Ciao a tutti, era talmente tanto che non postavo che mi è scaduto il vecchio account...
Il che ovviamente è un bene perchè l'ultimo grappolo mi era arrivato quasi due anni fa, un fatto mai sperimentato prima, in quasi 29 anni di convivenza con la CH.
Volevo condividere con voi alcune osservazioni, per sapere cosa ne pensate.
Innanzi tutto premetto che sono di Milano e che sono appoggiato ad uno dei massimi esperti di CH (non so se si possono fare nomi).
Come dicevo soffro di CH da quando avevo 15 anni e adesso ne ho quasi 39. Ho scoperto l'Imigran (anzi, il Sumigrene) nel 1994 dopo che durante il servizio militare i miei superiori si erano spaventati per gli attacchi e mi avevano spedito all'ospedale militare di Padova.
Da allora ne ho sempre usato pochissimo, soprattutto perchè avevo paura di uno shock anafilattico (l'azione del medicinale su di me è sempre stata molto violenta - una sensazione orribile) e perchè temevo anche una assuefazione o peggio, una cronicizzazione della CH.
Per farla breve, dopo quasi due anni di pausa (dopo una vita a scadenze di grappoli dalla precisione svizzera) la bestia è tornata.
Ma ho notato alcuni cambiamenti, sia negli attacchi che nell'effettto delle medicine, eccoli:
Verapamil - la solita dose da tre compresse da 120mg al giorno dopo 45gg non mi faceva ancora effetto. Allora ho provato a raddoppiare le dosi, il grappolo sembrava sparito nel giro di tre giorni, ma dopo 10 giorni di pausa la CH si è ripresentata ancora più violenta e con dei nuovi sviluppi. Le shadow durano anche un'ora e non c'è più verso di sopportare gli attacchi. Mentre prima qualche iniezione riuscivo ad evitarla, adesso proprio il dolore è terribile e non posso fare a meno di "bucarmi".
Imigran - credo che negli anni sia cambiato il modo in cui agisce, almeno su di me (che comunque fino a quest'anno non ne ho mai fatto uso eccessivo). L'entrata in circolo del medicinale è più lenta e meno brutale del solito, ma invece che in una ventina di secondi l'iniezione mi fa effetto dopo circa cinque/sei minuti. Tra l'altro l'ingresso dell'ago e la fase di iniezione è diventata veramente molto dolorosa, e subito dopo la zona si gonfia e mi fa molto male, finendoi per diventare bluastra in un paio di giorni. Una volta mi sono anche apparse delle grosse bolle rosse, mi sono MOLTO spaventato.
Efficacia dell'Imigran: se prima un'iniezione mi bastava per tutto il giorno, adesso l'attacco "abortito" con l'Imigran si ripresenta puntuale dopo sei/otto ore, fino a tre attacchi al giorno (tipo notte fonda, mezzogiorno e ancora notte fonda). Sabato scorso ho provato a resistere all'attacco, che mi è durato quasi tre ore in luogo della solita "vecchia"oretta, e non ho più avuto attacchi fino alla mattina del lunedì successivo...
Ora non so che fare, col Verapamil sono tornato a 360mg al giorno, e gli attacchi si sono stabilizzati a due al giorno.
Vorrei evitare le iniezioni ma il mio lavoro mi costringe a orari e situazioni in cui non posso "permettermi" di godermi l'attacco e non fare niente.
Non so più cosa fare e il grappolo ormai è in atto dalla metà di marzo, quando invece col Verapamil di solito "sfumava" dopo una quarantina di giorni.