bene se almeno l'almotrex gli stronca l'attacco...
....la mia giornata quando sono in grappolo si svolge esattamente come quando non lo sono....l'unica cosa che cambia è l'umore...
Quando sto bene mi sveglio allegra e gia con tanta carica...Se invece sono in grappolo il momento del risveglio è sempre un po delicato per me, tante volte l'attacco arriva alle 7 proprio il momento in cui mi dovrei alzare e preparare per andare al lavoro. Per fortuna nel giro di mezz'ora mi passa e faccio in tempo ad arrivare in ufficio, magari un po "disordinata e ammaccata" ma arrivo!
Il resto della giornata prosegue più o meno normalmente, se arrivano attacchi mi assento la mia solita mezz'ora e vado in bagno a raffreddarmi, se poi prendo qualche antidolorifico riesco a saltare qualche attacco altrimenti arrivano ogni tre ore e di volta in volta sempre più forti.
Ieri ad esempio ho avuto un attacco killer alle 5, mi sono svegliata già con il dolore al massimo, sdraiata impazzivo, mi sono alzata, spogliata, raffreddata e come al solito dopo mezz'ora è passato. Sono rimasta ammaccata per tutto il giorno come se qualcuno mi avesse dato un pugno in un occhio....Ma cosa potevo fare? Rimanere a casa ad aspettare il prossimo attacco?? Nooooooooo
Magari quando sono all'apice del grappolo come in queste settimane, evito di stare fuori casa o fuori ufficio per tutto il giorno, cerco sempre di avere dei luoghi riservati e tranquilli a portata di mano, cosi se arriva l'attacco riesco a gestirmelo meglio.
L'umore ovviamente cambia, io mi sento stanca, veramente stremata dopo aver sopportato un attacco e per tutto il giorno magari mi trascino questo malessere e questo senso di tristezza.
Per il resto ho imparato in questi 20 anni di CH e da questa bella famiglia di grappolati, a condurre una vita normale, con i miei impegni, i miei amici e tutto quanto.
Ovviamente dipende molto anche dal tipo di CH che si ha, un cronico che ha attacchi giorno e notte e tutti kip 10 capisco che non possa mantenere una vita normale, ma finchè riesco ragazzi io non mollo e non gliela darò vinta.....
Moralmente mi ha sempre aiutato molto il fatto di non considerarmi ammalata...Una volta fatta la diagnosi mi sono sempre organizzata più o meno da sola, ho i farmaci che devo prendere (ma che non voglio prendere
), ho a disposizione tante altri rimedi "di nonna papera" e ho questa bella famiglia che mi aiuta nei momenti tristi...e così vado avanti!!!
Non mollate mi raccomando, siate forti e vedrete che anche questo grappolo passerà, un abbraccio