Cari tutti,
scrivo per segnalare, al solo fine di una maggiore generica conoscenza e confronto reciproco, alcuni aggiornamenti sulla mia personale terapia, sempre premettendo dei "forse" e dei "credo", perchè con il passare del tempo sono sempre più consapevole di una mancanza di certezze (mie personali) sulla CH e sui metodi pe combatterla.
In grappolo da circa 3 settimane, con supporto farmacologico leggero (deltacortene + al caso Imigran), ho visto, dopo un primo illusorio miglioramento, precipitare la situazione fini a raggiungere i 5 attacchi giornalieri di intensità molto alta.
Ho toccato il fondo martedì, con una giornata terribile, per cui mercoledì mattina ho deciso di affrontare di petto la situazione, cercando di mettere in atto congiuntamente tutte le risorse che teoricamente potevano mutare la situazioni. Ho agito così:
1) Visita dal neurologo - aggiunto Carbolithium 2x300
2) Ridotto drasticamente il fumo
3) Iniziata una specie di "cura dell'acqua", con imposizione di almeno 3 litri al giorno
4) assunzione di sali minerali con un Gatorade al mattino ed una bustina di Polase durante il pomeriggio
5) eliminati dall'alimentazione i panini del bar (credo che il pane industriale contenga comunque sempre una traccia di alcol, ma non ne sono sicuro)
6) leggera attività fisica dopo pranzo e la sera dopo cena (passeggiata), per tenere un pò su i livelli di ardenalina
Di tutte queste cose, messe in atto alla "disperata", non so cosa sia utile e cosa no. Forse anche solo l'approccio è globalmente positivo o è solo una coincidenza.
comunque il risultato alle ore 10,30 di sabato 26 è il seguente:
mercoledì= 1 attacco
da allora ad adesso= 0 attacchi
Un abbraccio e che l'Imigran vi possa scadere!