamentale vivere nel presente.

che altro si può fare PRIMA di morire?

Ma non dovremmo vivere IL presente pensando alla morte  ;)
Non tanto spesso quanto fai tu  ;D   ;D   ;D   ;D   ;D   ;D   ;D   ;D   ;D   ;D


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Re: Morte ed estasi
« Risposta #21 il: Aprile 10, 2008, 02:25:00 Gio »
Secondo me, ed è possibile che mi sbaglio, tu la morte spesso la vedi come una via di fuga; la pensi, la desideri, ma non ti ammazzi perchè sei attaccato alla vita, e perchè hai paura della morte, altrimeti ti saresti già suicidato

Sbaglio?


Non sbagli. Ma io non ho detto MAI il contrario.
- la vedi come una via di fuga: corretto !! è una comune reazione 1) di chi ha raggiunto la piena coscienza e conoscenza del valore della vita e constata (subendone a proprie spese la inconvenienza esistenzialistica) la indifferenza altrui a riguardo; 2) di chi NON ha ancora raggiunto la piena coscienza e conoscenza del valore della vita e pertanto non ha la capacità di superare le difficoltà che si presentano.
- la pensi: non posso farne a meno. Nella mia firma ho scritto: "la vita è una malattia terminale". E' una realtà! Ti confesso comunque che un paio di volte (in grappolo)  c'ho pensato ipotizzando la eventualità di un grave peggioramento della mia condizione. La mia attuale è soltanto un inconveniente, ergo.... non è valido motivo per pensarci  :P.
- la desideri: apprezzo la vita, quindi non posso desiderarla! Sarebbero due pensieri contrastanti. Se dovessi cercare una via di fuga, la desidererei perchè verrebbe meno la voglia di vivere. Ma tanto è difficile che succeda per quanto appresso specificato!!
- ma non ti ammazzi: ho tentato due volte molti decenni addietro (non sono stato molto bravo  ;D), ma ero al punto 2 di quanto sopra! Oggi sono al punto 1, ma con l'aggiunta che me ne strafotto di tutto ciò che può arrecarmi malessere interiore, non ho più il bisogno di sopportare angherie e malcostumi; ne ho dovuto e saputo sopportare abbastanza per potere raggiungere la possibilità di mandare a fare in cuXo chiunque non mi garba o potere pagare per ottenere tutte le situazioni a me gradite!
-hai paura della morte: assolutamente no! 
Invero sono convinto che sia tu ad averne paura. Ne parli troppo spesso proprio perchè ne hai paura. Ed aggiungo, visto che stiamo filosofando  , ne hai tanta paura che 'cerchi' il sostegno altrui per superarla. Indice di debolezza ed insicurezza.
Se ci vedremo al meeting proposto (per pochi intimi   ;) ), ne parleremo più profondamente e con piacevole.....leggerezza mentale    ;D    ;D    ;D      

« Ultima modifica: Aprile 10, 2008, 03:25:46 Gio da tony »
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Offline Jollydev

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Re: Morte ed estasi
« Risposta #22 il: Aprile 10, 2008, 09:16:19 Gio »
Dav proprio perchè so chi sono posso permettermi il lusso di cambiare, ma non solo nik, posso cambiare modo di vestire, modo di parlare, modo di lavorare, modo di scopare...la mia essenza non cambia mai, cambia il modo di presentarla.
Non ho bisogno di certezze per essere riconosciuto dagli altri e dal riconoscimento degli altri cercare chi sono.
Come non ho bisogno di sperare in altre esistenze per giutificare i fallimenti di questa.

Sono un pilota e qualsiasi auto mi dai rimango un pilota.

 ;) ;) ;)
 


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Offline Ombry79

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Re: Morte ed estasi
« Risposta #23 il: Aprile 10, 2008, 09:32:19 Gio »
Non ho paura della morte. Ma di non aver saputo approfittare degnamente del DONO della Vita.
LA VITA E' UNA SOLA: VIVILA!!!


