Caro Massimo, ti scrivo sperando di non essere frainteso.
Capisco il problema e lo vivo sia come ex dipendente grappolato che adesso come datore di lavoro...purtroppo sempre grappolato.
Per tutti faccio un esempio un pò differente, visto che si parla sempre di non capire la CH.
Ho avuto una dipendente a casa per 12 gg lavorativi consecutivi.
Una dipendente a cui voglio bene e a cui i colleghi vogliono bene.
Nonostante questo e nonostante la mia parte umana fosse preoccupata per lei ho dovuto fare i conti con un'assenza prolungata non prevista. di fatto i suoi colleghi hanno storto il viso, specialmente quelli che vengono al lavoro in quasi ogni condizione.
Di fatto il mio atteggiamento era seccato, tutto quello che non faceva lei dovevo farlo io. Ad oggi sta facendoi, meno male turni prolungati per recuperare quello che non ho recuperato già io.
Lo ripeto una volta di più: non è che chi ha la CH fà più assenze o è più gistificato a farle ripetto ad una sano.
Non è che il datore di lavoro pensa sempre che ci si stia marciando sopra.
Non è sempre vero che il datore di lavoro è una persona che non capisce.
Le aziende sono fatte di persone e funzionano come ingranaggi, se uno si inceppa anche gli altri girano male. Cerchiamo anche un pochino di capire chi sta dall'altra parte, chi gli stipendi li deve pagare comunque ogni mese, chi anche se si sente male al lavoro ci va lo stesso perchè la mutua non ce l'ha.
Cerchiamo anche di capire che le aziende sono fatte di equilibri.
Se tutti mi avessero fatto 12 giorni di malattia?
?? la mi azienda avrebbe chiuso e i miei debiti che li paga? L'ouch? quelli che dicono che ci sono solo diritti? I sindacati? Lo stato? I dipendenti che erano in malattia?
Cerchiamo di aprirci e di non guardare solo a quello che ci spetta, ma anche quello che siamo chiamati a fare.
Quando andate in posta e trovate 3/4 degli sportelli chiusi perchè gli operatori sono in malattia cosa pensate? Quando andate all'ospedale e vedete che 3/4 degli infermieri sono in malattia cosa pensate?
Quando il meccanico vi dice che la vostra macchina non vi viene ridata come da accordi questa serasera ma tra 1 settimana perchè i suoi dipendenti sono in malattia, cosa pensate e come reagite?
Quando un vostro collega sta a casa giorni e giorni (e lui non ha la CH) ed il suo lavoro dovete farlo voi, cosa pensate?
Prima di giudicare facciamo un esame di coscineza, ragioniamo fuori dagli schemi della nostra realtà e proviamo a pensare alla realtà delle persone che ci stanno intorno.
La comprensione non può essere solo chiesta, deve anche essere data.
Nella vita non c'è solo la CH, non esiste solo il dolore della CH, il dolore non è solo CH. Non capisce la vita solo chi prova un attacco di CH. Avere la CH non ci rende migliori degli altri o com più diritti, ci rende più consapevole e sensibili.
Affettuosamente Il Jolly