Ciao Silvia e benvenuta a casa OUCH.
Devo dire che ultimamente approdano un sacco di belle figliole nel forum
Onde evitare di destabilizzare i nuovi arrivati con inessattezze assurde evidenzio che:
LA TERAPIA DELL'ACQUA NON ESISTE. LA TERAPIA DEL FREDDO NON ESISTE Non sono assolutamente terapie; non ho nessuna voglia di dilungarmi ancora su questo argomento, ma sul vocabolario italiano, il significato di terapia è chiaro.
L'uso dell'acqua e del freddo non sono altro che meri stratagemmi sintomatici che su alcuni possono anche essere di aiuto e su molti non fanno assolutamente nulla.
Chiedevi alcuni consigli, posso tentare di darti qualche indicazione, sulla base di esperienze personali condivise da 6 anni con i membri del forum. Ero un sofferente di CH cronico e farmacoresistente, oggi non più.
1)Cerca di impegnarti a bere almeno tre litri di acqua al giorno ed osservati se ne bevi di meno. Attenzione non dico di bere molto durante l'attacco, ma di bere regolarmente durante la giornata. Un idea è di bere almeno un bicchiere ogni ora. L'acqua non è una cura, ma la cosa più semplice per far lavorare bene l'organismo. Da alcune ricerche scientifiche si evince che i cefalagici (in generale, non solo quelli che soffrono di CH) hanno la tendenza a bere poco; questo rende difficoltosi tutti i processi elettrolittici dell'organismo, tende a rendere più denso e meno fluido il sangue, ecc..
2)La CH coinvolge il sistema neuroendocrino, pertanto tutto ciò che aiuta a mantenere regolarizzato il sistema neuroendocrino contribuisce a non fala peggiorare o a migliorare un pochino; ciò premesso eccoti alcuni metodi: Evita di sballare il ritmo sonno -veglia; ovvero cerca di andare a letto e di svegliarti possibilmente alla stessa ora. Il Sabato e la domenica se puoi dormire di più non farlo, svegliati come al solito. Evita pisolini pomeridiani.
Se lavori e sei molto stressata, nel momento in cui dovessi andare in ferie, non rilassarti di colpo, dormendo e non facendo niente, altrimenti la CH rischia di aumentare; Portati verso il riposo in maniera graduale.
Nella vita, generalmente parlando se mantieni un leggero stress, può aiutarti, ma se superi la fase positiva dello stress, la CH peggiora, perchè sempre ne risente il sistema neuroendocrino (surreni, ipofisi, tiroide ecc.). Anzi già che mi viene in mente mantieni controllato ogni 6 mesi il TSH e gli ormoni tiroidei.
3)Non usare troppo il cervello; ovvero non pensare troppo. Ciò che può esserti di aiuto per questo obiettivo è la meditazione. Concedi al cervello tutti i giorni un po di riposo. Spegni il pensiero per almeno una mezzora al giorno.
4)Integra spesso con multivitaminici, ed in particolare modo con vitamina C, gruppo B, B2, B6, B12, A, e antiossidanti in senso lato.
5)Cerca di fare sport, non troppo ma regolarmente. Cerca di far lavorare le grosse fasce muscolari tipo quelle delle cosce, che generi endorfine.
6)Cerca di avere un attività sessuale regolare, anzi più ne fai meglio è
7)Se ti è possibile e conosci le tecniche mantieni sotto controllo le emozioni. In modo particolare cerca di evitare le arrabbiature, e le emozioni forti che influenzano direttamente la biochimica celebrale.
8)Rallenta, fai le cose con calma, senza fretta.
9)Evita violenti sbalzi termici o violenti sbalzi ottici (luci intense e intermittenti).
10)In fase di grappolo evita assolutamente gli alcolici, di qualsiasi genere e tipo.
Queste sono le prime cose che mi viene da dirti, e di certo non essendo di tipo farmacologico puoi farle senza chiedere il permesso a nessuno.
Relativamente ai farmaci. Quando puoi evita l'Imigran e usa l'ossigeno. Com suggeriva Rodolfo l'imigran è efficace anche a mezza dose. L'ossigeno puoi prenderlo da 8 a 12 L/min , ma evita di assumerlo per più di 15 minuti.
Il cortisone aiuta decisamente molto in fase di grappolo o quando sei in fase critica, ma destabilizza il sistema neuroendocrino in maniera violenta. Usalo solo se ti senti alla frutta, se puoi evitalo.
Il carbonato di litio spesso è molto efficace, ma alla lunga può dare seri problemi.
Il verapamil è il farmaco d'eccelleza, ma i dosaggi che assumi possono essere aumentati notevolmente (se non hai problemi di cuore di bradicardia eccessiva). Per la cura delle patologie cardiovascolari il verapamil viene dato al massimo a 360 mg/die, ma per la CH si può arrivare fino a 960 mg/die.
Oggi vanno di moda anche gli antieppilettici, ma sinceramente i risultati riscontrati per ora sono molto deludenti.
Poi ci sono terapie alternative decisamente efficaci di cui quà non posso parlarti, ma se hai confidenza con l'inglese visita il sito
www.clusterbusters.com oppure dammi un colpo di telefono al numero che vedi in calce alla firma che ti spiego di che si tratta.
Del fatto che tu sia nata prematura non è una caratteristica comune a chi soffre di CH.
Ma forse prima che ti sorgesse hai subito un trauma emozionale molto forte.
Ora devo salutarti, vdo a preparare la pappa, ma resta con noi che il fatto di averci trovato non può fare altro che giovare alla tua CH.
Ciao e in bocca al lupo