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Offline Jollydev

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Re: Morte ed estasi
« Risposta #24 il: Aprile 10, 2008, 09:54:11 Gio »
[
- ma non ti ammazzi: ho tentato due volte molti decenni addietro (non sono stato molto bravo  ;D), ma ero al punto 2 di quanto sopra! Oggi sono al punto 1, ma con l'aggiunta che me ne strafotto di tutto ciò che può arrecarmi malessere interiore, non ho più il bisogno di sopportare angherie e malcostumi; ne ho dovuto e saputo sopportare abbastanza per potere raggiungere la possibilità di mandare a fare in cuXo chiunque non mi garba o potere pagare per ottenere tutte le situazioni a me gradite!
-hai paura della morte: assolutamente no! 



Tony, ci sono poche persone che mi colpiscono, che mi fanno riflettere e che rispetto e stimo.
Ci sono poche persone che credo possano aver più sicurezza di quanta ne abbia io.
Tony sei una di queste persone.
Con affetto e rispetto
Alfo


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Offline Peppermint Patty

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Re: Morte ed estasi
« Risposta #25 il: Aprile 10, 2008, 11:07:15 Gio »
Non ho paura della morte. Ma di non aver saputo approfittare degnamente del DONO della Vita.

Ecco esattamente questo!
Brava Ombry, mi hai tolto le parole di bocca!!!!!!!!!!!!!   :-*

L'unica paura che ho della morte riguarda la morte delle persone a me care, quella sì che mi fa paura!

Eli
*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*
Voglio avere dei dubbi più chiari
M. Paolini (Aprile '74 e 5)
*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*

Offline jude

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Re: Morte ed estasi
« Risposta #26 il: Aprile 10, 2008, 11:17:29 Gio »
Sto preparando un lavoro (il terzo) sulla mia morte...
L'unica cosa che mi scoccia della mia morte è che non ci sarò per vedere le reazioni degli altri.........
E' per questo che ci lavoro su prima!
Comunque da buddhista credo che io possa essere felice ora, e che mi rincarnerò e sarò di nuovo felice.... Speriamo senza ch..........



Offline max1971

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Re: Morte ed estasi
« Risposta #27 il: Aprile 10, 2008, 11:33:45 Gio »
Beh ragazzi io condivido tutti i vs. persieri anche se diversi l'uno dall'altro.........nel senso che li rispetto in quanto, in un discorso del genere, ogni parere è dettato dalla propria ragione e dalle proprie sensazioni, per cui non credo sia giusto prendere posizioni in un senso o nell'atro.
Io personalmente ci penso spesso, amo troppo la vita per non pensarci e mi fa anche un pò paura. Ma non ho paura di morire.
La morte provoca sempre un dolore immenso e prescindere da chi ne è colpito e bisogna guardarla con rispetto perchè solo così si avrà rispetto anche per la vita..........la propria e quella altrui!

Offline Barbara BG

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Re: Morte ed estasi
« Risposta #28 il: Aprile 10, 2008, 11:41:14 Gio »
Beh ragazzi io condivido tutti i vs. persieri anche se diversi l'uno dall'altro.........nel senso che li rispetto in quanto, in un discorso del genere, ogni parere è dettato dalla propria ragione e dalle proprie sensazioni, per cui non credo sia giusto prendere posizioni in un senso o nell'atro.
Io personalmente ci penso spesso, amo troppo la vita per non pensarci e mi fa anche un pò paura. Ma non ho paura di morire.
La morte provoca sempre un dolore immenso e prescindere da chi ne è colpito e bisogna guardarla con rispetto perchè solo così si avrà rispetto anche per la vita..........la propria e quella altrui!

Max concordo in pieno!
Barbara Maffeis
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Offline Fabio

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Re: Morte ed estasi
« Risposta #29 il: Aprile 10, 2008, 12:52:31 Gio »
Mi viene di pensare alla morte come l'ultima sequenza di un processo chiamato VITA!
Si nasce (senza che lo chiediamo), si vive (molto spesso senza saper come e perchè) e si muore (il più delle volte con paura).
Beh, per quanto mi riguarda TUTTO PASSA, SOLO IL RICORDO DI NOI RIMANE ETERNO!
Tuttavia ribadisco sempre e comunque il mio pensiero che le vita è un dono meraviglioso e che, come tale, va vissuto con impegno e dignità non solo per noi stessi ma anche per gli altri!

Fabio Tedesco
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