Sicuramente non è un film verità per la tv (che sarebbe anche poco interessante) sulla ch.
Il dolore c'entra come "illuminazione".
Il matematico paranoico non è semplicemente fissato col Pi Greco, ma studiandolo trova un ordine che spiega qualsiasi fenomeno dell'universo, della vita umana e della natura, e sconta la sua sete di conoscenza tramite l'espiazione con la sofferenza, vissuta in modo veramente malato e descritta a crudo.
Per quanto mi riguarda in molte idee e scene mi sono immedesimato, per lo stato mentale e per il dolore.
Quindi mi chiedo: l'hai visto bene, Paperino?