Dal 19 febbraio dell'anno scorso stavo da Dio. Qualche avvisaglia, verapamil lascia e riprendi, ma tutto sommato mi consideravo fortunato.
Avevo discontinuato il verap da circa 3 settimane (con tutte le precauzioni del caso), tutto tranquillo, neanche un lontanissimo fastidio.
Oggi si è scatenata: all'improvviso, senza alcun preavviso.
L'ho dovuto subire (40 min.) senza potere neanche usare l'ossigeno: ho tutto già da tempo, ma (stupidamente) non avevo ancora neanche tolto la mascherina dallo scatolo e non avrei certamente operato bene.
Adesso è tutto pronto all'uso
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In altri tempi mi sarei subito 'punto', ma ho mantenuto la promessa fatta a me stesso di evitare, anche perchè in verità non era al massimo picco (kip 7/8).
Ho notato però alcune diversità con il passato: anzitutto ha cambiato lato (sempre e solo avuto a destra), oggi a sinistra; il punto di massimo dolore era nell'arcata dentaria superiore, la narice sinistra del tutto otturata, lacrimazione più copiosa del solito (ancora adesso dopo circa 6 ore ho un lieve dolore all'occhio), insolitamente il dolore alla tempia e resto della capoccia era 'inferiore' a quello che ho sempre avuto, sempre gli attacchi prima di cena (ore 20), oggi prima del lunch (ore 12), sempre come aperitivo comunque la stro.nza opera
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Insomma un comportamento nuovo, ma sempre rompiscatole
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Spero sia stato solo un'apparizione, ma vedremo come si evolverà.
p.s.: ora ci rido sù, ma durante l'attacco non ho potuto fare uso di acqua fredda (ho usato alcune bottiglie di acqua dal frigo che spostavo in continuazione in tutto il corpo). Io abito in un attico e l'acqua mi esce calda dai rubinetti
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