Molto bella Ombry,
solo su una cosa non concordo " quello che è peggio NON POSSO MORIRE"
Se si vuole lo si può fare. Se si fa, si sta meglio, ma per un periodo limitato perchè poi ricomincia il tutto.
Sono anni che ci medito sopra. Sono anni che ci penso. Di fatto credo che mi manchi il coraggio. Di fatto credo, di essere molto attaccato alla vita. In questa vita per pochi attimi sono morto, ma ho voluto tornare indietro.
La morte è il mistero più grosso dell'essere umano; il mistero su cui gravitano tutte le religioni e le prime domande "Originali " dell'essere consapevole della propria vita.
Ma la risposta che tutti cercano in logiche complesse è estremamente semplice. Tutto gravita intorno alla paura della morte. Poi le cuse sono tante, lascio la famiglia, soffrono i miei cari, abbandono le bambine...................tutte scuse tutte ca.z.zate, manca solo il coraggio di affrontare la morte. Quando questo coraggio dovesse spraggiungere, ma sopraggiungere in maniera consapevole, si raggiunge lo stato del budda ...........e non si rinasce più perchè si chiude il cerchio della logica della vita; si diventa tutto............o niente, che sono esattamente la stessa cosa, ovvero la partenza e l'arrivo.
Il coraggio e la consapevolezza, non sono la pazzia o la disperazione sel suicida, altrimenti non è un punto di arrivo, ma solo l' inizio dello stesso ciclo, che in molti perpetua da tempo.
Ti voglio bene
Anche quando sto bene
Eccola qua…
Un’altra giornata!
Arriva mattino dopo una lunga nottata…
Mi fermo un attimo e con calma rifletto:
adesso sto bene, nessun dolore
E la logica dice niente paure.
Ma non funziona me ne rendo conto!
Dentro di me lei è sempre li
Per quanto io scappi è ancora così.
Ogni cosa della mia vita
Gira intorno a questa eterna partita.
E’ cominciata
Già quando son nata…
Solo che allora non lo sapevo
E quando ho capito vederla non volevo…
E’ troppo duro da sopportare
Sapere che nessuno al mondo ti può aiutare!
Ho trovato certo una grande famiglia
Ma mi sento ancora sola quando la bestia si sveglia.
Non posso parlare, non posso guardare,
Non posso gioire, non posso gridare,
Quello che è peggio: non posso morire.
Una volta provata questa sensazione..
Per la vita si può ancora provare attrazione?
Adesso sto bene, questo lo so.
E non passo il mio tempo a chiedermi domani come starò.
Ma una parte di me vive nell’ombra di questa agonia…
E sa che il dolore lascia una scia…
Che non si dimentica di esser malati
Anche se i prati son tutti fioriti!
bettina