Ciao, mi permetto di fare un'osservazione, per quella che è la mia esperienza: un po' come Casper ho potuto sperimentare che "picchiare" la bestia con tanti farmaci, che diventano tali proprio perchè hanno un'efficacia parziale che non stronca l'attacco, non è per niente una buona idea.
Quando non riesco a colpire a morte l'attacco al primo colpo, se continuo a colpire con farmaci vari, il dolore si alimenta e si diffonde a tutta la testa passando proprio come tu dici da una parte all'altra. Quando mi è capitato in passato il neurologo mi ha detto di sospendere tutti i farmaci e di attendere l'esaurirsi della crisi.
In realtà è possibile che tu abbia un particolare tipo di cefalea, ma con tutti i farmaci che prendi si confondono un po' le cose.
Almeno a me è capitato così.
Secondo me dovresti "pulirti" dai mix di farmaci, ritornare a crisi non iatrogene, capire come si comporta la tua cefalea, e trovare il rimedio più efficace. Poi usa solo quello che ti funziona bene, per non innescare un circolo vizioso che rischia di condurti verso la cronicità.
E' solo la mia opinione.
Questo tuo intervento mi è veramente utile per arricchire il quadro che quantomeno è nebbioso. Quindi gli analgesici incasinano i tutto e possono pure portare alla cronicità...
Ragazzi, che casino.
Grazie a tutti